Home Notizie Film 2013-2014: Ben Affleck per Gone Girl di David Fincher – Chloë Grace Moretz per If I Stay

Film 2013-2014: Ben Affleck per Gone Girl di David Fincher – Chloë Grace Moretz per If I Stay

Dopo Tom Hardy, Noomi Rapace, Joel Kinnaman, Gary Oldman, Paddy Considine e Phillip Seymour Hoffman, anche Jason Clarke. Cast sempre più ricco per Child 44 di Daniel Espinoza

pubblicato 12 Luglio 2013 aggiornato 31 Luglio 2020 12:09

– Gone Girl: il ritorno alla recitazione per ‘altri’, dopo il trionfo registico con Argo. Ben Affleck sarebbe infatti in trattative per vestire i panni del protagonista in Gone Girl, imminente nuovo progetto targato David Fincher. A detta dell’Hollywood Reporter, l’attore sarebbe sul set di Fincher prima di tornare dietro la macchina da presa, con Live By Night. Tratto da un best seller di Gillian Flynn, L’amore bugiardo, questo il titolo italiano del romanzo, racconta questa storia:Amy e Nick si incontrano a una festa in una gelida sera di gennaio. Uno scambio di sguardi ed è subito amore. Lui la conquista con il sorriso sornione, l’accento ondulato del Missouri, il fisico statuario. Lei è la ragazza perfetta, bella, spigliata, battuta pronta, il tipo che non si preoccupa se bevi una birra di troppo con gli amici. Sono felici, innamorati, pieni di futuro. Qualche anno dopo però tutto è cambiato. Da Brooklyn a North Carthage, Missouri. Da giovani professionisti in carriera a coppia alla deriva. Amy e Nick hanno perso il lavoro e sono stati costretti a reinventarsi: lui proprietario del bar di quartiere accanto alla sorella Margo, lei casalinga in una città di provincia anonima e sperduta. Fino a che, la mattina del loro quinto anniversario, Amy scompare. È in quel momento, con le tracce di sangue e i segni di colluttazione a sfregiare la simmetria del salotto, che la vera storia del matrimonio di Amy e Nick ha inizio. Che fine ha fatto Amy? Quale segreto nasconde il diario che teneva con tanta cura? Chi è davvero Nick Dunne? Un marito devoto schiacciato dall’angoscia, o un cinico mentitore e violento, forse addirittura un assassino?

– Child 44: Jason Clarke (Zero Dark Thirty) sarebbe in trattative per unirsi a Tom Hardy in Child 44, adattamento di Daniel Espinosa di un romanzo di Tom Rob Smith. Il ruolo per lui sarebbe quello del ‘traditore’ Brodsky. A completare il cast Noomi Rapace, Joel Kinnaman, Gary Oldman, Paddy Considine e Phillip Seymour Hoffman. Il film ci porterà nell’Unione Sovietica del 1953. Il regime di Stalin è al vertice, con l’entusiastica collaborazione del Ministero della Sicurezza e dell’MGB (precursore del nefando KGB), l’organismo di polizia segreta la cui brutalità e la continua pratica di torture non sono un segreto. La popolazione è costretta a credere che il crimine è stato debellato in tutto il paese, che tutti sono felici e che il governo rappresenta il punto di riferimento e di ispirazione morale per ogni cittadino modello. Quando tuttavia il cadavere di un ragazzino viene ritrovato sui binari di un treno, l’ufficiale dell’MGB Leo Demidov si sorprende che i genitori del piccolo morto siano convinti si tratti di omicidio. I superiori di Leo gli ordinano di non indagare né su questa morte né sulle altre che seguiranno. Leo obbedisce, anche se sospetta che qualcuno di molto importante possa essere implicato. Smetterà di obbedire nel momento in cui alla giovane moglie Raisa arriveranno minacce affinchè diventi lei stessa garante e spia dell’operato di Leo. Da agente inquisitore allineato con i diktat governativi, Leo diventerà un nemico pubblico da snidare, inquisire e sicuramente eliminare. Costretti a fingere di non amarsi per non nuocersi a vicenda, Leo e Raisa, dovranno proteggersi dal nemico ufficiale e potentissimo, e dai tanti nell’ombra di cui ignorano l’identità.

– If I Stay
: ancora un titolo per l’ormai onnipresente Chloë Grace Moretz, protagonista dell’adattamento del romanzo If I Stay, conosciuto in Italia come Resta anche domani, scritto da ‘Gayle Forman’. A dirigere il tutto l’esordiente R.J. Cutler. La Moretz sarà Mia, adolescente in coma dopo un devastante incidente stradale che ha ucciso i suoi genitori. Ma la sua mente vede, soffre, ragiona e, soprattutto, ricorda. La passione per il violoncello e il sogno di diventare una grande musicista, l’ironia implacabile di Kim e la scazzottata che ha inaugurato la loro amicizia, l’amore di un ragazzo che sta per diventare una rockstar e la prima volta che, tra le sue mani, si è sentita vibrare come un delicato strumento. Ma ricorda anche quello che non troverà al suo risveglio: la tenerezza arruffata di suo padre, la grinta di sua madre, la vivacità del piccolo Teddy, l’emozione di vivere ogni giorno in una famiglia di ex batteristi punk e indomabili femministe. A tanta vita non si può rinunciare. Ma cosa rimane di lei, adesso, per cui valga la pena restare anche domani?

The Hunt: Ha solo 23 anni eppure ha già girato film con Christopher Nolan, Paul WS Anderson, Gregg Araki, Noah Baumbach e Robert Rodriguez, ma non si vuole fermare. Juno Temple potrebbe infatti ritrovare Carey Mulligan sul set di The Hunt di Thomas Vinterberg, adattamento del classico del 1874 ‘Via dalla pazza folla’, già diventato film nel 1967. Se la Mulligan sarà Betsabea Everdene, giovane corteggiata da 3 aitanti uomini, la Temple potrebbe andare a vestire i panni di Fanny Robin, ex serva di Troy. Secondo quanto riportato dal Daily Mail, a Matthias Schoenaerts sarebbe stata offerta la parte di Gabriel. Via alle riprese nel mese di settembre, per un titolo che ruoterà attorno ad un intreccio avvincente, in cui conosciamo Gabriel Oak, il pastore che conosce ogni segreto delle sue pecore ed è l’unico in grado di sanarle quando rompono il recinto e, vinte dalla gola, brucano il giovane, mortale, trifoglio. Le pecore sono gonfie come otri e c’è solo una persona in tutto il Wessex che conosce la giusta manovra per salvar loro la vita. Questo è solo uno degli episodi di cui il romanzo è ricco, accanto a una storia d’amore che ha della soap opera nella sua accezione più eccellente. Il tutto immerso in un’atmosfera quasi da favola, quella della nebbiosa e ricca campagna inglese, in cui soltanto i nomi dei luoghi sono frutto di fantasia. Nel film del 67, sul set vedemmo Julie Christie, Terence Stamp, Peter Finch ed Alan Bates.