Home Recensioni Good Night and good luck

Good Night and good luck

GOOD NIGHT AND GOOD LUCK di George Clooney con Thomas Mccarthy, Tate Donovan, Ray Wise, Jeff Daniels, Patricia Clarkson, Grant Heslov, George Clooney, Joseph Dowd, David ChristianGeorge Clooney alla regia? Non ero fiduciosa, spesso non lo sono nei confronti dello star system americano, ma proprio la salvezza del cinema made in usa, potrebbe nascere dallo

7 Agosto 2006 08:00


Good Night and good luck GOOD NIGHT AND GOOD LUCK
di George Clooney con Thomas Mccarthy, Tate Donovan, Ray Wise, Jeff Daniels, Patricia Clarkson, Grant Heslov, George Clooney, Joseph Dowd, David Christian

George Clooney alla regia? Non ero fiduciosa, spesso non lo sono nei confronti dello star system americano, ma proprio la salvezza del cinema made in usa, potrebbe nascere dallo spazio dato a registi e progetti come quello portato avanti da Clooney in questo film. Ed Murrow , giornalista, è il protagonista; egli è solito concludere la sua trasmissione dicendo: “Buona notte e buona fortuna”, da qui il titolo del film (per fortuna non tradotto nemmeno nella distribuzione Italiana). Murrow nel ’53 fu protagonista di una battaglia infuocata direttamente dagli studi della CBS ai danni del senatore McCharty. Il periodo è quello della cosiddetta “caccia alle streghe”, delle liste di proscrizione dei comunisti o simpatizzanti. Periodo di repressione, di licenziamenti immotivati, di censura, di negazione della libertà di espressione, di libertà di fare dell’informazione.

Questo e molto altro sono temi ricorrenti di un film che ha la cura, la sensibilità, di rendere giustizia, di informare, ridare vita ad un periodo del quale troppo poco si è saputo, e parlato. Bellissimo il bianco e nero cosi vecchio stile, cosi curato, cosi adatto. Bellissima l’idea di non far rappresentare il ruolo di Mccharty da nessuno e di utilizzarne la voce e le immagini di repertorio. Forse il punto forte è non concentrarsi mai davvero su nessuno fra i personaggi, nè tantomeno su Murrow stesso, ma di rendere omaggio e rappresentare un momento buio difficile con grande raffinatezza e forza. Clooney è un sex symbol, il medico dal quale mezzo mondo (femminile) si vorrebbe far curare. Clooney smessi i panni del dott Ross e del sex symbol ha dato prova di coraggio e talento, e nonostante la beffa agli Academy Awards durante i quali questo film nonostante diverse nomination (tra cui miglior film) non è riuscito ad ottenere nessuna statuetta, L’oscar lui l’ha ricevuto per il ruolo (irrilevante forse) come attore non protagonista in Syriana. E sa bene perchè. Mille di questi Clooney.