Home Curiosità Sharon Stone – 70 foto, curiosità, prossimi film e tanti auguri

Sharon Stone – 70 foto, curiosità, prossimi film e tanti auguri

Con il sorriso raggiante che promette il paradiso, lo sguardo fiammeggiante che porta all’inferno, il fascino accresciuto dagli anni e qualche rughetta, oggi Sharon Stone si prepara a soffiare sulle sue 55 candeline, con il vigore e la vitalità che non hanno mitigato neanche le bizze della vita, un aneurisma e un attacco di cuore, il diabete o l’allergica alla caffeina.

di cuttv
pubblicato 10 Marzo 2013 aggiornato 31 Luglio 2020 16:52

Seducente come il peccato, non solo quando accavalla le gambe, ma provvista dell’ironia che serve da prendere la vita di petto usando il cervello, la signora Stone è una donna, madre, fidanzata, attrice e produttrice con licenza di stendere uomini, donne e bisessuali come lei, nella vita e sul grande schermo.

Con gli istinti primordiali risvegliati dai vestiti bianchi e la biancheria ‘effetto nudo’ di Basic Instinct, in parecchi aspettano di vederla in azione nei prossimi film, da Lovelace, ovvero il Biopic dedicato alla controversa icona porno di Gola Profonda, diretto da Robert Epstein e Jeffrey Friedman (2013), ad Attachment diretto da Tony Kaye (2014) dove una donna sposata trascorre una notte con uno studente che perseguiterà la sua famiglia. Passando per Woody Allen gigolò in salsa ebraica tutto da ridere nel Fading Gigolo (2013) di John Turturro, e le disavventure di sei coppie di madri e figlie nel giorno della Festa della Mamma, protagoniste del Mother’s Day diretto da Paul Duddridge (2013). Alla bella Sharon Stone quindi non possiamo che fare i nostri auguri, certi che il fuoco per accendere le candeline non gli manca, mentre dopo il salto ci concediamo un viaggio nel passato tra curiosità e una gallery di 70 foto.

Sharon Stone
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Curiosità

La nostra bella signora nasce Sharon Vonne Stone, il 10 marzo 1958, a Meadville, cittadina industriale della Pennsylvania.

Segni particolare bellissima, ma ha anche una lunga cicatrice sul collo, coperta spesso con trucco, gioielli o accessori, ricordo di una caduta da cavallo che da bambina l’ha disarcionata sul filo del bucato.

Si definisce un “brutto e triste anatroccolo”, però a dieci mesi di vita sa già parlare e camminare, a cinque anni frequenta la seconda elementare, a tredici dice di voler diventare la nuova Marilyn Monroe, a 19 anni vince il concorso per Miss Pennsylvania, e lascia la Pennsylvania per New York.

Con la Ford Modeling Agency diventa una top-model di successo sfilando a Milano, Parigi, Tokio.

Nel 1980 Woody Allen conquistato dalla sua bellezza le assegna un piccolo ruolo muto in Stardust memories.

Nel 1985 sposa il produttore televisivo Michael Greenburg, conosciuto l’anno precedente sul set di Fino all’ultimo dollaro. Lui è deciso a fare di lei una stella, lei lo lascia convinta che le stia rovinando la carriera. I due si separarono nel 1988 e divorziano due anni più tardi.

Tra tanti piccoli ruoli, si distinque quello in Atto di forza (1990) diretto da Paul Verhoeven, dove interpreta la moglie di Douglas Quaid (Arnold Schwarzenegger).

Poco dopo l’uscita di Atto di forza in incidente stradale sulla famosa Sunset Boulevard di Los Angeles, la mette fuori gioco per mesi, mentre la sua carriera avrebbe potuto decollare, anche perché ignara dei traumi subiti, resta paralizzata per tre giorni da paura e pianto, prima di andare in ospedale, dove le diagnosticano fratture della scapola e della mascella, insieme a numerose contusioni.

Prima di diventare celebre per il suo ruolo di Catherine Tramell in Basic Instinct, Sharon ha fatto diversi provini per ruoli da donna fatale. Per il ruolo di Alex Forrest di Attrazione Fatale, poi andato a Glenn Close, per quello di Mozzafiato Mahoney di Dick Tracy, andato a Madonna, e per il ruolo di Vicki Vale di Batman, andato a Kim Basinger.

Nel 1992 però, dopo il rifiuto di Michelle Pfeiffer, Olia Roberts e Kim Basinger, ottiene la parte dell’assassina bisessuale di Basic Instinct, accanto al Michael Douglas, un successo di incassi e polemiche, che resta negli annali per la ‘mancanza di biancheria intima‘, e frutta a Sharon il titolo di ‘bomba erotica degli anni 90’.

