Home Curiosità DVD piratati a Shangai? Cercateli al ristorante

DVD piratati a Shangai? Cercateli al ristorante

Ci sono due tipi di emigrati a Shangai: quelli che lavorano per grandi multinazionali e normali lavoratori. Per lo più i primi sono economicamente privilegiati e abitano in case di tutto rispetto, gli altri arrivano e si arrangiano. Tuttavia, in comune hanno una cosa da condividere anche con i nativi: collezionare DVD piratati.C’è chi ne

9 Aprile 2005 09:08

Ci sono due tipi di emigrati a Shangai: quelli che lavorano per grandi multinazionali e normali lavoratori. Per lo più i primi sono economicamente privilegiati e abitano in case di tutto rispetto, gli altri arrivano e si arrangiano.
Tuttavia, in comune hanno una cosa da condividere anche con i nativi: collezionare DVD piratati.

C’è chi ne ha 200, chi 400… e non c’è qualcuno che si preoccupi di diritti offesi, neppure i professionisti. Il punto è semplice: una copia di film originali costa in media poco più di 2 dollari, mentre Windows XP ne verrebbe a costare circa 10. Dal momento che i costi nei negozi arrivano ad essere dieci volte superiori, per la maggior parte dei cinesi non esiste scelta (e l’EVD?).
In più c’è una cosa curiosa: gli stessi che di giorno producono DVD originali, la notte si danno da fare per quelli piratati, per cui il più delle volte non esiste differenza alcuna tra originale e non.

Nella pratica, il traffico di DVD piratati è illegale in Cina. Ci sono tuttavia apparentemente innocui ristoranti… nei quali si entra come se si dovesse mangiare ma, invece di prender posto per saziarsi, si attraversano corridoi, si passa anche attraverso le cucine e si giunge spesso a una porta chiusa.

Aperta la porta ci si trova di fronte a una immensa videoteca, organizzata per generi. Vi si può acquistare Shark Tale a 1 dollaro, perfetto come l’originale. Il turista che non avrebbe pagato il biglietto per vederlo al cinema né tanto meno il prezzo intero per il DVD non ci pensa due volte e lo compra.
Questo genere di traffici frutta circa un milione di dollari all’anno.

Di fronte a un simile mercato e alle cifre che permette di guadagnare, diventa difficile fare due conti e contenere i prezzi?