Home Curiosità Natalie Portman nel remake americano di Uomini che Odiano le Donne?

Natalie Portman nel remake americano di Uomini che Odiano le Donne?

Con l’avvicinarsi dell’inizio delle riprese dell’adattamento americano di Uomini che Odiano le Donne ad opera di David Fincher, cominciano a circolare sempre più insistentemente alcuni rumor in merito al casting della pellicola. Poichè si tratta – appunto – di semplici rumors, possiamo stare relativamente tranquilli…ma mi è sembrato comunque un ottimo spunto per uno scambio

di simona
pubblicato 12 Maggio 2010 aggiornato 2 Agosto 2020 01:03

Con l’avvicinarsi dell’inizio delle riprese dell’adattamento americano di Uomini che Odiano le Donne ad opera di David Fincher, cominciano a circolare sempre più insistentemente alcuni rumor in merito al casting della pellicola. Poichè si tratta – appunto – di semplici rumors, possiamo stare relativamente tranquilli…ma mi è sembrato comunque un ottimo spunto per uno scambio di opinioni. Perciò ecco qui: oltre ad essere rispuntata la voce secondo cui a Brad Pitt sarebbe stato offerto il ruolo di Mikael Blomkvist, si mormora che Natalie Portman sarebbe la più papabile fra le candidate a vestire i panni di Lisbeth Salander.

Fra le altre giovani attrici in lizza, ci sarebbero Carey Mulligan, Ellen Page, Kristen Stewart, Mia Wasikowska, Keira Knightley, Anne Hathaway, Olivia Thirlby e Scarlett Johannson. Permettete che io esprima il mio personale pensiero, da accanita lettrice e fan dell’opera letteraria dello scomparso Stieg Larsonn. La Lisbeth che vive fra le pagine della trilogia Millennium è una venticinquenne cazzuta, hacker abilissima e mente geniale. Bassina, magrissima e molto mascolina (tanto da poter essere facilmente scambiata per un ragazzino) non bella, quasi senza seno.

Con queste caratteristiche bene in mente, mi chiedo come possano essere state prese in considerazione la burrosa Scarlett, la troppo alta Keira, la troppo prosperosa Anne. Un po’ meglio Page, Wasikowska, Stewart e Mulligan; ma Natalie Portman resta sicuramente la più adatta, pur essendo forse troppo graziosa. Tutto sommato, però (a monte di qualsivoglia considerazione sull’apparente inutilità di voler fare il remake di una trilogia il cui terzo capitolo non è ancora arrivato in sala) non sarebbe, forse, una più saggia idea scegliere un’attrice sconosciuta al pubblico ma dotata di tutti i necessari requisiti? A voi la parola. Sono curiosa di conoscere il vostro pensiero in merito.

Fonte: Deadline – Il ritratto di Lisbeth è dell’artista spagnolo Fernando Vicente