Home Curiosità Hypnosis: Cineblog intervista Nicola Baldoni, paziente del film horror italiano

Hypnosis: Cineblog intervista Nicola Baldoni, paziente del film horror italiano

L’ipnosi è al centro del film horror italiano Hypnosis: oggi Cineblog intervista il protagonista Giancarlo Lombardi in arte Nicola Baldoni

di carla
pubblicato 20 Giugno 2011 aggiornato 1 Agosto 2020 11:01


Il 24 giugno esce nei cinema il thriller-horror paranormale Hypnosis diretto da Davide Tartarini e Simone Cerri Goldstein. Vi abbiamo mostrato il trailer e le foto ed oggi vi regaliamo una chiacchierata con Nicola Baldoni, uno degli interpreti principali.

Domanda d’obbligo: Giancarlo Lombardi in arte Nicola Baldoni. Perché questo cambiamento?
Perchè nella fiction Un passo dal cielo, andata in onda su RaiUno questa primavera, il mio personaggio si chiamava Nicola Baldoni, nei titoli di testa per un errore hanno messo il nome del personaggio al posto del mio, scaramanticamente ho deciso di tenerlo.

Che ruolo hai in Hynosis?
Sono Christian Parenti, un ragazzo con gravi problemi psicologici a causa di un violento shock subito quando era ancora piccolo, nonostante i suoi problemi relazionali stringe una forte amicizia con Alice (Daniela Virgilio) figlia dello psichiatra che cura Christian da sempre. Attraverso la terapia ipnotica del dottor Isaia Deutzberg (Federico Ceci) alcuni ricordi tornano a galla e… per il resto dal 24 giugno nei cinema.

Come sei arrivato al film?
Conobbi i registi su un altro set, dove erano aiuti regia e ci fu del feeling. Dopo un paio d’anni si è presentata l’occasione della loro opera prima, mi chiamarono per i casting e grazie ad una intensa preparazione del personaggio sono riuscito a conquistare il ruolo.

Hypnosis: intervista con Nicola Baldoni
Hypnosis: intervista con Nicola Baldoni
Hypnosis: intervista con Nicola Baldoni
Hypnosis: intervista con Nicola Baldoni
Hypnosis: intervista con Nicola Baldoni
Hypnosis: intervista con Nicola Baldoni
Hypnosis: intervista con Nicola Baldoni
Hypnosis: intervista con Nicola Baldoni
Hypnosis: intervista con Nicola Baldoni

Che voto daresti alla tua recitazione? E al film?
Questa è una bella domanda, il film ancora non l’ho visto, vedendo qualche cosa del montato e il trailer ho la sensazione che il film funzioni e spaventi al punto giusto. Per quello che riguarda la mia recitazione me lo direte dopo il 24 giugno, abitualmente sono sempre molto critico sul mio lavoro, l’obbiettivo è
quello di migliorarsi sempre.

Com’è l’ambiente in un film horror?
L’ambiente è sempre quello famigliare, soprattutto in questo set dove tutti hanno dato il massimo credendo molto nel film. La grande differenza sono le atmosfere, in quanto la location, le architetture del paese dove abbiamo girato e le luci, lasciavano un forte senso di inquietudine… e anche finite le riprese continuavano queste sensazioni.

Cosa ne pensi dell’Ipnosi?
E’ un argomento che mi ha sempre affascinato e documentandomi con degli specialisti, la madre di uno dei due registi è psichiatra, ho avuto la conferma che la mente umana ha dei lati oscuri che si posso illuminare grazie all’ipnosi e che a volte in contrasto con la scienza vengono alla luce fatti che vanno al di là del raziocinio, così come accade al mio personaggio.

Pensi che i film thriller e horror siano ancora realizzabili in Italia?
Noi lo abbiamo fatto e penso che sia un genere sempre attuale, perché i fatti inspiegabili che continuano ad accadere al mondo ci riguardano e ci fanno riflettere, i grandi misteri, rapimenti alieni, le profezie Maya e chi più ne ha più ne metta.

Il tuo film preferito?
Il mio film horror preferito è Suspiria, mentre in generale non ce n’è uno in particolare sono molto legato ad alcuni autori come David Cronenberg e citerei Spider e La promessa dell’assassino, e sicuramente Sergio Leone e Kubrick.

Ci racconti un aneddoto divertente o curioso accaduto sul set?
Durante una pausa dalle riprese nella location del multisala un sinistro rumore ha attirato l’attenzione di tutti i presenti, dopo lo sgomento iniziale i più coraggiosi hanno individuato l’origine ero uno dei videogame, che pur essendo spento continuava ad emettere strani rumori, ancora oggi non abbiamo capito il perché, ma ti puoi immaginare di notte in un multisala vuoto con dentro solo noi… Un altro aneddoto simpatico è stato durante le riprese di alcuni contributi per gli effetti speciali per i quali ci siamo serviti di corde e imbragature con cui ha dovuto combattere Daniela, è stata una cosa molto divertente.

Prossimi progetti?
Attualmente sto girando il nuovo film di Dario Argento, Dracula 3d con Rutger Hauer e Thomas Kretschmann. In futuro c’è un progetto internazionale con una star di hollywood, ma di cui non posso parlare fino alla firma del contratto… incrociamo le dita.

Ringrazio Nicola per il tempo che ci ha concesso e gli auguro in bocca al lupo per il futuro.