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Stasera in tv: “Robin Hood” con Russell Crowe su Rete 4

Rete 4 stasera propone “Robin Hood”, dramma storico del 2010 di Ridley Scott con Russell Crowe, Cate Blanchett, Max von Sydow e William Hurt.

16 Maggio 2021 08:28

Cast e personaggi

Russell Crowe: Robin Longstride/Robin Hood
Cate Blanchett: Marian Locksley
Max von Sydow: Sir Walter Locksley
William Hurt: Guglielmo il Maresciallo
Mark Strong: Godfrey
Oscar Isaac: Principe Giovanni
Danny Huston: Re Riccardo Cuor di Leone
Eileen Atkins: Eleonora d’Aquitania
Mark Addy: Fra Tuck
Matthew Macfadyen: Sceriffo di Nottingham
Kevin Durand: Little John
Scott Grimes: Will Scarlet
Alan Doyle: Allan A’Dayle
Douglas Hodge: Sir Robert Locksley
Léa Seydoux: Isabella d’Angoulême
Jonathan Zaccaï: Re Filippo di Francia
Robert Pugh: Barone Baldwin
Gerard McSorley: Barone Fitzrobert
Velibor Topic: Belvedere
Simon McBurney: Fra Tancredi
Bronson Webb: Jimoen
Roy Holder: mastro Tom

Doppiatori italiani

Fabrizio Pucci: Robin Longstride/Robin Hood
Roberta Pellini: Marion Loxley
Gianni Musy: Sir Walter Loxley
Luigi La Monica: Guglielmo il Maresciallo
Stefano Benassi: Godfrey
Paolo De Santis: Principe Giovanni
Angelo Maggi: Re Riccardo Cuor di Leone
Rita Savagnone: Eleonora d’Aquitania
Pino Insegno: Fra Tuck
Riccardo Niseem Onorato: Sceriffo di Nottingham
Alberto Bognanni: Little John
David Chevalier: Will Scarlet
Massimo Bitossi: Allan A’Dayle
Franco Mannella: Sir Robert Loxley
Myriam Catania: Isabella d’Angoulême
Frederick Lachkar: Re Filippo di Francia
Toni Garrani: Barone Baldwin
Stefano De Sando: Barone Fitzrobert
Marco Rasori: Belvedere
Roberto Certomà: Fra Tancredi
Flavio Aquilone: Jimoen
Carlo Reali: mastro Tom

La trama

Nell’Inghilterra del XIII secolo, Robin (Russell Crowe) e la sua banda di ladruncoli combattono contro la corruzione in un piccolo villaggio e sfidano la monarchia a modificare gli equilibri di potere tra il re e i suoi sudditi. Fuorilegge oppure eroe, un uomo di origini umili diventerà un simbolo eterno di libertà per la sua gente. Robin Hood racconta la vita di un esperto arciere dell’esercito di Re Riccardo I (Danny Huston), inizialmente preoccupato solo di sopravvivere agli scontri con i francesi. Alla morte del Re Riccardo, Robin si reca a Nottingham, una città afflitta dalla corruzione e sull’orlo della carestia a causa delle tasse elevatissime imposte ai suoi sudditi da un dispotico sceriffo. Lì si innamora di Marion (Cate Blanchett), una vedova risoluta e scettica nei confronti dell’identità e delle motivazioni di questo crociato della foresta. Sperando di ottenere la mano di Marion e di salvare il villaggio, Robin mette insieme una banda le cui letali capacità mercenarie sono paragonabili solo al suo appetito per la vita. Con l’Inghilterra indebolita da decenni di guerre, asfissiata dal pessimo governo del nuovo re e resa vulnerabile dal rischio di rivolte interne e da minacce esterne, Robin e i suoi uomini rispondono ad una chiamata più grande. Questo eroe improbabile e i suoi alleati si ritrovano a dover salvare il paese che sta scivolando in una sanguinosa guerra civile e a restituire all’Inghilterra la sua gloria.

Il nostro commento

Dopo i fasti de Il gladiatore, il regista Ridley Scott e Russell Crowe tornano a far squadra per portare su schermo le gesta del leggendario eroe britannico, il primo con una regia muscolare che miscela sapientemente spettacolo e ricostruzione storica, il secondo volenteroso nel dar corpo e anima ad un altra leggenda dopo il suo Maximus da Premio Oscar. La pellicola di Scott conferma tutta la maestria visiva del regista per il genere (già apprezzata nel precedente Le Crociate), stavolta con uno splendido e bucolico Galles e l’impressionante lavoro dello scenografo Arthur Max, collaboratore di lunga data di Scott, che porta su schermo un’immersiva Inghilterra del XIII secolo. Sul Robin Hood di Crowe svetta però la splendida e volitiva Lady Marion di Cate Blanchett, che per l’occasione ripesca reminiscenze dalla sua “Elizabeth” per regalarci un personaggio fascinoso, carismatico e ricco di sfumature che si cimenterà anche nella battaglia finale. Scott racconta un Robin Hood più uomo che mito, all’insegna di un realismo che si rivela scelta vincente per un film che si propone come puro intrattenimento di alto profilo.

