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Gemini Man: nuova featurette sugli effetti visivi, foto e poster del thriller d’azione con Will Smith

Gemini Man: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul thriller fantascientifico di Ang Lee nei cinema italiani dal 10 ottobre 2019.

pubblicato 26 Luglio 2019 aggiornato 29 Luglio 2020 19:47

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Paramount ha reso disponibile una nuova nuova featurette, alcune immagini e un nuovo poster ufficiale dal thriller d’azione Gemini Man di Ang Lee in arrivo nei cinema italiani il 10 ottobre. Il film è interpretato da Will Smith (Aladdin) nei panni sia dell’assassino cinquantenne che della sua copia 23enne che gli sta dando la caccia. La featurette dà una rapida occhiata alla tecnologia utilizzata per creare la versione più giovane di Somith.

Nella featurette Will Smith sta usando tecnologia performance capture di ultima generazione in una scena con il co-protagonista Clive Owen (Valerian e la città dei mille pianeti). Si tratta di una tecnologia già utilizzata in precedenza, ma il supervisore degli effetti speciali Bill Westenhofer insiste sul fatto che è qualcosa di nuovo.

[quote layout=”big”]Questo non è la tecnica de-aging utilizzata per ringiovanire digitalmente gli attori. Questo non è un rimpiazzo del volto. Quello che vedi per Junior è una creazione completamente digitale guidata al 100% dalle performance di Will Smith.[/quote]

 

La tecnologia motion capture rivoluzionata dall’Avatar di James Cameron ha continuato ad evolvere dalla trilogia de Il Signore degli Anelli e il King Kong di Peter Jackson, entrambi interpretati da Andy Serkis nei panni rispettivamente di Gollum e di Kong. Serkis ha poi continuato ad usare tale tecnologia nella recente trilogia reboot de Il pianeta delle scimmie, in Star Wars: Gli Ultimi Jedi e in Mowgli – Il figlio della giungla. Ora il produttore di “Gemini Man”, Jerry Bruckheimer, afferma che il film di Ang Lee avrà un impatto tecnologico rivoluzionario come quello di “Avatar”.

[quote layout=”big”]La tecnologia che stiamo inventando è qualcosa che Ang [Lee] voleva realizzare da molto tempo. Sta facendo un salto in avanti che nessun altro regista ha mai tentato prima.[/quote]

 

Per quanto riguarda la tecnologia de-aging, l’abbiamo vista di recente in Captain Marvel applicata a Samuel L. Jackson e Clark Gregg e la vedremo prossimamente in The Irishman di Martin Scorsese applicata a Robert De Niro, Joe Pesci e Al Pacino. Nella featurette di “Gemini Man”, Will Smith si dice fiducioso nella novità apportata da questa nuova tecnologia.

[quote layout=”big”]Non avrei potuto interpretare Junior a 23 anni, ma ora sono in grado di capire e catturare entrambi i personaggi a causa della quantità di esperienza che ho avuto come attore.[/quote]

 

“Gemini Man” è un innovativo thriller d’azione interpretato da Will Smith nel ruolo di Henry Brogan, un assassino d’élite, che viene improvvisamente preso di mira e inseguito da un misterioso giovane agente che apparentemente può prevedere ogni sua mossa. Il film è diretto dal regista premio Oscar Ang Lee e prodotto da Jerry Bruckheimer, David Ellison, Dana Goldberg e Don Granger. Il cast include anche Mary Elizabeth Winstead, Clive Owen e Benedict Wong.

 

 

[Per guardare un nuovo trailer italiano del film clicca sull’immagine in alto]

 

A seguire la nuova tecnologia del film spiegata in 5 punti:

 

1. Will Smith come non lo avete mai visto.

Al quadrato. Gemini Man porta sul grande schermo due Will Smith, l’attore interpreta sia un killer di 51 anni sia un ragazzo 23 anni che tenta di ucciderlo. Il se stesso più giovane è un essere umano realizzato completamente in digitale, così sofisticato che la coppia è in grado di combattere corpo a corpo senza soluzione di continuità sullo schermo, in una sorprendente doppia performance. “Stai guardando Will che guarda il se stesso, 30 anni più giovane”, afferma il produttore Jerry Bruckheimer. “È un’esperienza fenomenale per il pubblico”.

2. Quando Junior piange, sono le lacrime di Will Smith

“Non si tratta di invecchiamento né di sostituzione del viso: Junior è una creazione completamente digitale, basata al 100% sull’acquisizione delle prestazioni fisiche di Will Smith”, afferma il supervisore di VFX Bill Westenhofer. Ogni lacrima che versa, ogni pugno che sferra, tutto ciò che vedi è puro Will Smith. “Quando l’ho visto per la prima volta”, afferma l’attore sulla sua doppia interpretazione rivoluzionaria: “è stato strano. Ero io. Stavo guardando la versione perfetta di me di 23 anni, come se qualcuno avesse eliminato tutti i difetti. È sorprendente dal punto di vista cinematografico. Questo cambierà il modo in cui vengono realizzati i film e come i film sono visti”.

