Home Box Office Box Office Usa 15/17 novembre – Thor 2 resiste – 23.000 dollari al debutto per La Grande Bellezza

Box Office Usa 15/17 novembre – Thor 2 resiste – 23.000 dollari al debutto per La Grande Bellezza

Thor 2 ha già battuto gli incassi worldwide del primo Thor

pubblicato 17 Novembre 2013 aggiornato 31 Luglio 2020 07:13

Calo c’è stato, ma accettabile e in linea con le previsioni. Thor: The Dark World ha mantenuto la vetta del box office Usa al suo secondo weekend di programmazione, rastrellando altri 38 milioni e mezzo di dollari. Totale raggiunto? 146,965,000 dollari in 10 giorni, contro i 119,455,352 raccolti nel 2011 dal predecessore. Il muro dei 200 difficilmente cadrà, ma i 181,030,624 finali incassati dal primo Thor dovrebbero ‘cedere’ entro domenica prossima. Tutt’altri numeri in arrivo dai mercati esteri, con la pellicola Marvel semplicemente sbalorditiva rispetto al film di Branagh, tanto dall’aver raggiunto i 480 milioni di dollari worldwide contro i 450 definitivi del primo. Raggiungerà persino i 600.

Seconda posizione a sorpresa per la black comedy The Best Man Holiday. Il film Universal, costato appena 17 milioni, ne ha incassati addirittura 31 in 72 ore (15,115 dollari la media per sala), portando il regista Malcolm D. Lee al suo miglior debutto di sempre. Buona tenuta, calo contenuto e ben 47 milioni di dollari in cassa per Last Vegas della CBS, film d’apertura al Festival di Torino, seguito dai 42 milioni di Free Birds e dai 90 di Jackass Presents: Bad Grandpa.

Ancorato alla chart da ben 7 settimane Gravity di Cuaron, straordinario nella resistenza e arrivato ai 240 milioni di dollari incassati sul suolo americano (515 in tutto il mondo). Battuto il totale di Fast & Furious 6, tanto dall’essere diventato il 5° miglior incasso del 2013 in America. Flop confermato, invece, per Ender’s Game, costato oltre 100 milioni e arrivato solo ai 54 milioni di dollari, con l’acclamato 12 Years a Slave arrivato ai 25 milioni, Captain Phillips ai 98 e About Time agli 11. Sono invece diventate 184 le copie dello straordinario Dallas Buyers Club, con poco meno di 2 milioni di dollari incassati in 3 giorni, una media per sala di 9,701 dollari e un totale di 3 milioni, con All Is Lost poco sopra i 4, Nebraska dei Coen debuttante 140,000 dollari d’incasso in 4 sale, e il nostro La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino uscito in un unico cinema di New York e in grado di raccogliere 23,000 dollari all’esordio. This Must Be the Place, sbarcato in 2 sale esattamente un anno fa, partì con appena 7,754 dollari, mentre Il Divo, arrivato in 2 cinema nel 2009, debuttò con 13,867 dollari. Per Sorrentino, in conclusione, è il miglior debutto di sempre in America.

Weekend probabilmente storico il prossimo, e non per l’uscita di Delivery Man, remake Usa del canadese Starbuck – 533 figli e non saperlo, bensì per lo sbarco monster in oltre 4100 sale di The Hunger Games: la Ragazza di Fuoco. 20 mesi fa il primo capitolo esordì con 152,535,747 dollari in 3 giorni, se non fosse che questo sequel possa realmente ambire al record storico di The Avengers, primo in questa speciale classifica con 207,438,708 dollari. Senza sovrapprezzo 3D da poter sfruttare, il film di Francis Lawrencee diverrà comunque il film dal miglior debutto di sempre nel mese di novembre, battendo i 142,839,137 dollari di New Moon. Se poi sarà Storia a 360°, ovviamente, lo scopriremo domenica prossima. Stay Tuned.