Home Curiosità Amityville Posession – curiosità e colonna sonora dell’horror di Damiano Damiani

Amityville Posession – curiosità e colonna sonora dell’horror di Damiano Damiani

Curiosità e musiche dell’horror americano del regista Damiano Damiani

9 Marzo 2013 19:57

Lo scorso 7 marzo si è spento all’eta di novant’anni il regista Damiano Damiani, un cineasta che ci ha regalato classici come Il giorno della civetta e Pizza connection. Damiani come molti registi italiani della vecchia guardia si è cimentato con il cinema di genere e in particolare oggi vi riproponiamo una sua incursione nell’horror con Amityville Possession (1982), che oltre ad essere uno dei migliori capitoli della serie americana dedicata alla celeberrima casa infestata, è anche il più sottovalutato.

La trama ci racconta di una famiglia che trasferitasi da poco in una nuova dimora si trova alle prese con un’entità malefica che prenderà di mira il figlio maggiore, che nel finale del film sarà sottoposto ad un esorcismo.

Il cast include Burt Young, il Paulie della serie Rocky, nei panni del capofamiglia Anthony Montelli; l’esordiente Jack Magner (da notare la vaga somiglianza con il cantante e attore Massimo Ranieri) è Sonny Montelli il ragazzo posseduto; Rutanya Alda (Rocky, Mammina cara) è la mamma Dolores (l’attrice per questo film ha vinto un Razzie Award come peggior attrice non protagonista); Diane Frankelli (L’ultima vergine americana) è Patricia Montelli sorella di Sonny e infine James Olson (Commando, Ragtime) è padre Adamsky, il sacerdote che praticherà l’esorcismo su Sonny.

Curiosità

– Il film è un prequel di Amityville Horror, ma è uscito negli Stati Uniti con il titolo Amityville 2 – The Possession.

– Alla sceneggiatura ha collaborato (non accreditato) l’italiano Dardano Sacchetti (Reazione a catena, Quella villa accanto al cimitero).

– Un poster del film Rocky è appeso al muro nella camera di Sonny. Burt Young, che interpreta il padre di Sonny, è stato co-protagonista nel film Rocky.

– Jan e Mark Montelli sono interpretati da Erika e Brent Katz. che sono fratello e sorella anche nella vita reale.

– La scena dell’esplosione al termine del film è reale. E’ stato utilizzato un composto chimico altamente esplosivo che produce fiamme che bruciano ad altissima temperatura. Pare che durante le riprese l’effetto speciale non funzionò a dovere bruciando solo un lato della casa.

– Il film si svolge nella stessa casa usata nell’Amityville Horror originale.

– La casa nel film, come peraltro quella dell’originale Amityville Horror, non è la casa reale descritta nel romanzo best seller di Jay Anson, in quell’abitazione situata al 112 di Ocean Avenue non è stato possibile girare. La casa vista in entrambi i film è una replica in stile coloniale situata a Toms River nel New Jersey.

– Gli eventi accaduti alla famiglia Montelli nel film sono liberamente ispirati a quelli della famiglia DeFeo protagonista della strage reale che ispirò il libro Orrore ad Amityville.

– Nel 1982, anno in cui il film è uscito nelle sale, l’autore della sceneggiatura Tommy Lee Wallace ha anche scritto e diretto il sequel Halloween 3: Il signore della notte uscito sempre nel 1982. Amityville Possession è stata la prima sceneggiatura di Wallace.

– Il film è stato il debutto cinematografico dell’attore teatrale Jack Magner (nel film interpreta Sonny), il cui unico altro credito di rilievo su grande schermo dopo questo film è stato un ruolo nell’adattamento Fenomeni paranormali incontrollabili tratto da Stephen King.

– Alcuni manifesti realizzati per questo film erano caratterizzati da un lungo preambolo che recitava: “La notte del 5 febbraio 1976, George e Kathleen Lutz fuggirono dalla loro casa di Amityville, New York. Loro sopravvissero…Ma prima di loro, un’altra famiglia visse in quella casa…non sono stati così fortunati…questa è la loro storia!”

– In un’intervista George Lutz ha dichiarato che avrebbe voluto che per la sceneggiatura di questo sequel venisse scelto come fonte il libro “Amityville Horror Part II ” di John G. Jones. Tuttavia il produttore Dino De Laurentiis, in collaborazione con l’American International Pictures, optò invece per il libro “Murder in Amityville” di Hans Holzer. Lutz citò in tribunale De Laurentiis, ma non ebbe successo tranne che nell’ottenere una dicitura sulle locandine del film che riportavano: “Questo film non ha alcuna connessione con George e Kathy Lutz”.

– La storia introduce temi speculativi e controversi, tra cui una relazione incestuosa (mai provata) tra Sonny Montelli e la sorella adolescente, personaggi che sono ispirati a Ronald DeFeo Jr. e sua sorella Dawn.

La colonna sonora

 

Le musiche del film sono di Lalo Schifrin che ha musicato il primo Amityville Horror, creato il celebre tema della serie tv Mission: Impossible e composto le colonne sonore dei polizieschi con protagonista l’Ispettore Callaghan di Clint Eastwood,

 

Per ascoltare la colonna sonora integrale cliccate QUI.

 

Trailer e video

Fonti IMDb – Wikipedia