3. Tieniti pronto per la ‘Bike-Fu’

“Questa è un’altra dimensione, qualcosa che non abbiamo mai sperimentato prima”, afferma Ang Lee riguardo questa avanguardistica e coinvolgente esperienza del pubblico. Il regista ha pienamente abbracciato la possibilità di un’azione senza precedenti, usando il termine “Bike-Fu” per descrivere uno spettacolare inseguimento in motocicletta a Cartagena in cui assistiamo ad un duello in cui Will Smith usa le moto come vere e proprie armi. “Ang sta facendo un salto in avanti che nessun altro regista ha mai provato a fare”, afferma Jerry Bruckheimer sul visionario premio Oscar. “È strepitoso”, aggiunge Smith.

4. Sentiti parte dell’azione

Gemini Man è anche un’esperienza visiva 3D davvero al di fuori di tutto ciò che il pubblico ha visto sul grande schermo finora. Il film d’azione definitivo, realizzato da due grandi nomi sinonimo, per eccellenza, di spettacolarità – Jerry Bruckheimer (Top Gun, Pirati dei Caraibi) e Skydance di David Ellison (Mission: Impossible, The Terminator Dark Fate) – è stato girato in maniera rivoluzionaria: 120 fotogrammi al secondo, in 4K 3D. “Suona complicato, sicuramente”, afferma il supervisore di VFX Bill Westenhofer. “Ma ciò che significa è semplice: il pubblico è lanciato proprio nel mezzo dell’azione, lì sulla scena con gli attori stessi”.

5. Azione senza artificialità

L’uso del trucco tradizionale sul set era impossibile, con telecamere così potenti da poter capire come reagivano i vasi sanguigni nei volti degli attori. Quindi, il reparto trucco ha sviluppato una nuova “traslucenza,” per catturare le sottigliezze nelle prestazioni. Sia per Ang Lee che per Will Smith, in questa collaborazione per spingersi insieme sempre oltre ogni limite, i risultati furono sorprendenti. “Non avrei potuto interpretare Junior a 23 anni”, dice Smith, “ma ora sono in grado di farlo grazie a tutte le esperienze che ho collezionato finora”. O, come aggiunge Ang Lee, “ho trovato un nuovo Will Smith“.

 

 

 

Fonte: Collider

 

 

Gemini Man: primo trailer italiano del thriller fantascientifico con Will Smith

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Will Smith torna sul grande schermo e al genere fantascientifico collaborando con l’acclamato regista premio Oscar Ang Lee (Hulk) per Gemini Man.

“Gemini Man” segue la storia di un veterano sicario d’elite di nome Henry Brogan (Will Smith) che sta valutando il pensionamento, quando viene improvvisamente preso di mira e braccato da un misterioso giovane agente che sembra in grado di predire ogni sua mossa.

Diretto da Ang Lee, “Gemini Man” è prodotto dai famosi produttori Jerry Bruckheimer e David Ellison insieme a Smith, James Lassiter, Dana Goldberg e Don Granger.

Il film è interpretato da Will Smith (Io sono leggenda) in duplice ruolo; Clive Owen (Closer, I figli degli uomini) è il capo di un programma di clonazione. Mary Elizabeth Winstead (Birds of Prey) è un agente operativo che lavora per la stessa agenzia del personaggio di Smith e Benedict Wong (UCM, Deadly Class) completa il cast principale.

“Gemini Man” ha ricevuto una calda accoglienza al CinemaCon all’inizio di questo mese. In un’intervista rilasciata durante l’evento Will Smith ha parlato della sfida di interpretare un duplice ruolo.

[quote layout=”big”]Le sfide emotive e fisiche di questo film sono state davvero pazzesche per me, ma con la guida e la collaborazione con l’incredibile Ang Lee siamo riusciti a realizzare qualcosa che non è mai stato fatto prima. È un’avventura d’azione, ma anche un’esplorazione dell’idea di ciò che il proprio io più giovane può insegnare al proprio io più vecchio. Ho 50 anni e l’ironia di diventare il ventitreenne Junior è che il 23enne non avrebbe avuto il livello di esperienza per assumere questo ruolo. È un matrimonio di sfumature, personaggi riconoscibili e anche qualche folle scena d’azione.[/quote]

 

Smith ha recentemente concluso le riprese del tanto atteso sequel Bad Boys for Life e si prevede che passerà direttamente sul set di Bright 2 di Netflix in cui riprende il ruolo di Daryl Ward, agente della polizia di Los Angeles che deve affrontare orchi e fate in una realtà alternativa a tinte fantasy.

Will Smith ha anche momentaneamente abbandonato Deadshot, personaggio che non apparirà nel Suicide Squad 2 di James Gunn. Idris Elba doveva prendere il ruolo, ma in seguito è stato deciso che per lasciare a Smith la possibilità di tornare in seguito nei panni del Deadshot dell’Universo Esteso DC, Elba interpreterà un personaggio completamente nuovo.