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Scary Movie 5: le recensioni dagli Usa

Il quinto capitolo non raccoglie consensi positivi

di carla
pubblicato 22 Aprile 2013 aggiornato 31 Luglio 2020 15:35

In Italia Scary Movie 5 ha fatto il botto al box-office ma negli Usa le recensioni non sono affatto positive. Voi avete visto il film? Vi è piaciuto? Avete riso?

Henry Northmore – The List: E’ rozzo e probabilmente vorrebbe essere offensivo, ma si presenta solo come pigro, fiacco e poco divertente.

Ken Hanke – Mountain Xpress (Asheville, NC): No. Non andate a vederlo. Non sottoponete il vostro cervello a questa visione. Non date i vostri soldi a queste persone. Non incoraggiatele a fare altri film.

Kam Williams – AALBC.com: Ora siamo tutti d’accordo sul fatto che abbiamo raggiunto il punto di saturazione di questa saga cinematografica?

Kim Newman – Empire Magazine: è scadente rispetto agli altri Scary Movie…

Max Nicholson – IGN Movies: Se è ancora possibile, Scary Movie 5 è peggiore rispetto ai suoi predecessori, raggiungendo nuovi livelli di stupidità.

Teddy Durgin – schermo It!: Sono stato a funerali meno tristi di questo film.

Laremy Legel – Film.com: Un crimine d’odio contro il cinema.

Tim Grierson – Screen International: Il franchising di “Scary Movie” non è mai stato noto per la sua commedia intellettuale, ma questa ultima puntata è particolarmente inutile.

Alonso Duralde – The Wrap: è il genere di film in cui ti senti male per Charlie Sheen e Lindsay Lohan, perché non avevano realmente toccato il fondo fino a quando non hanno accettato di apparire nella pellicola.

Kristian Harloff – Schmoes Sapere: Anche se si ridacchia ogni tanto, è difficile capire qualcuno che paghi per vedere il film.

Dustin Putman – DustinPutman.com: “Scary Movie 5 è il rantolo di morte della serie.

Liz Braun – Jam! Film: Bisogna spendere in modo migliore quei soldi.

Kyle Smith – New York Post: Mettiamola così, c’è una parodia di “L’alba del pianeta delle scimmie”, in cui i gorilla gettano le loro feci al muro per vedere se si attaccano, e non si può fare a meno di chiedersi se questo è un documentario sulle riunioni della sceneggiatura.

Bill Gibron – Film Racchetta: come una bacchetta affilata nell’occhio.

Frank Scheck – Hollywood Reporter: questo capitolo della serie è tristemente e dolorosamente poco divertente.

Jake Wilson – The Age (Australia): la formula rimane invariata, con una trama sottile che collega parodie di successi di Hollywood.