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Comic-Con 2013: il panel di The Amazing Spider-Man 2

Al Comic-Con 2013 arriva il panel di The Amazing Spider-Man 2 con il regista Marc Webb e gli attori Andrew Garfield e Jamie Foxx.

pubblicato 20 Luglio 2013 aggiornato 31 Luglio 2020 11:51

Iniziamo con la sinossi del film:

Per Peter Parker la vita è piena. Tra catturare criminali come Spider-Man e passare del tempo con la persona che ama, Gwen Stacy, il diploma di scuola superiore non sembra essere un traguardo semplice. Peter non ha dimenticato la promessa fatta al padre di Gwen di proteggerla standole lontano, ma è una promessa che non può mantenere. Le cose cambieranno per Peter quando un nuova nemesi, Electro, emergerà, un vecchio amico, Harry Osborn, ritornerà e Peter scoprirà nuovi indizi sul suo passato.

Sul palco oltre a Jamie Foxx (Max Dillon / Electro) ed Andrew Garfield (Peter Parker / Spider-Man) c’erano il regista Marc Webb, i produttori Avi Arad e Matt Tolmach e l’attore Dane DeHaan (Harry Osborn) oltre ad un video messaggio di Emma Stone (Gwen Stacy) impegnata a girare un film con Woody Allen in Francia.

Foxx parla di Electro:

Foxx ha confessato che “E’ estremamente divertente  interpretare il cattivo, non c’è bisogno di dargli colore tra le righe“.

Foxx ha detto che il personaggio di Max Dillon è un grande personaggio per un attore, perché il padre di Dillon lo ha lasciato quando era un bambino e la sua mamma era iperprotettiva. Non viene mostrato nel film ma Dillon è stato sposato in precedenza ed è tornato a vivere con la mamma. “Abbiamo voluto portare via tre cose a Max: l’amore, la sua famiglia e poi il suo lavoro“, Vediamo Max per il suo compleanno e anche la sua mamma non ricorda il suo compleanno. Foxx descrive il suo Electro come  “una persona seria che vuol bruciare la città e Spider-Man con essa“,

A quanto sembra alcuni elementi di Electro saranno fedeli al fumetto, ma il nuovo look vuol essere una sorta di aggiornamento del personaggio che l’attore definisce “pionieristico” (Webb ha inoltre confermato che Electro può viaggiare attraverso prese elettriche). Foxx racconta che Dillon avrà un incidente in cui rischierà di perdere la vita e quando Spider-Man lo salverà e lo chiamerà “il suo partner” Dillon iniziierà una sorta di culto di Spidey idolatrandolo come un eroe.

Parla il regista Marc Webb:

Webb risponde ad una domanda sul fatto di avere più carta bianca in questo seque, dopo essersi liberato del fardello di dover raccontare le origini del personaggio. Il regista racconta di aver creato materiale per costruire un universo che era un po’ più elaborato e che avrebbe occupato lo spazio di due film. Una volta che ha finito di raccontare la storia delle origini si è sentito liberato e pervaso da un senso di euforia per la rinnovata libertà creativa conquistata. All’inizio del sequel Spider-Man si diverte ad essere Spider-Man. C’è un livello di virtuosismo nelle sue capacità, ma quando diventa un po’ troppo presuntuoso si è deciso di usare Electro per dargli un paio di lezioni in fatto di umiltà.

E’ il momento del filmato:

Si è mostrato un trailer esteso con alcuni effetti ancora da rifinire. Il video si apre con Spidey che insegue il Rhino di Paul Giamatti per le strade di New York e nel bel mezzo della caccia Spidey finisce per salvare la vita di Max Dillon, a quanto sembra Rhino sarà solo un personaggio secondario utilizzato per motivare l’incontro tra Spidey ed Electro,

Nella clip ci sono anche immagini in famiglia con Garfield e Sally Field (la zia May), alcune sequenze con DeHaan nei panni di Harry Osborn in visita all’Istituto Ravencroft, dove è ricoverato il padre Norman, interpretato da Chris Cooper.

Il filmato si conclude con la trasformazione di Max Dillon in Electro con il collegamento di un cavo che lo fulminerà facendolo cadere in una vasca piena di anguille e una sequenza d’azione a Times Square, dove Electro lancia dei fulmini dalle sue mani ed invia un potente impulso elettrico che toglie l’energia elettrica a tutta la zona circostante.

Due parole su Harry Osborn:

Per quel che riguarda Harry Osborn, in questa versione della storia Harry e Peter sono amici d’infanzia separati loro malgrado quando Harry in giovane età viene mandato in un collegio a causa di difficoltà familiari. Dopo il diploma Harry è dovuto tornare a casa e quindi riprendere le fila del suo rapporto con Peter. Webb a questo proposito ha detto che “Il ritorno di Harry complica la vita di Peter in modo significativo“.

Le domande del pubblico:

Garfield ha ricordato la bellissima esperienza in questo stesso padiglione (H) lo scorso anno parlandone come tra i suoi “ricordi più belli“.

Riguardo al rapporto Peter / Gwen, Garfield ha detto che “col passare del tempo i problemi di intimità abbondano” aggiungendo che “è complicato come lo è tutto nella vita di Peter

Webb ha detto che c’è una “teatralità operistica” nel film, ma alla base ci sono anche forti e intime relazioni dei personaggi ed è qui che il suo team di talentuosi interpreti entra in gioco.

Un fan ha fatto notare la spavalderia e il fascino di Garfield e del suo Peter Parker rispetto alla performance di Tobey Maguire decisamente più nerd. Garfield ha risposto che il fan si sbagliava: “Ai mie occhi Tobey Maguire era una macchina del sesso“.

Siamo al Comic-Con e non poteva mancare una domanda sui fumetti con Webb che ha raccontato di essere un fan degli Ultimates della Marvel e Garfield che rispondendo alla domanda di un fan ha confessato “Mi piacerebbe far parte degli Avengers….ma io non sono autorizzato a dirlo” e dopo questa frase in sala è chiaramente esploso il delirio.

Garfield qualche tempo fa ha fatto alcuni commenti su un potenziale Spider-Man bisessuale, così gli è stato chiesto da un fan di dare a Parker la possibilità di intraprendere una relazione interrazziale gay. Garfield ha risposto che Spider-Man è per tutti: gay, etero, neri, bianchi, asiatici, ma “non avrebbe senso se nel terzo film d’un tratto mi trovassi con un ragazzo di colore, non c’è alcun precedente per giustificarlo“. L’attore ha poi aggiunto che i suoi commenti precedenti erano una questione filosofica di cui valeva la pena di parlare, aggiungendo che Spider-Man è un eroe e che ci potrebbe essere chiunque sotto quel costume.

Un fan chiede se non ci sono troppi personaggi nel film, senza dubbio il pensiero va all’affollato Spider-Man 3 di Raimi, ma Webb risponde che il Rhino di Giamatti è utilizzato per dare un tono divertente, ma che è Electro la nemesi principale.

Fonte | Collider