Curiosità

  • Bryan Singer, Sam Raimi  e Jon Turteltaub sono stati tutti considerati per la regia in vari momenti dello sviluppo del film.
  • La produzione aveva previsto di ricreare la Torre di Londra a Caernarfon nel Galles del nord, ma in seguito si è deciso di realizzare la torre con l’ausilio di effetti visivi.
  • Prima del casting di Russell Crowe nei panni di Robin Hood , sia Christian Bale che Sam Riley sono stati in lizza per la parte.
  • All’epoca quarantacinquenne Russell Crowe è il più vecchio attore ad aver interpretato Robin Hood in un film. Sean Connery non aveva ancora 45 anni quando ha interpretato uno stagionato Robin Hood in Robin e Marian.
  • Originariamente Russell Crowe avrebbe dovuto interpretare sia per il ruolo di Robin Hood che quello dello sceriffo di Nottingham. L’idea è stata però abbandonata.
  • In risposta alle critiche che fosse troppo vecchio per interpretare Robin Hood, Russell Crowe si è messo a dieta stretta prima dell’inizio delle riprese.
  • Eileen Atkins ha sostituito Vanessa Redgrave. L’attrice ha abbandonato il film dopo la morte di sua figlia Natasha Richardson.
  • Russell Crowe in origine aveva deciso di farsi crescere i capelli per il ruolo di Robin Hood. Per questo indossava parrucche in Nessuna Verità e State of Play per nascondere i capelli lunghi, ma poco prima dell’inizio delle riprese ha deciso di tagliarli.
  • Prima che Sienna Miller venisse annunciata come nuova Lady Marion, le colleghe Scarlett Johansson, Emily Blunt, Angelina Jolie, Zooey Deschanel e Natalie Portman erano in lizza per il ruolo. Dopo che la Miller ha abbandonato il film a causa dei ritardi della produzione entrata in conflitto con i suoi altri impegni, sono entrate in lizza per il ruolo Rachel Weisz , Kate Winslet (che ha declinato l’offerta) e Cate Blanchett (scelta per il ruolo).
  • Il film ha inaugurato il 63° Festival di Cannes.
  • Ridley Scott ha detto che l’unico film precedente su Robin Hood che pensava fosse buono era la parodia Robin Hood – Un uomo in calzamaglia.
  • Russell Crowe si è presentato come ospite da Oprah Winfrey con spada, arco lungo e frecce che aveva usato durante le riprese. La spada, che in realtà apparteneva a Ridley Scott, portava incisa sull’impugnatura di madre perla la frase “Ribellarsi e ribellarsi ancora, finché gli agnelli diventeranno leoni“. Scott e Crowe avevano entrambi ritenuto che il motto incarnava alla perfezione la tenacia di Oprah e la sua fenomenale ascesa alla fama.
  • La sceneggiatura oiginale “Nottinham” di Ethan Reiff e Cyrus Voris aveva trasformato la storia tradizionale mettendo lo sceriffo di Nottingham in una luce più simpatica e Robin Hood con elementi da villain. La sceneggiatura è stata ampiamente riscritta da Brian Helgeland perché il regista Ridley Scott voleva che lo sceriffo di Nottingham fosse un personaggio più conflittuale. Ulteriori riscritture sono stati effettuate dal drammaturgo britannico Paul Webb e poi da Tom Stoppard che ha rielaborato la storia a riprese in corso.
  • Critiche sono giunte dai media britannici riguardo all’accento usato da Russell Crowe nel film, descritto come un po’ scozzese e a tratti irlandese.
  • Luca Ward, voce ufficiale di Russell Crowe, ha doppiato solo il trailer. Non ha potuto ultimare il doppiaggio del film in seguito all’infortunio subito durante il reality L’isola dei famosi. Ward è stato sostituito da Fabrizio Pucci,voce di Russell Crowe in A Beautiful Mind. Nel film del 1991 Robin Hood – Principe dei ladri Luca Ward prestava la voce al Robin Hood di Kevin Costner.
  • Il film costato 155 milioni di dollari ne ha incassati nel mondo circa 321.

La colonna sonora

  • Le musiche originali del film sono del compositore tedesco Marc Streitenfeld (The Grey), assiduo collaboratore di Ridley Scott per il quale ha musicato anche Un’ottima annata, American Gangster, Nessuna verità e Prometheus.
  • La colonna sonora include anche tre brani scritti e interpretati del cantante e attore canadese Alan Doyle: “Row Me Bully Boys Row”, “Sadness, Sadness” e “Large Woman”.

TRACK LISTINGS:

1. Destiny
2. Creatures
3. Fate Has Smiled Upon Us
4. Godfrey
5. Ambush
6. Pact Sworn In Blood
7. Returning The Crown
8. Planting The Fields
9. Sherwood Forest
10. John Is King
11. Robin Speaks
12. Killing Walter
13. Nottingham Burns
14. Siege
15. Landing Of The French
16. Walter’s Burial
17. Preparing For Battle
18. Charge
19. Clash
20. The Final Arrow
21. The Legend Begins
22. Merry Men

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