Home Curiosità Avatar torna al cinema con una versione estesa, aspettando l’Oceano di Avatar 2

Avatar torna al cinema con una versione estesa, aspettando l’Oceano di Avatar 2

2,712,115,019 dollari probabilmente non gli bastano. James Cameron ha infatti annunciato che in agosto Avatar riuscirà al cinema con una versione ‘estesa’ di 6 minuti. 6 minuti inediti inzialmente tagliati, da vedere in sala dopo aver acquistato probabilmente anche il Dvd del film, in uscita giovedì negli States. Intervistato per l’occasione dal Los Angeles Times,

pubblicato 21 Aprile 2010 aggiornato 2 Agosto 2020 01:55



2,712,115,019 dollari probabilmente non gli bastano. James Cameron ha infatti annunciato che in agosto Avatar riuscirà al cinema con una versione ‘estesa’ di 6 minuti. 6 minuti inediti inzialmente tagliati, da vedere in sala dopo aver acquistato probabilmente anche il Dvd del film, in uscita giovedì negli States. Intervistato per l’occasione dal Los Angeles Times, il regista ha parlato ovviamente anche dell’annunciato sequel, molto più avanti nella sua testa di quanto potessimo pensare. Queste le sue parole:

Abbiamo creato un’ampia ambientazione per l’universo del film. Non si svolge tutto a Pandora, ma nel sistema a due stelle Alpha Centauri. Ci sposteremo in giro per il sistema e incorporeremo nuove informazioni nella storia, e non necessariamente nel secondo film, ma anche verso il terzo film. L’ho già annunciato, e quindi lo ribadirò: la cosa importante, nel secondo film, sarà creare una ambientazione differente su Pandora. Mi concentrerò sull’Oceano che c’è a Pandora, che sarà ugualmente ricco e diverso e folle e immaginifico alle ambientazioni del primo film, solo che non sarà una foresta pluviale. Non dico che non rivedremo quello che abbiamo già visto: dico che ci sarà di più.

Ma quando riusciremo a vedere Avatar 2 in sala? Cameron ha condifato che l’obiettivo principale sarà quello di abbattere i costi e i tempi di produzione di almeno il 25% rispetto al primo capitolo, costato 200 milioni di dollari e 4 anni di lavoro. Se tutto andrà bene, in sostanza, per il Natale del 2013 o l’estate del 2014 dovremo averlo in sala.