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Stasera in tv: “Rambo” su Italia 1

Italia 1 stasera propone Rambo (First Blood), dramma d’azione del 1982 diretto da Ted Kotcheff e interpretato da Sylvester Stallone, Brian Dennehy e Richard Crenna.

pubblicato 23 Settembre 2019 aggiornato 31 Luglio 2020 15:05

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Cast e personaggi

Sylvester Stallone: John Rambo
Brian Dennehy: Sceriffo Will Teasle
Richard Crenna: Samuel Trautman
Bill McKinney: Capitano Dave Kern
David Caruso: Vice Capitano Mitch
Jack Starrett: Vice Sceriffo Arthur Galt
Michael Talbott: Vice Sergente Balford
Chris Mulkey: Sergente Ward
John McLiam: Orval Man Dog
Alf Humphreys: Vice Lester
David Crowley: Shingleton
Don MacKay: Preston
Mike Winlaw: Reporter TV

Doppiatori italiani

Ferruccio Amendola: John Rambo
Renato Mori: Sceriffo Will Teasle
Pino Locchi: Colonnello Samuel Trautman
Roberto Chevalier: Mitch
Romano Ghini: Reporter TV
Giorgio Lopez: Vice Sergente Balford
Alessandro Rossi: Pilota elicittero

 

La trama

 

John James Rambo (Sylvester Stallone) è uno dei tanti reduci del Vietnam, figli reietti di un America che dopo averli usati non ne vuole più sapere di loro.

Solo e in cerca di un se stesso perduto e traumatizzato, l’ex soldato si mette alla ricerca dei suoi commilitoni, quelli che hanno condiviso con lui la paura della morte, gli orrori del campo di battaglia e che sono l’unica famiglia rimastagli.

Arrivato in una piccola cittadina Rambo viene a sapere che anche l’ultimo membro della sua squadra è morto, ucciso dal cancro. Rassegnato il reduce riprende il suo cammino senza meta, ma purtroppo per lui uno zelante sceriffo locale, tale Will Teasle (Brian Dennehy), non lo vuole in città e dopo averlo invitato senza successo ad andarsene, finisce per arrestarlo e portarlo carcere, qui Rambo viene fatto oggetto di scherno ed abusi.

La rabbia repressa e la mente sconvolta dalla guerra trasformano Rambo in una furia inarrestabile e così, dopo aver pestato gli uomini dello sceriffo e rubato una moto, il veterano si rifugia tra le montagne, mentre lo sceriffo inconsapevole di aver innescato una letale macchina da guerra mette in atto una vera e propria caccia all’uomo, con un solo ordine: sparare a vista sul fuggitivo.

 

 

Il nostro commmento

 

Il regista Ted Kotcheff dirige con mano sicura questo action che fa ormai parte, con quella che diventerà un’icona “reaganiana”, della storia del cinema e degli anni ’80 che hanno visto il periodo post-rambo popolarsi di una  miriade di cloni da guerra a caccia di incassi (tra gli emuli più celebri segnaliamo Chuck Norris e la trilogia Rombo di tuono).

Stallone dopo il successo di Rocky si cuce letteralmente addosso un altro personaggio di poche parole e molti fatti, in questo particolare caso anche con una tematica di spessore che resta sullo sfondo e che ci racconta di Vietnam e reduci traumatizzati. Per l’occasione Stallone è ben supportato da un paio di caratteristi di razza come Brian Dennehy e Richard Crenna, i cui personaggi rappresentano solo due facce della stessa medaglia.

 

