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Qualunquemente: iniziate le riprese del film su Cetto La Qualunque

Sono iniziate ieri 8 giugno le riprese del film Qualunquemente, la commedia con Antonio Albanese incentrata sul personaggio di Cetto La Qualunque, per la regia di Giulio Manfredonia. La sceneggiatura è scritta da Antonio Albanese e da Piero Guerrera, con la collaborazione di Giulio Manfredonia. Nel cast anche Sergio Rubini, Lorenza Indovina, Salvatore Cantalupo e

di carla
pubblicato 9 Giugno 2010 aggiornato 1 Agosto 2020 23:55

Sono iniziate ieri 8 giugno le riprese del film Qualunquemente, la commedia con Antonio Albanese incentrata sul personaggio di Cetto La Qualunque, per la regia di Giulio Manfredonia. La sceneggiatura è scritta da Antonio Albanese e da Piero Guerrera, con la collaborazione di Giulio Manfredonia. Nel cast anche Sergio Rubini, Lorenza Indovina, Salvatore Cantalupo e Luigi Maria Burruano.

Le riprese si svolgeranno per 8 settimane nei dintorni di Roma e in Calabria: a Lamezia Terme, Scilla e Palmi, grazie all’apporto della Calabria Film Commission.

Trama: Cetto La Qualunque torna in Italia dopo un misterioso soggiorno all’estero. Con lui arriva anche una bella ragazza di colore ed una bambina. Ora Cetto deve far conciliare la nuova famiglia con la vecchia ed in più incombono le elezioni…

Ecco cosa hanno dichiarato il regista Giulio Manfredonia e Antonio Albanese:

Giulio Manfredonia: “Lavorare con Antonio è sempre un’avventura magnifica (…) ogni volta ci si ritrova a confrontarsi sul set, e comunque sia è sempre bello e ci sembra funzioni. E soprattutto ci divertiamo molto. Il film è per me una meravigliosa sfida: entrare col linguaggio dei fumetti nella cronaca di oggi, reinventandola e astraendola, per ri-raccontarla, speriamo, ancor meglio. Credo che la comicità sia un modo efficace come nessun altro per raccontare la realtà, anche e soprattutto quando si tratta di situazioni dure, drammatiche. La chiave comica elimina ogni retorica, ci allontana dal moralismo e questo rende la narrazione ancor più efficace. Cetto è al contempo un “eroe” dell’Italia di oggi e un personaggio assolutamente astratto e surreale. Spero che il film possa riproporre la geniale universalizzazione e contemporaneamente la puntuale descrizione della realtà che in altri contesti (teatro e televisione) ci dà da tempo e contemporaneamente riesca a riproporlo nel terreno più visionario e complesso che è tipico del cinema”.

Antonio Albanese: “Portare Cetto La Qualunque al cinema è stata un’idea eccitante e vagamente incosciente. (…) In questi anni Cetto La Qualunque è stato per me, e per lo sceneggiatore Piero Guerrera, una straordinaria lente di ingrandimento che ci ha permesso di mettere a fuoco quello che succedeva nel nostro sud e nel resto del paese. Un modo per raccontare tutto quello che non ci piace e per mettere in guardia su cosa potrebbe accadere. Cetto ci ha dato il grande privilegio di ridicolizzare comportamenti e modelli, che per molti saranno furbeschi e vincenti, ma per noi sono solo ignoranti e patetici. Il desiderio è dunque quello di raccontare con questo film un pezzo ingombrante della nostra realtà con la comicità. Uno dei linguaggi più complessi e misteriosi che abbiamo a disposizione. Il film è per noi un omaggio ad una terra che amiamo e vorremmo proteggere e difendere. Ridere dunque, per esorcizzare e per recuperare voglia di andare avanti. Nella speranza che Cetto La Qualunque diventi col tempo solo una macchietta e non uno specchio fedele dei nostri tempi”.

L’uscita del film è prevista per l’inizio del 2011.