Home Box Office Scontro tra Titani crolla al box office Usa, con Notte folle a Manhattan che vola in vetta

Scontro tra Titani crolla al box office Usa, con Notte folle a Manhattan che vola in vetta

UPDATE: previsioni errate, con Scontro tra Titani che riesce a rimanere in vetta alla Top10, incassando 26,633,209 dollari contro i 25,207,599 di Date Night e i 24,863,535 di Dragon Trainer.Weekend di ricambio per il botteghino americano, caratterizzato dal crollo pesante ed inatteso del film primo in classifica. -56.1% sugli incassi per Scontro tra Titani, riuscito

pubblicato 11 Aprile 2010 aggiornato 2 Agosto 2020 02:21



UPDATE: previsioni errate, con Scontro tra Titani che riesce a rimanere in vetta alla Top10, incassando 26,633,209 dollari contro i 25,207,599 di Date Night e i 24,863,535 di Dragon Trainer.

Weekend di ricambio per il botteghino americano, caratterizzato dal crollo pesante ed inatteso del film primo in classifica. -56.1% sugli incassi per Scontro tra Titani, riuscito comunque ad incassare altri 27 milioni di dollari, toccando quota 110 milioni di dollari, dopo esserne costati 125, puntando a questo punto al traguardo massimo dei 150 milioni di dollari. Come con l’Incredibile Hulk, Laterrier vola all’esordio per poi crollare con il passare dei giorni (-58.1% al 2° weekend con il supereroe Marvel). Chi ne ha approfittato, anche se per meno di mezzo milione di dollari, è stato Steve Carrell con il suo Notte folle a Manhattan – Date Night. 27 e pochi spiccioli i milioni di dollari raccolti dalla commedia della Fox, costatane 55, con una media per sala di 8000 dollari. Conti alla mano, parliamo di uno degli esordi meno ricchi dell’amato attore americano, comunque balzato in vetta.

Chi continua a perdere pochissimo (-12.6%, le briciole), grazie ad un passaparola più che positivo, è lo splendido Dragon Trainer della Dreamworks, arrivato ai 134 milioni di dollari, diventati 256 nel mondo. Crollo verticale (-62.4%) per Tyler Perry ed il suo Why Did I Get Married Too?, con 48 milioni di dollari raccolti, dopo esserne costati appena 20, seguito dal massacrato The Last Song, arrivato ai 42 milioni di dollari (dopo esserne costati 20), e da Hot Tube Machine, che di milioni di dollari alla fine ne ha incassati 37. Sesta piazza per Alice in Wonderland di Tim Burton, felice con i suoi 319 milioni di dollari, con la Top10 chiusa da Il Cacciatore di Ex, 56 i milioni di dollari raccolti, Diary of a Wimpy Kind, con 53 milioni di dollari in tasca, e Letters to God, che floppa miseramente al suo esordio con appena 1,121,000 dollari, e una media per sala di 1,250 dollari.

Ma attenzione al prossimo weekend, quando arriveranno Kick Ass e il remake made in USA di Death at a Funeral. Avremo novità in testa alla classifica?