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A sud di New York: Cineblog intervista la regista Elena Bonelli

Esce l’8 aprile la commedia musicale italiana A Sud di New York diretta ed interpretata da Elena Bonelli, attrice e cantante internazionale. Vi abbiamo mostrato il trailer e raccontato la trama, oggi vi riportiamo le nostre quattro chiacchiere con Elena.1. Cantante e attrice. So che la domanda è difficile: ma cosa preferisci? Di sicuro l’attrice

di carla
pubblicato 1 Aprile 2011 aggiornato 1 Agosto 2020 13:24


Esce l’8 aprile la commedia musicale italiana A Sud di New York diretta ed interpretata da Elena Bonelli, attrice e cantante internazionale. Vi abbiamo mostrato il trailer e raccontato la trama, oggi vi riportiamo le nostre quattro chiacchiere con Elena.

1. Cantante e attrice. So che la domanda è difficile: ma cosa preferisci?
Di sicuro l’attrice perchè mi viene spontaneo interpretare ed essere il personaggio. Lo faccio con meno fatica e massimo risultato. Il canto è una componente importante ma mi ritengo un’attrice che interpreta recitando ciò che canta.

2. Hai studiato al Laboratorio Teatrale diretto da Gigi Proietti e frequentato l’Accademia Sharoff nonché i Corsi Actor Studio – Susan Stransberg a New York. Cosa ti hanno lasciato?
Tutta quella che sono ora. Proietti grande straordinario genio mi ha dato la versatilità. ho cominciato a cantare con lui, nella sua scuola dove insegnava musica Stefano Reali ora regista tv e cinema e poi ho continuato. L’actor studio mi ha dato il metodo per affrontare i personaggi, entrarci dentro, scavare nella memoria affettiva ed in più mi ha dato l’internazionalità, visto che dopo ho lavorato molto anche a New York e nel mondo.

3. Sei stata la voce ufficiale dell’Inno di Mameli ai Mondiali in Corea. Come sei arrivata a questo importante ruolo?
Sono stata chiamata da loro visto che ero la voce ufficiale dell’inno sotto l’alto patronato della Presidenza della Repubblica.

A sud di New York: Cineblog intervista la regista Elena Bonelli
A sud di New York: Cineblog intervista la regista Elena Bonelli
A sud di New York: Cineblog intervista la regista Elena Bonelli
A sud di New York: Cineblog intervista la regista Elena Bonelli
A sud di New York: Cineblog intervista la regista Elena Bonelli

4. Hai cantato anche in Pakistan e a Kabul per Natale. Cosa ricordi di quella esperienza?
Esperienza dura ma unica. Mi sono sentita una Marilyn Monroe, una Magnani ed un po’ la Dietrich coloro che cantavano per le truppe.Kabul è una città micidiale sono stata malissimo con la febbre e con problemi intestinali seri ma ho cantato lo stesso, sebbene pallida come un morto!!!

5. Ma veniamo al film A sud di New York: il trailer ha i sottotitoli in inglese, sarà distribuito anche all’estero?
Si è stato acquisito dalla Non Stop Sales una grossa società internazionale che lo sta vendendo nel mondo.

6. E’ il tuo primo film da regista. Quali problemi hai trovato passando dalla recitazione alla regia?
Beh, ero molto preoccupata all’inizio. Ma quando ho dato il primo ciak anche con l’aiuto di un grande datore della fotografia come Blasco Giurato tutto è venuto.Certo non è stato facilissimo, ma alla fine è stata la cosa più piacevole, soprattutto nella direzione dei giovani attori a cui ho dato l’anima.

7. Come hai raggruppato il cast?
Centinaia e centinaia di provini per i più giovani quali Luca Napolitano, Carmen Napolitano, Nunzio De Luca, Marina marchione, Federica Sammarco, Gianluca di gennaro. E puntando su seri professionisti quali Franco Neri, Fioretta Mari e Francesco Paolantoni.

8. Visto che il film è un musical, qual è il tuo musical preferito?
Chigago

9. Ho letto su Wikipedia che hai ricevuto tantissimi premi durante la
tua carriera. Di quale sei più orgogliosa?

Sono tutti premi importanti ma quello che mi onora di più il premio Campidoglio perché sono romana ed il Campidoglio per me è il centro del mondo.

10. Convinci i nostri lettori ad andare a vedere il tuo film.
Passerete 85 minuti di allegria, risate , ottima musica, molta positività. Chiunque di noi ha bisogno di sognare, credere, uscire dalle proprie zone d’ombra e superare ogni ostacolo. A sud di New York è una favola in musica, rilassante , piacevole, onesta dove ho messo tutto il cuore che ho. Uscirete sereni e carichi di positività.

Grazie mille Elena, in bocca al lupo per il film!