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Festival di Venezia 2011: il nuovo film di Lav Diaz completa Orizzonti

Century of Birthing chiude la sezione più sperimentale della Mostra

pubblicato 18 Agosto 2011 aggiornato 1 Agosto 2020 09:17


In attesa di conoscere il calendario delle proiezioni per il pubblico, ecco arrivare ancora news sulla 68. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Il programma di Orizzonti, che contiene già tra gli altri i nuovi Demme, Tsukamoto e James Franco (potete leggere qui il programma completo), si amplia ulteriormente e si completa con un nuovo film.

Si tratta di Century of Birthing, il nuovo lavoro del filippino Lav Diaz, premiato al Lido per Death in the Land of Encantos e Melancholia. Conosciuto per i suoi lavori fluviali (spesso più di 7 ore), Diaz ci racconta con il suo nuovo film due storie apparentemente differenti: l’una focalizzata su un regista che ha speso anni a lavorare sulla sua ultima opera, e l’altra su un leader di culto cristiano in una regione rurale. Century of Birthing sarà presentato in prima mondiale in Orizzonti Eventi il 10 settembre.

Sono stati annunciati anche i titoli di chiusura della sezione. The Annunciation, dell’artista visiva e regista finlandese Eija-Liisa Ahtila (membro della Giuria del concorso ufficiale), reinterpreta attraverso le immagini in movimento uno dei motivi principali dell’iconografia cristiana, l’Annunciazione. Effettiva ricostruzione dell’evento, è stato girato in gran parte durante l’inverno gelido del 2010 nell’innevata riserva naturale di Aulanko, nel sud della Finlandia. Monkey Sandwich è invece il primo progetto in cui il coreografo Wim Vandekeybus usa dialoghi: è un viaggio affascinante e nell’ambiziosa fusione di film e performance dal vivo, uno spettacolo che miscela musica, danza, teatro e cinema.

I due film chiuderanno Orizzonti il 10 settembre. Vi ricordiamo che la sezione sarà aperta da Cut, l’attesissima nuova fatica di Amir Naderi, giovedì 1 settembre.

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