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ToHorror 2011: tutti i premi del festival

Tutti i premi consegnati al TOHorror Film Fest 2011.

pubblicato 14 Novembre 2011 aggiornato 1 Agosto 2020 06:38


Giunge alla conclusione anche quest’undicesima edizione del TOHorror Film Fest, di cui abbiamo seguito tutti i lungometraggi presentati e le mostre allestite, e quindi sono state consegnate le agognate mannaie agli autori dei film ritenuti più meritevoli dalle giurie, nelle sezioni lungometraggi, cortometraggi e sceneggiature. Il tutto durante un’affollata premiazione in cui tra il pubblico spiccano molti zombie, truccati nel pomeriggio dai ragazzi di Zombie Knoledge Base.
Per quanto riguarda i lungometraggi, la cerimonia ha visto trionfare meritatamente lo svizzero Sennentuntschi, di Michael Steiner come miglior film e ha assegnato una menzione speciale al mockumentary The Gerber syndrome, del torinese Maxì Dejoie.

Anche l’organizzazione del festival assegna poi i suoi premi, sempre lucide e taglienti mannaie, che sono andate quest’anno a: Morituris (Premio Anna Mondelli), The orphan killer (Premio Antonio Margheriti) e The Hounds (Menzione Speciale).

Dopo il salto, tutti i premi assegnati al TOHorror Film Fest 2011, con le motivazioni delle giurie.

CONCORSO LUNGOMETRAGGI

(giuria composta da Andrea G. Colombo, Gabriele Farina, Giovanni Minerba)

Miglior Film: Sennentuntschi, di Michael Steiner

Per la maturità dell’opera, in ogni comparto tecnico e narrativo, nonché per l’originalità di una storia non banale e un’ambientazione affascinante. Con un finale magistralmente orchestrato con un ribaltamento di fronti e un ritmo incalzante e perfetto.

Menzione Speciale: The Gerber syndrome, di Maxì Dejoie

Perché il film ha un impianto molto credibile, recitato con giusti toni. Nonostante paghi lo scotto di un’evidente mancanza di fondi, ha il coraggio di percorrere vie inusuali nel mercato cinematografico.

CONCORSO CORTOMETRAGGI

(giuria composta da Riccardo Fassone, Andrea Lanza, Donato Sansone)

Miglior Film: Darkness within, di James Kendall
Per l’inusuale creazione di un tangibile senso di paranoia e angoscia; una spietata critica all’idea del buon vicinato.

Menzione Speciale: Brutal relax, di Adriàn Cardona, Rafa Dengrà, David Munoz
Un delirio di effetti, un video esagerato e fracassone. Intrattenimento allo stato di pura perfezione.

CONCORSO SCENEGGIATURE

(giuria composta da Alejandro De La Fuente, Giancarlo Marzano)

Miglior Sceneggiatura: Into the wall, di Noemi Pulvirenti

Ricrea un ambiente claustrofobico, con tutta la sua forza, mantenendo la tensione durante tutto lo svolgimento della storia, grazie alla sapiente costruzione di una morsa horror fortemente psicologica.

PREMI SPECIALI DEL TOHORROR FILM FEST

Premio Antonio Margheriti (per l’inventiva artigianale): The orphan killer, di Matt Farnsworth
Un appassionato ed esagerato omaggio agli slasher movies degli anni ottanta,un fuoco che brucia in un cuore nero. Primo film al mondo prodotto e distribuito attraverso la rete. Un pioniere.

Premio Anna Mondelli (per il talento giovanile): Morituris, di Raffaele Picchio

La grande sorpresa del cinema fantastico italiano di quest’anno, un film che riporta l’horror nostrano ai bei tempi che furono: violento, sporco e crudele. Esordio fulminante, un talento da seguire.

Premio Experimental & Mutations (per il video più all’avanguardia): Nuit blanche, di Arev Monoukivan

Poetico e visionario, un mix perfetto di tecniche digitali sottomesse al soggetto. Una storia che scalda e uno sguardo sognante verso un tempo che non è mai stato.

Menzione Speciale: The Hounds, di Maurizio e Roberto Del Piccolo

Per il coraggio e la determinazione dimostrati nel conseguire la produzione del film, per la coerenza stilistica e il gusto non scontato con cui è costruita l’immagine narrativa.