Home Curiosità Stasera in TV, Io non ho paura di Gabriele Salvatores, su Rete 4

Stasera in TV, Io non ho paura di Gabriele Salvatores, su Rete 4

Vincitore di un David di Donatello e presentato agli Oscar, un’indimenticabile rappresentazione del Meridione di fine anni ’70, una drammatica e commovente storia d’amicizia tra giovani.

pubblicato 27 Giugno 2013 aggiornato 31 Luglio 2020 12:50

    ATTENZIONE, UPDATE del 27 giugno: sembra che il film Io non ho paura sia slittato. Al suo posto Superfantozzi. Ci scusiamo per il disagio.

Io non ho paura (2003) segna il ritorno di Gabriele Salvatores al grande cinema. Dove si era nascosto il regista di Mediterraneo? In film mediocri, o comunque riusciti a metà, come Nirvana o Denti. Forse aveva proprio bisogno di un soggetto forte come questo per tornare a fare un grande film e l’omonimo romanzo su cui si basa, scritto da Niccolò Ammaniti (autore anche della sceneggiatura assieme a Francesca Marciano) era veramente un’ottima base su cui partire. Iniziando dall’ambientazione, la Puglia rurale di fine anni ’70, con paesi dispersi in oceani di grano accecati dal sole, dove i bambini crescevano in fretta osservando le regole dei grandi. Anche le più crudeli. Una storia di disperazione, dove un capofamiglia, in combutta con un farabutto, si sente costretto a rapire il figlio di un facoltoso industriale per “portare a casa il pane”, che si intreccia a una storia di crescita, di perdita dell’innocenza. E di amicizia tra bambini costretti a un gioco da grandi. Notevole le interpretazioni di Diego Abatantuono, credibilissimo in un ruolo truce e di Dino Abbrescia, ad accompagnare i due giovani protagonisti. Splendida la fotografia, che rende perfettamente il senso di abbacinante calura estiva vissuto dai protagonisti, tanto come la buia e claustrofobica solitudine del giovane prigioniero. Un film toccante, drammatico, commovente, ben supportato da un’ottima colonna sonora. Da vedere.

Cast

Giuseppe Cristiano: Michele Amitrano
Mattia Di Pierro: Filippo Carducci
Dino Abbrescia: Pino Amitrano
Aitana Sánchez-Gijón: Anna Amitrano
Diego Abatantuono: Sergio
Fabio Tetta: Antonio Natale
Giorgio Careccia: Felice
Riccardo Zinna: Pietro
Antonella Stefanucci: Assunta

Trama

1978: Michele (Giuseppe Cristian) ha dieci anni e vive in un piccolo paese della Puglia assieme al padre camionista (Dino Abbrescia) alla sorella (Antonella Stefanucci) e alla madre (Aitana Sánchez-Gijón). Un giorno d’estate, terminato un gioco con gli amici in una casa diroccata, torna indietro solo e scopre, in una fossa un piede: giorni dopo, passato lo spavento iniziale, torna sul luogo del ritrovamento e scopre che, imprigionato sotto terra, c’è un bambino della sua età. Michele, guardando il telegiornale, capisce che il bambino è stato rapito e tra i responsabili ci sono molti uomini del paese, tra cui il suo stesso padre…