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Space Chimps – Missione Spaziale: la recensione

Space Chimps Missione Spaziale (Space Chimps – U.S.A. 2008) di Kirk De Micco, con le voci originali di Omid Abtahi, Patrick Breen, Kenan Thompson, Carlos Alazraqui, Kath Soucie, Patrick Warburton, Kristin Chenoweth, Cheryl Hines, Jeff Daniels, Stanley Tucci; ed italiani Massimiliano Alto, Alessandra Korompay, Luca Biagini, Alessandro Rossi, Federica De Bortoli, Daniele Raffaeli, Ennio Coltorti,

di carla
16 Febbraio 2009 11:31

space chimps poster Space Chimps Missione Spaziale (Space Chimps – U.S.A. 2008) di Kirk De Micco, con le voci originali di Omid Abtahi, Patrick Breen, Kenan Thompson, Carlos Alazraqui, Kath Soucie, Patrick Warburton, Kristin Chenoweth, Cheryl Hines, Jeff Daniels, Stanley Tucci; ed italiani Massimiliano Alto, Alessandra Korompay, Luca Biagini, Alessandro Rossi, Federica De Bortoli, Daniele Raffaeli, Ennio Coltorti, Saverio Indrio, Nanni Baldini, Enzo Avolio, Aurora Cancian, Laura Lenghi, Roberto Stocchi, Barbara De Bortoli, Gino Manfredi,
Massimiliano Plinio.

Ham III è uno scimpanzé scapestrato che lavora in un circo come proiettile umano ma vanta un nonno famoso: il primo primate astronauta. Un giorno viene prelevato di forza dalla Nasa per una pericolosa missione e con altri due simili andrà nello spazio. C’è da scoprire vite aliene e salvare un’intera popolazione da una dittatura…

Perché certi film vengono preceduti da una pubblicità quasi asfissiante ed altri vengono solo accennati? Forse perché nemmeno la distribuzione crede in loro… chissà. E’ il caso di questo Space Chimps che è arrivato in Italia senza un briciolo di promozione (tanto che fino all’ultimo neppure noi abbiamo trovato il trailer italiano) e che non riesce ad entrare nel cuore dello spettatore.

space chimps wallpaper

La pellicola non emoziona, non fa ridere, non sorprende e da un film (d’animazione) questo è il minimo che ci si aspetta. I personaggi principali (gli scimpanzé) non sono simpatici e neppure i loro alter-ego alieni, per non parlare degli umani. Naturalmente fin dall’inizio si conosce la fine, sia a causa della trama, sia dei personaggi stereotipati. Il tratto dei disegni non è granché e non bastano tre citazioni cinematografiche buttate dentro alla sceneggiatura per darle un tono. Un film insipido.

Voto Carla: 5