Home Curiosità Prima di abbandonare il Ministero della Cultura Galan ‘promuove’ Gigi Marzullo: valuterà film e finanziamenti

Prima di abbandonare il Ministero della Cultura Galan ‘promuove’ Gigi Marzullo: valuterà film e finanziamenti

Se poco meno di 24 ore fa Lorenzo Ornaghi è diventato il nuovo Ministro della Cultura del Governo Monti, l’ex Ministro Galan poco prima di fare gli scatoloni ha lasciato un bel ricordino al cinema italiano.

pubblicato 17 Novembre 2011 aggiornato 1 Agosto 2020 06:29

Se poco meno di 24 ore fa Lorenzo Ornaghi è diventato il nuovo Ministro della Cultura del Governo Monti, l’ex Ministro Galan poco prima di fare gli scatoloni ha lasciato un bel ricordino al cinema italiano. Secondo quanto riportato da Il Secolo XIX, Giancarlo Galan ha infatti sparato le sue ultimissime cartucce a dir poco ‘contestabili’ da Ministro dei Beni culturali. Gigi Marzullo, inamovibile conduttore di quel Cinematografo che Rai 1 manda in onda ad orari improponibili, anche se scandalosamente ancora oggi unica ‘trasmissione (pseudo) cinematografica’ dell’intero palinsesto generalista, è stato infatti promosso. Marzullo è entrato a sorpresa nella commissione ministeriale dedicata alla promozione cinematografica. Al suo fianco il critico del Mattino Valerio Caprara, e Carlo Puca, giornalista politico di Panorama.

Ma non è finita qui, perché prima di fare le valigie dal Ministero Galan ha partorite ulteriori nomine. Gianvito Casadonte, altro ospite fisso dei Cinematografo di Marzullo, è entrato nella delicata ed ambita commissione che si occupa di vagliare le opere prime e seconde. Commissione, tra l’altro, dove già sede Anselma Dell’Olio, moglie di Giuliano Ferrara, critica cinematografica ed ennesimo volto noto della trasmissione marzulliana.

A completare l’opera galaniana l’incarico affidato a Valeria Licastro Scardino, attualmente responsabile delle relazioni istituzionali in Mondadori, ed ora tra coloro che dovranno decidere a ‘quali film’ lo Stato potrà dispensare denaro. Il Secolo XIX fa giustamente notare come “nessuno si spiega, neppure al ministero, perché la bionda signora, non proprio nota come esperta di cinema, debba esprimersi sui film d’autore da coprodurre coi soldi pubblici”. Facendo i nostri migliori auguri a Lorenzo Ornaghi, neo Ministro della Cultura, questo è quello che ha lasciato Giancarlo Galan al cinema italiano.

Fonte: IlFattoQuotidiano