Lo Hobbit: La desolazione di Smaug – nuove statue Weta del nano Kili e di Bilbo sul barile
In attesa che il 12 dicembre Lo Hobbit: La desolazione di Smaug approdi nelle sale scopriamo insieme due nuove statue della Weta Collectibles dedicate al nano Kili e a Bilbo Baggins.
Statua del nano Kili
Il più giovane nipote di Thorin Scudodiquercia e fratello di Fili, Kili il Nano si unisce alla ricerca di Erebor credendo fermamente in suo zio e e nella giustezza della loro causa. Un giovane di principio, onesto e dotato di un umorismo coinvolgente e portamento eretto. Kili è libero da preoccupazioni e pregiudizi che affliggono i membri più anziani nella Compagnia di Thorin. Lui è pronto a fare amicizia con Bilbo Baggins e confida nella scelta Gandalf il grigio di portare lo hobbit con loro. L’abilità di Kili con l’arco è senza pari e quella con la sua spada non è meno impressionante. Quando la prova contro Goblin, Warg o anche Troll, il coraggio di Kili splende. Anche se giovane e senza esperienza il nano è stato ben addestrato ed è così coraggioso e leale come qualsiasi membro della orgogliosa stirpe di Durin.
Kili il Nano, con il suo arco in mano e pronto all’azione è stato realizzato in scala 1:6 per un’altezza di 23 cm e mezzo.
Statua Bilbo sul barile
Questa statua è la prima di una nuova serie che sarà dedicata al prossimo Lo Hobbit: la desolazione di Smaug. Secondo capitolo della nuova trilogia in cui continua l’avventura di Bilbo Baggins nel suo viaggio con il Mago Gandalf e la compagnia di 13 Nani, guidati da Thorin Scudodiquercia, impegnati in una missione epica per reclamare il perduto regno nanesco di Erebor e affrontare unapresenza terrificante che vi si è annidata nel profondo e attende in agguato.
La statua “Bilbo Baggins Barrell Rider” riproduce una sfrenata corsa tra le rapide di un fiume, visibile anche nell’ultimo trailer del film, con Bilbo Baggins aggrappato ad un barile. Le misure sono 6.8 cm x 10.5 cm x 10.5 cm.
Per ulteriori info sulla statua di Kili cliccate QUI, mentre per quella di Bilbo cliccate QUI.
So che dubiti di me. Lo so, lo so. Lo hai sempre fatto. E hai ragione: penso spesso a Casa Baggins. Mi mancano i miei libri. E la mia poltrona. E il mio giardino. Vedi quello è il mio posto. È casa mia. Perciò sono tornato. Perché… voi non ce l’avete… una casa. Vi è stata portata via. E voglio aiutarvi a riprendervela se posso. [Bilbo a Thorin]
