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Vi Presento i Nostri vince la sfida del box office natalizio americano

Una vittoria ‘dimezzata’. Annunciato primo posto al box office americano per Vi Presento i Nostri, uscito mercoledì e capace d’incassare 48 milioni di dollari in 5 giorni, con una media per sala di 9,620 dollari, ovvero come indovinato dal 17% di voi al Fantaboxoffice. Un risultato non esaltante per la commedia della Universal, costata 100

pubblicato 26 Dicembre 2010 aggiornato 1 Agosto 2020 16:34



Una vittoria ‘dimezzata’. Annunciato primo posto al box office americano per Vi Presento i Nostri, uscito mercoledì e capace d’incassare 48 milioni di dollari in 5 giorni, con una media per sala di 9,620 dollari, ovvero come indovinato dal 17% di voi al Fantaboxoffice. Un risultato non esaltante per la commedia della Universal, costata 100 milioni di dollari e riuscita, nel Natale 2004, ad incassare oltre 70 milioni di dollari nello stesso lasso di tempo con il capitolo due. Ci ritroviamo quindi ad un ‘meno 22’ milioni di dollari rispetto al capitolo precedente. Il fatto che il 24, il 25 e il 26 abbiano combaciato con il weekend ha ovviamente influito sui risultati finali dell’intera Top10. Ad esordire in seconda posizione, a sorpresa, sono stati i fratelli Coen con True Grit, remake de Il Grinta. Da anni un film dei Coen non beneficiava di un numero così consistente di sale a disposizione (oltre 3000), tanto da arrivare ad incassare 37 milioni di dollari in 5 giorni di programmazione, con una media per sala di 8,402 dollari. Mai Joel ed Ethan erano andati incontro ad un esordio tanto ‘ricco’, con quasi 26 milioni di dollari raccolti nelle ultime 72 ore, segno che il western, negli States, e soprattutto il loro cinema, da anni giustamente applaudito, ancora tirano. Battuto anche il weekend d’apertura del vero favorito agli Oscar 2011, ovvero The Social Network, per un film, acclamato dalla critica americana con il 94% di recensioni positive su RottenTomatoes, costato poco meno di 40 milioni di dollari e pronto a raggiungere e superare ‘incasso più alto fatto segnare da un titolo dei Coen, fino ad oggi in mano a Non è un Paese per Vecchi, riuscito nel 2007 ad arrivare ai 74 milioni di dollari casalinghi. Allora fu Premio Oscar, chissà che il tutto non si ripeti.

Dopo appena una settimana è così scivolato addirittura in 3° posizione Tron Legacy. Numeri tutt’altro che positivi per il blockbuster della Disney, costato complessivamente poco più di 300 milioni di dollari (170 di budget, 150 di marketing). – 54.3% sugli incassi rispetto al fine settimana passato e ‘solo’ 20 milioni di dollari incassati nelle ultime 72 ore, per un totale che, dopo 10 giorni, ha toccato quota 88 milioni. Pochi, troppo pochi, dinanzi ad un titolo che deve assolutamente superare i 500/550 milioni di dollari worldwide per iniziare ad andare in attivo. Attualmente ha raggiunto appena i 160. E la strada si è fatta clamorosamente in salita. Quarta piazza per Narnia 3, riuscito a perdere pochissimo rispetto al weekend scorso, -12.8%, ed arrivato ai 64 milioni di dollari (193 worldwide), dopo esserne costati 155, seguito da The Fighter, arrivato ai 28 milioni di dollari, dopo esserne costati 25, e L’Orso Yoghi 3D, a dir poco deludente con i suoi 37 milioni, dopo esserne costati 80. Uscito ieri in sala, I Fantastici Viaggi di Gulliver in 3D avrebbe incassato poco più di 7 milioni di dollari in 48 ore, con una media per sala di appena 2,828 dollari, confermando l’annata ‘no’ della Fox. Mentre Black Swan prosegue la sua marcia (-21.3% sugli incassi), toccando quota 30 milioni di dollari, dopo esserne costati 13, Rapunzel supera finalmente Megamind, arrivando ai 144 milioni, Harry Potter 7 arriva ai 273 milioni di dollari, e The Tourist si appresta ad abbandonare la top10 con una triste nona posizione ed un totale decisamente ‘povero’, nomination ai Golden Globes o no, che segna 41 milioni di dollari, dopo esserne costati 100.

Da segnalare la clamorosa uscita dalla Top10, dopo appena 10 giorni di programmazione, di James L. Brooks e il suo Come lo Sai, costato la folle cifra di 120 milioni di dollari e riuscito ad incassarne appena 15. Una botta pazzesca per la Sony e per lo storico produttore, a volte prestato alla regia, con tanto di Premio Oscar sul comodino. Tra i film in corsa per l’ambita statuetta e lanciati in quest’ultimo fine settimana con poche copie a disposizione The King’s Speech, riuscito ad incassare quasi 5 milioni di dollari, con un’ottima media per sala di 6,511 dollari ed un totale di 8 milioni e mezzo di dollari, dopo esserne costati 15, 127 Hours, che non decolla ed arriva ai 10 milioni di dollari, dopo esserne costati 18, Country Song, riuscito ad incassare 17,300 dollari con 2 sale a disposizione, lo splendido The Illusionist, che ha esordito con poco più di 50,000 dollari con 3 sale a disposizione, The Tempest, floppone annunciato costato 20 milioni di dollari, spernacchiato a Venezia ed arrivato ai 194,000 dollari, Rabbit Hole, ancora ‘lento’ nel partire, con appena 176,000 dollari incassati in 10 giorni, dopo esser costato 5 milioni, e Somewhere di Sofia Coppola, lanciato in 7 copie e riuscito a raccogliere 196,000 dollari in 72 ore. Assolutamente privo di uscite di rilievo il prossimo fine settimana, con Blue Valentine e Another Year che sbarcheranno rispettivamente in 4 e 6 copie. La sfida, in sostanza, si giocherà ancora una volta tra i Coen, Vi Presento i Nostri e Tron Legacy. Chi riuscirà a spuntarla?