Da questo momento in poi Sharon entra in diverse classifiche:

Nel 1992 tra le 50 donne più belle del mondo della classifica della rivista People.
Nel 1995 tra le 100 attrici più sexy della storia del cinema della rivista Empire.
Nel 1997 tra le 100 più brave attrici di tutti i tempi della rivista Empire
Nel 1999 tra le 25 playmate più sexy del secolo.

Prima di girare le roventi scene di sesso di Basic Instinct, si rinchiudeva nella sua roulotte e ascoltava a tutto volume James Brown per farsi forza.

Prima di iniziare le riprese di Difesa ad oltranza si è fatta rinchiudere per diversi giorni in un carcere femminile del Tennesee, facendosi ricoprire d’insulti dalle detenute, dopo essersi resa irriconoscibile, tingendo i capelli e tolgiendo il trucco per non farsi riconoscere.

Dopo Sliver e Lo specialista, accetta un ruolo senza scene erotiche in Trappola d’amore al fianco di Richard Gere.

Nel 1995 recitando nei panni della donna di un gangster, avida e cocainomane, nel Casinò di Scorsese, vincere il Golden Globe e la nomination all’Oscar come miglior attrice protagonista.

Alla sua relazione con il musicista country Dwight Yoakam ha messo fine con poche ma eloquenti parole, ne esistono diverse versioni, ma hanno tutte a che fare con sgradevoli avanzi di sandwich.

Il secondo matrimonio con uno sconosciuto George Englund, è stato seguito dal terzo nel 1998, quando ha sposato il giornalista Phill Bronstein, del San Francisco Examiner.

Con il terzo marito Sharon ha adottato un bambino di appena una settimana, che hanno chiamato Roan Joseph Bronstein, Roan come il sigillo celtico, Joseph come il padre dell’attrice.

Il 7 maggio del 2005, all’età di 47 anni, è diventata mamma con la fecondazione in vitro di un maschietto chiamato Laird Vonne Stone. Negli anni seguenti ha adottato altri due bambini, mentre per fidanzato ha scelto il modello argentino Martin Mica, 27 anni più giovane di lei. Mica scema la ragazza!, citando Une belle fille comme moi di François Truffaut.

Politicamente sostiene il Partito Democratico statunitense, nel 2004 appoggia anche Gavin Newsom, candidato a sindaco di San Francisco per i democratici, vincitore delle elezioni.

Molto impegnata socialmente, nel 1998 ha partecipato alla giornata mondiale contro l’AIDS promuovendo l’uso dei profilattici presso i giovani, ed esortando i genitori a tenerli in casa.

Nel 1999 a seguito del massacro di Colubrine in Colorado, per appoggiare la causa dell’Associazione per il controllo delle armi in USA ha consegnato tute quelle in suo possesso (tre pistole e un fucile).

Nel 2000 ha interpretato un episodio di ‘If These Walls Could Talk 2’, dove una coppia di donne gay cerca di adottare un bambino.

Si è sempre battuta per i diritti dei gay e delle lesbiche, anche per il suo ruolo in Women, e per il matrimonio tra omosessuali. Ha anche ricevuto un premio dalla Human Rights Campaign, una fondazione che sostiene i diritti della comunità gay.

Nel 2005, durante un’intervista in televisione, ammette di essere bisessuale, affermando che “La mezza età è per me un periodo di apertura mentale”.

Apertura che nello stesso anno la riporta sulle prime pagine dei giornali per la sua scabrosa interpretazione in Basic Instinct 2, sequel erotico del precedente successo, con scene di nudo integrale sesso lesbico e di gruppo, che proprio lei ha convinto il regista Michael Caton-Jonesad ad inserire, dichiarando: “Più ero nuda più ero contenta”.

Nel 2006 si aggiudica il Razzie Award alla peggior attrice protagonista per la sua interpretazione in Basic Instinct 2.

La chioma folta e riccia che ha indossato per il salto negli anni ’80 di Rock of Ages diretto da Malin Akerman era una parrucca che Sharon afferma di adorare. “Adoravo quella parrucca. Da piccola avrei desiderato tanto farmi la permanente, ma mia mamma non me l’ha mai permesso, e in fondo è stato meglio così. Quindi mi sono tolta uno sfizio quando ho recitato in Rock of Ages, ma abbiamo dovuto ripiegare su una parrucca, perchè arricciarmi i capelli tutti i giorni avrebbe richiesto troppo tempo. Era bellissima quella parrucca – noi la chiamavamo “laSharon Stone” – e mi è anche mancata, quando ho finito il film. Mi piaceva avere quei capelli così folti!”

