Home Curiosità Valhalla Rising: Nicolas Winding Refn pensa ad un “sequel” ambientato a Tokyo

Valhalla Rising: Nicolas Winding Refn pensa ad un “sequel” ambientato a Tokyo

Nicolas Winding Refn, dopo il dittico di Drive e Solo Dio perdona con Ryan Gosling, ritrova Mads Mikkelsen e pensa ad un “sequel” di Valhalla Rising ambientato a Tokyo. Un progetto misterioso con il quale il regista danese esplorerà il mondo della Yakuza. Ecco di cosa si tratta.

pubblicato 21 Giugno 2013 aggiornato 31 Luglio 2020 13:01

Ultimamente Nicolas Winding Refn si è detto interessato a voler esplorare il mondo della Yakuza, così come ha fatto con i criminali di Drive a Los Angeles e Solo Dio perdona a Bangkok. Di certo nessuno s’aspettava che ne avrebbe girato un film che si ricollegasse direttamente alla sua opera meno “contemporanea”, ovvero quel (sottovalutatissimo) Valhalla Rising ambientato tra i vichinghi.

Dopo l’accoglienza contrastata ricevuta da Solo Dio perdona, e dopo la “parentesi” del dittico con Ryan Gosling, Refn ritroverà proprio Mads Mikkelsen, protagonista di Valhalla Rising, presentato fuori concorso a Venezia 2009 tra lo stupore e lo sconcerto di molti. Il mito Refn, d’altronde, doveva ancora nascere a livello “mainstream”… Comunque sì: il regista vuole tornare in qualche modo a quel lavoro, ed ecco cos’ha dichiarato ad Indiewire:

Abbiamo parlato assieme a Mads di revisionare il personaggio di One-Eye da Valhalla Rising… c’è una similitudine di fondo tra Valhalla Rising, Drive e Solo Dio perdona. Ma in un certo modo avevo quest’idea di far tornare Mads Mikklesen alle origini del suo personaggio. Però girando il film a Tokyo.

Uhm. Alla domanda se questo sarà effettivamente un seguito di Valhalla Rising, Refn ha risposto in modo criptico dicendo che “Tokyo è un mondo a sé”, e che il film sarà incentrato “sul futuro”. Doppio uhm. Di certo sono ancora poche informazioni per poter immaginare qualcosa di concreto sul film, ma di certo piace molto l’idea che Refn ritrovi Mikkelsen.

La parte della notizia che personalmente mi lascia più di stucco, e che non fa saltare sinceramente dalla gioia, è questa: ma non è già Solo Dio perdona il “sequel” di Valhalla Rising? Che Refn non spiazzi tutti e in questo caso alla fine tiri fuori il “vero sequel” di Drive? O, meglio ancora, esplori strade completamente nuove a nostra insaputa? Forse, ecco, sarebbe il caso. Noi, come sempre quando si tratta di Refn, lo terremo sott’occhio fino alla fine…