Curiosità

  • Il film è tratto dal libro del 1972 “First Blood” scritto da David Morell che ha anche adattato in romanzi le sceneggiature di Rambo 2 – La vendetta e Rambo 3.
  • Nel libro, la grotta in cui Rambo si rifugia era piena di pipistrelli, mentre nel film è piena di topi.
  • “Rambo” è anche il nome di una marca di mele.
  • Questo film ha la reputazione di essere eccessivamente violento. Tuttavia il conteggio totale delle vittime su schermo si riduce ad una: Gault che cade dall’elicottero. Tutti gli altri sopravvivono incluso Teasle.
  • Kirk Douglas era stato originariamente scelto per interpretare il colonnello Samuel Trautman. A causa di problemi di script (Douglas voleva che Rambo alla fine morisse, come nel romanzo), l’attore ha abbandonato la pellicola e Richard Crenna è stato scelto all’ultimo secondo.
  • Warner Bros. aveva preso in considerazione di fare il film con Clint Eastwood, Steve McQueen, Al Pacino, Dustin Hoffman, John Travolta, Nick Nolte, Michael Douglas, James Garner, Kris Kristofferson e Jeff Bridges.
  • La fine dell’inseguimento tra Rambo (su una moto) e lo sceriffo Teasle in auto, che termina con la vettura che finisce in un terrapieno e si ribalta, non era stata scritta in questo modo, ma quando l’auto è finita in quella posizione, al regista Ted Kotcheff è piaciuto così tanto il risultato che ha continuato a riprendere la scena e ha chiesto a Brian Dennehy di entrare nella macchina della polizia mentre era ancora rovesciata, filmando la scena così come appare nel film.
  • Lo sforamento dei tempi di produzione costrinse Stallone a rinviare le riprese di Rocky 3.
  • Dopo aver mostrato ad alcuni compratori un montaggio di 40 minuti del film, i diritti internazionali furono venduti in soli cinque minuti.
  • Inizialmente Mike Nichols era interessato a dirigere il film e voleva Dustin Hoffman per interpretare il ruolo principale. Hoffman però non era interessato perchè considerava il film troppo violento.
  • Sylvester Stallone ha chiesto 3,5 milioni di dollari per il suo ruolo. I produttori Mario Kassar e Andrew G. Vajna gli dissero che poteva avere solo 2 milioni. il milione e mezzo in più è arrivato dalle vendite dei diritti televisivi.
  • Una scena è stata filmata, ma mai usata, dove Rambo braccato è nella grotta ed ha un altro flashback: lui e i suoi compagni sono in un bar in Vietnam intrattenuti dalle donne locali. Rambo prende una di loro e la porta in una stanza sul retro del locale dove fanno l’amore. La scena sfuma per tornare al presente dove Rambo inizia a piangere.
  • Sylvester Stallone ha accidentalmente rotto il naso ad uno stuntman dandogli una gomitata in pieno volto durante la scena di fuga dalla prigione, è per questo che l’attore indossa un cerotto per tutto il resto del film.
  • Durante la scena in cui Rambo, sulla motocicletta rubata, è inseguito dalla polizia, lo stuntman che interpreta lo sceriffo che guidava l’auto di pattuglia (Bennie E. Dobbins) ha subito un grave infortunio alla schiena, dopo che l’auto è atterrata con  un salto supportato da un’apposita rampa. Questo spettacolare salto in alto e il lungo atterraggio originale sono stati in seguito girati di nuovo e sostituiti nel montaggio finale, con un più modesto e credibile salto effettuato con un’auto diversa.
  • Il celebre coltello da combattimento di Rambo è stato progettato dal compianto coltellinaio dell’Arkansas Jimmy Lile. Il film ha fatto impennare le vendite di coltelli da sopravvivenza con bussole nell’impugnatura.
  • Il grande pezzo di tela che Rambo trova nei boschi e taglia in un rudimentale abito di fortuna, in realtà non era un oggetto di scena del film, ma un vero e proprio pezzo di tela trovato per caso dalla troupe cinematografica durante la produzione del film. Sylvester Stallone lo ha voluto tenere dopo la fine del film ed è ancora oggi in suo possesso.
  • Nel commento degli extra del DVD Sylvester Stallone ricorda un episodio accaduto durante le riprese in cui una ragazza in un bar della città ha finto di essere una sua fan solo per scroccargli da bere. In seguito l’attore ha incluso questo episodio in una scena del film Rocky Balboa.
  • Un punto della trama che era presente nel romanzo, ma assente dal film spiegava il motivo principale che si celava dietro il risentimento e il disprezzo che lo sceriffo Teasle provava verso Rambo, risentimento che nasceva dal fatto che quest’ultimo era un veterano della guerra del Vietnam, che all’epoca ebbe grande attenzione, mentre Teasle era un veterano della guerra di Corea, una guerra che la maggior parte delle persone all’epoca avevano già dimenticato.
  • Sylvester Stallone ha subito diversi infortuni durante le riprese di questo film. Per la scena in cui Rambo salta giù dal dirupo e si ferisce su alcuni rami di albero mentre precipita, Stallone ha voluto interpretare personalmente l’ultima parte della caduta rompendosi così una costola. In un’altra ripresa, quando corre nella miniera abbandonata con le guardie che gli sparano adosso, Stallone ha messo la mano su un pezzo di legno, non rendendosi conto che la sua mano era proprio sulla punta di un petardo di scena che esplodendo lo ha ferito.
  • Originariamente il budget era di 11 milioni dollari, il film alla fine ne costò più di 17 a causa del protrarsi delle riprese oltre i tempi stimati. L’incasso totale nel mondo è stato di 125 milioni.


 

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Il finale alternativo

  • Del film è stato girato un finale alternativo che è poi il finale del romanzo originale
  • In questo finale Rambo si suicida ucciso dal colonnello Trautman perché, secondo Sylvester Stallone, Rambo aveva raggiunto un punto di non ritorno.
  • Questo finale venne scartato dopo alcune proiezioni di prova in cui gli spettatori trovarono l’epilogo troppo deprimente.

 

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La colonna sonora

  • Le musiche del film sono del veterano Jerry Goldsmith vincitore di un Premio Oscar per la colonna sonora de Il presagio (1977).
  • Jerry Goldsmith, che ricordiamo è scomparso nel 2004, comporrà anche le musiche dei successivi Rambo 2 – La vendetta (la canzone “Peace in Our Life” scritta per il film con Frank Stalllone gli valse un Razzie Award) e Rambo 3.
  • La colonna sonora include il brano “It’s a Long road” scritto da Goldsmith con il cantautore canadese Dan Hill e interpretata da quest’ultimo.

 

TRACK LISTINGS:

1. Home Coming
2. Escape Route
3. First Blood
4. Tunnel
5. Hanging On
6. Mountain Hunt
7. My Town
8. Razor
9. No Power
10. Over the Cliff
11. It’s a Long Road (strumentale)
12. It’s a long road – Jerry Goldsmith / Hal Shaper / Dan Hill

 


 

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