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Cinema innamorato: incontri hot e dichiarazioni folgoranti

Cineblog in viaggio sentimentale e appassionato nel Cinema innamorato e in film che ‘fanno l’amore’ con gesti seducenti, baci incandescenti, carezze da brivido, incontri hot

di cuttv
pubblicato 15 Febbraio 2012 aggiornato 1 Agosto 2020 04:57


Oggi forse parlare d’amore sembra un po’ scontato, dopo quello che avete combinato ieri, ma la disposizione d’animo è ideale per iniziare un viaggio in quello che potremmo definire ‘cinema innamorato’ e nelle avvincenti dinamiche che in tanti film caratterizzano ciò che sfiora i sentimenti e l’immaginazione insieme ai sensi.

Prendendo in prestito un termine che i nonni usavano in modo casto, potremmo anche parlare di film che ‘fanno l’amore’, protagonisti delle diverse tappe di questa sorta di viaggio sentimentale nei frammenti di un discorso amoroso interessato a tutto quello che emoziona, senza curarsi troppo del genere al quale appartengono e spesso anche della censura.

Un piccolo viaggio nel cinema che celebra le mille facce dell’amore, si nutre di gesti seducenti, baci incandescenti, carezze da brivido, incontri hot, che in onore di Cupido appena passato parte con folgoranti incontri e dichiarazioni capaci di far arrossire la luna o trasformare cappuccetto rosso nel lupo.

È facile intuire chi è il lupo che ulula alla notte de La lunga estate calda (The Long, Hot Summer – 1958) diretta da Martin Ritt, altrettanto difficile restare nei panni della controllata Joanne Woodward, o resistere alla tentazione di spegnere il fuoco appiccato da un Paul Newman con reputazione da ‘incendiario’ (meritatissima con quel fascino, come la miglior interpretazione maschile premiata al Festival di Cannes 1958), annegando negli abissi di quello sguardo azzurro.

Anche la dichiarazione più improbabile può avere comunque il suo effetto dirompente, soprattutto se a farla è il rapitore rude, fascinoso e innamorato Antonio Banderas ad un’attrice softporno tossica Victoria Abril in Légami! (Atame! -1990) di Pedro Almodovar.

“Ho dovuto rapirti perché tu mi possa conoscere a fondo. Sono sicuro che allora ti innamorerai di me, come io lo sono di te. Ho ventitre anni e cinquantamila Pesetas, sono solo al mondo. Cercherò di essere un buon marito per te e un buon padre per i tuoi figli.”

Certe cose sembrano inevitabili, così come anche in una stalla ai confini della civiltà moderna, ben pochi equivocherebbero lo guardo incandescente tra Harrison Ford e la vedova Amish Kelly McGillis nel drammatico Witness – Il testimone (Witness – 1985) di Peter Weir, o l’origine del ‘demone del desiderio’ che non sparirà certo con il ballo e la musica.

Altrettanto difficile può essere non rimanere turbati dal ‘casto’ bacio di una Lolita come quella de L’amante (L’amant – 1992) di Jean Jacques Annaud, affidato alla gelida superficie di vetro di un finestrino, ma in grado di compromettere l’immaginazione che si sposta sul confine esile tra desiderio e perversione censurabile.

Del resto non serve nemmeno essere dei supereroi pieni di ombre come Batman (Michael Keaton) se a leccarvi mento e faccia mascherata è una Catwoman sexy come la Michelle Pfeiffer del Batman – Il ritorno (Batman Returns, 1992) di Tim Burton, che le valse un Razzie Award come peggior attrice, però…

Catwoman: “sei erbapepe per una donna come me! Sei forte e bello, indifeso… sei una cosa da morire!”
Batman: “il vischio se lo mangi può essere fatale…”
Catwoman: “però un bacio dato bene può essere ancora più fatale!”

Se l’amore ha tante facce e il discorso amoroso è fatto di frammenti, nel giorno dopo San Valentino, che qualcuno a festeggiato con Titanic in versione 3D in anteprima gratuita nelle 40 sale UCI Cinemas, e il carnevale che imperversa in strada, il viaggio annovera anche la tragedia in maschera e il primo incontro degli innamorati per antonomasia, rivisitati dal Romeo + Giulietta di William Shakespeare (William Shakespeare’s Romeo + Juliet – 1996,) di Baz Luhrmann e un giovane Leonardo Di Caprio offerto al grande pubblico su un vassoio d’argento.

Il viaggio continua, anche ora, con tutti i film che questa prima veloce incursione non ha contemplato ma evocato, con tutti quelli che troveremo lungo la strada delle prossime tappe, o avrete voglia di condividere nei commenti.

Foto | Flickr