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Alfred Hitchcock raccontato alla radio

Si può raccontare Alfred Hitchcock alla radio? Certo. Ci pensa Italo Moscati con il programma Hitchcock, dal 25 agosto al 19 settembre 2008, in occasione della 65esima Mostra del cinema di Venezia per “Alle 8 della sera” su Radio2Rai dal lunedì al venerdì ogni giorno alle 20.Alla Mostra di Venezia nel 1959 fu proiettato il

di carla
7 Agosto 2008 08:12

alfred_hitchcock1 Si può raccontare Alfred Hitchcock alla radio? Certo. Ci pensa Italo Moscati con il programma Hitchcock, dal 25 agosto al 19 settembre 2008, in occasione della 65esima Mostra del cinema di Venezia per “Alle 8 della sera” su Radio2Rai dal lunedì al venerdì ogni giorno alle 20.

Alla Mostra di Venezia nel 1959 fu proiettato il suo film “Intrigo internazionale” fuori concorso, e il grande regista non ne fu contento (il film verrà proposto da Raisat nei giorni della rassegna venezia); nel 1999 alla Mostra furono ricordati i cent’anni dalla nascita.

L’occasione per un omaggio, un risarcimento è dunque preziosa. Una storia di brividi del mago del brivido. Brividi al plurale perché – dice Italo Moscati autore delle venti puntate in programma- la definizione di mago del brivido, molto usata, va molto stretta al regista Alfred Hitchcock che viene considerato ormai da tutti come uno dei più grandi artisti della storia del cinema.

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Esordisce al cinema nel periodo del muto – primo film “Il giardino del piacere”, 1925- e successivamente incanta tutti con i suoi capolavori, da Rebecca la prima moglie (1939) a “Io ti salverò” (1944), da “Notorius” (1945) a “La finestra sul cortile” (1953) a “Vertigo – La donna che visse due volte” (1957), Psycho (1959), Gli uccelli (1962). Hitchcock, dice ancora l’autore, riuscì a rappresentare le paure e le pene, le ansie e le emozioni di un pubblico in mezzo alle due guerre mondiali, fino al 1980, anno in cui morì.

Le venti puntate scandiscono tutto questo. Il racconto si fa appassionante perché nel suo cinema prendono forma e forza i brividi del dolore e dell’incertezza, tra politica-spionaggio, crimini e innocenza, tra assassini e “bionde verginali”.

alma hitchcock Italo Moscati ci racconterà anche un Hitchcock fin dalle origini, dalla sua famiglia, dalla educazione ricevuta in istituti retti dai gesuiti, dagli studi nel campo della fisica e del disegno ai primi lavori ottenuti dopo umili inizi negli studi cinematografici londinesi, dalle difficoltà nei rapporti con le giovane donne alle nozze con Alma, la moglie che gli sarà accanto anche come importante collaboratrice per tutta la vita.

E poi i brividi e le avventure che il regista cercò nei suoi viaggi (fece più volte il giro del mondo), nei suoi incontri con i produttori amici-nemici (ad esempio David O. Selznick, il produttore di “Via col vento” con il quale fece “Rebecca”), con interpreti di fama internazionale come i suoi alter ego Cary Grant e James Stewart, e attrici vere e proprie star: Grace Kelly, Kim Novak, Tippi Hendren e tante altre.

In “Hitchcock” di “Alle 8 della sera” giallo e nero si fanno radio. Ma non solo. A questi colori si mescolano il rosa dei sentimenti e dei rapporti, il rosso dei bilanci artistici che non si realizzano secondo le intenzioni del regista, il verde per il tardivo amore di Hitch diventato ricco verso la campagna, e tante altre sfumature della vita: il piacere del cibo e il gusto per la bellezza, la moda e le acconciature, la scelta meticolosa dello location dove girare e la ideazione di set di immediato effetto.

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Un viaggio nei brividi. In compagnia di un grande maestro, di un classico. Sempre preoccupato di attrarre il pubblico. E di dire qualcosa di importante alla sua coscienza.

In occasione della 65^ Mostra del cinema di Venezia
Dal 25 agosto al 19 settembre 2008
per “Alle 8 della sera”
Radio2Rai
dal lunedì al venerdì ogni giorno alle 20
HITCHCOCK
Venti puntate
scritte e condotte da Italo Moscati
regia di Angela Zamparelli