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Rio straccia Scream 4 al box office americano

Vittoria doveva essere, vittoria è stata. Netta, ed inequivocabile. Primato inattaccabile per Rio al box office Usa. Uscito in 3,826 copie, 2.591 delle quali in 3D, il cartoon della Fox secondo le prime proiezioni d’incasso avrebbe raccolto circa 40 milioni di dollari in 72 ore sul suolo americano. Un totale che, se sommato agli 80

pubblicato 17 Aprile 2011 aggiornato 1 Agosto 2020 12:56



Vittoria doveva essere, vittoria è stata. Netta, ed inequivocabile. Primato inattaccabile per Rio al box office Usa. Uscito in 3,826 copie, 2.591 delle quali in 3D, il cartoon della Fox secondo le prime proiezioni d’incasso avrebbe raccolto circa 40 milioni di dollari in 72 ore sul suolo americano. Un totale che, se sommato agli 80 milioni di dollari incassati fuori dagli Stati Uniti d’America, porta l’incasso worldwide a quota 120 milioni, dopo esserne costati 90. Di 10,455 dollari la media per sala, per un film che dovrebbe facilmente abbattere il tetto dei 100 milioni di dollari casalinghi. Chi deve quindi accontentarsi di una seconda piazza è Scream 4. Poco meno di 20 i milioni di dollari incassati dall’horror di Craven, con una media per sala di 5,833 dollari, ovvero come indovinato dal 30% di voi al Fantaboxoffice. Alla vigilia alcuni esperti statunitensi pronosticarono addirittura un esordio da 40 milioni, ovvero da storia del box office per il genere horror. La realtà è stata ben diversa, con un quarto capitolo incapace di bissare gli incassi di Scream 2 e 3, con 33 milioni di dollari per il primo e 35 per il secondo. Rispetto all’ultimo flop di Craven, My Soul To Take (14 milioni a fine corsa, 6 all’esordio) stiamo comunque parlando di dati più che soddisfacenti.

Scivola così in terza posizione Hop della Universal, arrivato agli 83 milioni di dollari casalinghi, dopo esserne costati ‘solo’ 63, seguito dal sorprendente Soul Surfer, calato del 30% sugli incassi e arrivato ad un totale di 20 milioni di dollari, dopo esserne costati 18. 5° posizione e calo del 41% per Hanna, arrivato ai 23 milioni, dopo esserne costati 30, con il deludente Arthur già sesto, e con ‘solo’ 22 milioni di dollari in tasca, dopo esserne costati 40. Chi continua a sorprendere è l’horror Insidious, calato di appena un -26.8% sugli incassi e arrivato ai 36 milioni di dollari, dopo esser costato poco meno di 2 milioni, seguito da The Conspirator. Historical Drama della Roadside Attractions, diretto da Robert Redford, il film, costato ben 25 milioni di dollari, ne ha raccolti poco meno di 4, con solo 707 copie a disposizione e 5,550 dollari per sala. E’ sua la terza media della Top10, dopo Rio e Scream 4.

Decima posizione, crollo pesantissimo e flop certificato per Your Highness, costato 50 milioni di dollari ma arrivato appena ai 16, con Rango e Sucker Punch ormai arrivati a fine corsa, rispettivamente 17° e 18° con 118 milioni e 36 milioni di dollari in saccoccia. Da sottolineare infine l’esordio de La Doppia Ora di Giuseppe Capotondi, uscito in appena 2 copie e riuscito ad incassare poco più di 30,000 dollari, con una media per sala di 15,400 dollari. Apparentemente ‘leggero’ il prossimo weekend, visto l’arrivo di African Cats, documentario ‘leonino’ della Buena Vista, il ritorno di Tyler Perry con Madea’s Big Happy Family e soprattutto lo sbarco in quasi 3000 copie di Come l’acqua per gli Elefanti. Riuscirà Robert Pattinson a battere Rio?