Sharon parla italiano, imparato trascorrendo un periodo della sua vita a Roma.

Nel 2012 viene ospitata a Amici di Maria De Filippi.

Le rose hanno le spine e Sharon non fa eccezione. Soffre di diabete mellito di tipo 1, ed è allergica alla caffeina. Il 29 settembre 2001 un aneurisma la riduce in fin di vita costringendola ad un lungo ricovero. Nel 2004, poco dopo il divorzio dal secondo marito ha avuto un attacco di cuore.

Tra le sue amicizie ci sono Jeanne Moreau, Mimi Craven, Christina Aguilera

Sharon Stone
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Filmografia

Stardust Memories (Stardust Memories), regia di Woody Allen (1980)
Benedizione mortale (Deadly Blessing), regia di Wes Craven (1981)
Allan Quatermain e le miniere di re Salomone (King Solomon’s Mines), regia di J. Lee Thompson (1985)
Gli avventurieri della città perduta (Allan Quatermain and the Lost City of Gold), regia di Gary Nelson (1987)
Scuola di polizia 4: cittadini… in guardia (Police Academy 4: Citizens on Patrol) regia di Jim Drake (1987)
Action Jackson, regia di Craig R. Baxley (1988)
Nico (Above the Law), regia di Andrew Davis (1988)
Tramonto di un eroe (Beyond the Stars), regia di David Saperstein (1989)
Ricordi di guerra (War and Remembrance) (1988-1989) – Miniserie TV
Ossessione d’amore (Sangre y arena), regia di Javier Elorrieta (1989)
Atto di forza (Total Recall), regia di Paul Verhoeven (1990)
Scissors – Forbici (Scissors), regia di Frank De Felitta (1991)
L’anno del terrore (Year of the Gun), regia di John Frankenheimer (1991)
Basic Instinct, regia di Paul Verhoeven (1992)
Sliver, regia di Phillip Noyce (1993)
Last Action Hero – L’ultimo grande eroe (Last Action Hero) (1993) – Cameo
Trappola d’amore (Intersection), regia di Mark Rydell (1994)
Lo specialista (The Specialist), regia di Luis Llosa (1994)
Casinò (Casino), regia di Martin Scorsese (1995)
Pronti a morire (The Quick and the Dead), regia di Sam Raimi (1995)
Difesa ad oltranza (Last Dance), regia di Bruce Beresford (1996)
Diabolique, regia di Jeremiah Chechick (1996)
Sfera (Sphere), regia di Barry Levinson (1998)
Z la formica (Antz), regia di Eric Darnell e Tim Johnson (1998) – Voce
Basta guardare il cielo (The Mighty), regia di Peter Chelsom (1998)
Gloria, regia di Sidney Lumet (1999)
Inganni Pericolosi (Simpatico), regia di Matthew Warchus (1999)
La dea del successo (The Muse), regia di Albert Brooks (1999)
2000, episodio di Women (If These Walls Could Talk 2), regia di Anne Heche (2000) – Film TV
Ho solo fatto a pezzi mia moglie (Picking Up the Pieces), regia di Alfonso Arau (2000)
Beautiful Joe, regia di Stephen Metcalfe (2000)
Oscure presenze a Cold Creek (Cold Creek Manor), regia di Mike Figgis (2003)
Codice Homer – A Different Loyalty (A Different Loyalty), regia di Marek Kanievska (2004)
Catwoman (Catwoman), regia di Pitof (2004)
Will & Grace, episodio 7×20 (2005) – Serie TV
Broken Flowers, regia di Jim Jarmusch (2005)
Basic Instinct 2, regia di Michael Caton-Jones (2006)
Huff, episodi 2×01 e 2×03-04 (2006) – Serie TV
Alpha Dog, regia di Nick Cassavetes (2006)
Bobby, regia di Emilio Estevez (2006)
If I Had Known I Was a Genius, regia di Dominique Wirtschafter (2007)
When a Man Falls in the Forest, regia di Ryan Eslinger (2007)
Democrazy, regia di Francesco Vezzoli (2007) – Cortometraggio
Contrasti e amori, regia di Patrick Sisam (2008)
5 dollari al giorno ( a Day), regia di Nigel Cole (2008)
Streets of Blood, regia di Charles Winkler (2009)
Law & Order: Unità vittime speciali 4 episodi (2010)
Largo Winch 2 – The Burma Cospiracy (Largo Winch 2), regia di Jérôme Salle (2011)
What about Love, regia di Klaus Menzel (2013)
Lovelace, regia di Robert Epstein e Jeffrey Friedman (2013)

Sharon Stone
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