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Cineblog Consiglia: Il Collezionista di Ossa

Il collezionista di ossa (The Bone Collector – thriller, USA 1999) Regia di Phillip Noyce, con Denzel Washington, Angelina Jolie, Michael Rooker, Queen Latifah, Luis Guzmán. Questa sera su Rete 4, ore 21.10La giovane agente Amelia Donaghy trova un macabro indizio sotto un binario abbandonato nel West Side di New York. Lincoln Rhyme, brillante ex-detective

di simona
13 Febbraio 2009 14:40

Il Collezionista di Ossa Il collezionista di ossa (The Bone Collector – thriller, USA 1999) Regia di Phillip Noyce, con Denzel Washington, Angelina Jolie, Michael Rooker, Queen Latifah, Luis Guzmán.

Questa sera su Rete 4, ore 21.10

La giovane agente Amelia Donaghy trova un macabro indizio sotto un binario abbandonato nel West Side di New York. Lincoln Rhyme, brillante ex-detective della polizia scientifica, ora tetraplegico C4 immobilizzato in un letto a causa di un incidente, viene incaricato di dirigere le indagini e vuole che sia proprio Amelia a sostituirlo sulle scene dei crimini. Comincià così fra scontri, anche abbastanza pesanti, la collaborazione fra Amelia e Rhyme che li porterà a conoscere sempre di più la follia di un serial killer che ama le ossa. Al fine di risolvere il caso e porre fine alla serie di raccapriccianti omicidi, la coppia dovrà vedere, pensare ed agire come un’unica persona, in una lotta contro il tempo.

Phillip Noyce porta sullo schermo il più celebre personaggio nato dalla penna di Jeffrey Deaver, prendendosi parecchie libertà rispetto al romanzo omonimo da cui il film è tratto. La pellicola, sceneggiata da Jeremy Iacone, rimane comunque un buon thriller, ben diretto e ricco di suspance…ma rispetto alla pagina scritta perde più di qualche punto e non è quello che i fan di Lincoln Rhyme avrebbero voluto vedere.

Il personaggio di Lincoln Rhyme è protagonista di nove romanzi (e compare, a mò di guest star, in un decimo), dei quali Il collezionista di ossa è il primo, pubblicati fra il 1997 e il 2008 da uno dei migliori autori di thriller dell’ultimo vent’ennio: Jeffrey Deaver. Viene descritto dallo scrittore come un bell’uomo, bianco, con gli occhi azzurri, vagamente somigliante a Tom Cruise. La scelta di scritturare Denzel Washington per il ruolo ha lasciato tutti di stucco. Accanto a lui, immancabile, la detective Amelia Sachs (e non Donaghy), bellissima ex modella, amante delle auto e della guida spericolata, ottima tiratrice. In questo caso, la scelta di Angelina Jolie è azzeccatissima.

Con queste premesse fatte, che interesseranno comunque solo ai lettori dei libri di Deaver, non si può non promuovere il film di Noyce che – come detto – è un prodotto teso ed avvincente, ben diretto e ricco di ritmo e suspance, pur non essendo un capolavoro. Buone le atmosfere e i luoghi d’ambientazione cupi e goticheggianti. Buona anche la colonna sonora che accompagna e sottolinea gli eventi. Peccato che gli acuti ragionamenti di Rhyme siano stati troppo spesso semplificati ed impoveriti e che la tensione cada un po’ sul finale, che appare un po’ semplicistico e frettoloso.

In molti si ostinano a paragonarlo a La Finestra sul Cortile ed a Seven, ma personalmente non trovo che ci sia davvero nulla ad accomunare questi tre titoli. Se non il fatto che (nel primo caso) il protagonista sia costretto all’immobilità e (nel secondo), il killer psicopatico di turno sia particolarmente efferato e scaltro.