Alessandro Avataneo è autore, regista e produttore cinematografico e teatrale con esperienza in oltre trenta paesi. Laureato in Relazioni Internazionali con master in Storytelling, Performing Arts e Digital Entertainment, ha realizzato film, documentari, spettacoli teatrali, allestimenti, videogame e metaversi, libri e podcast per committenti come UNESCO, Berlinale, Tate Gallery, Museo Egizio, Gallerie d’Italia, RAI, Another-1, Mondadori, Rizzoli e Robert Parker. Tra le sue opere, i film Una Storia delle Colline (2009), Il Grande Oz (2014), Poema Circular (2014), Leghorn (2017); le commedie musicali 6comeNoi (2012) e Frigo Swing (2016); il documentario Todo Cambia (2015), realizzato per l’ONU, i volumi Kitchen Run e Il Grande Atlante del Vino Italiano e il podcast The Cinematic Experience. Negli anni ha collaborato con Teatro Settimo, Teatro Stabile di Torino e Residenze Sabaude, elaborando un metodo di teatro fusionale che unisce teatro di narrazione, cinema e narrative design. Dal 2012 insegna regia, worldbuilding, semiotica dell'arte e narrative design presso Scuola Holden, Museo del Cinema di Torino, TorinoFilmLab, RedSeaLodge di Jeddah, IED, ITS Marche, Università di Scienze Gastronomiche e European Association of Creative Writing Programmes. Questi anni di docenza e ricerca sono confluiti nel saggio L’arte di raccontare storie (2024). Fondatore di Hypercritic, piattaforma internazionale per giovani umanisti che collabora con musei, università e accademie di tutto il mondo, ha sviluppato eventi, festival e format innovativi, tra cui la maratona poetica 88 Poetesse per cambiare il mondo. Il progetto, nato nel 2020, ha ricevuto riconoscimenti dal World Economic Forum, dalla European Cultural Foundation e dal Ministero della Cultura. Consulente strategico e culturale per aziende e governi, sviluppa percorsi di formazione e corporate storytelling che integrano creatività, tecnologia e impatto sociale. Ha diretto gli allestimenti della Biennale di Architettura di Maastricht nel 2010 e curato il dossier di candidatura per Maastricht Capitale europea della cultura.