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Stasera in tv: “Avatar” su Italia 1

Italia 1 stasera propone “Avatar”, l’avventura fantascientifica del 2009 diretta da James Cameron (Titanic) e interpretata da Sam Worthington, Zoë Saldaña, Sigourney Weaver e Michelle Rodriguez.

pubblicato 28 Maggio 2019 aggiornato 31 Luglio 2020 07:10

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Cast e personaggi

Sam Worthington: Jake Sully
Zoë Saldaña: Neytiri
Stephen Lang: Col. Miles Quaritch
Sigourney Weaver: Dr. Grace Augustine
Michelle Rodriguez: Trudy Chacón
Laz Alonso: Tsu’tey
Joel Moore: Norm Spellman
Giovanni Ribisi: Parker Selfridge
CCH Pounder: Mo’at
Wes Studi: Eytucan
Dileep Rao: Dr. Max Patel
Matt Gerald: Lyle Wainfleet

Doppiatori italiani

Francesco Pezzulli: Jake Sully
Domitilla D’Amico: Neytiri
Luca Biagini: Col. Miles Quaritch
Ada Maria Serra Zanetti: Dr. Grace Augustine
Alessia Amendola: Trudy Chacón
Adriano Giannini: Tsu’tey
Lorenzo Accolla: Norm Spellman
Francesco Venditti: Parker Selfridge
Cristiana Lionello: Mo’at
Luigi Ferraro: Dr. Max Patel
Paolo Marchese: Lyle Wainfleet

 

La trama

 

Entriamo nel mondo alieno di Pandora attraverso gli occhi di Jake Sully (Sam Worthington), un ex Marine costretto a vivere su una sedia a rotelle, ma che noniostante la disabilità fisica, nel cuore è rimasto un combattente. Jake viene arruolato e, dopo un viaggio di alcuni anni luce, raggiunge l’avamposto degli umani su Pandora, dove un consorzio di aziende è impegnato nell’estrazione di un raro minerale, indispensabile per risolvere la crisi energetica sulla Terra.

Poiché l’atmosfera di Pandora è tossica, è stato sviluppato il Programma Avatar, che permette di collegare la coscienza umana ad un avatar,cioè un corpo biologico guidato a distanza, in grado di sopravvivere all’atosfera letale del pianeta. Questi avatar sono ibridi geneticamente modificati in cui il DNA umano è stato mescolato con quello della popolazione indigena di Pandora…i Na’vi.

Rinato nel corpo di un avatar, Jake può camminare di nuovo e dare inizio alla missione che gli è stata assegnata: infiltrarsi nel mondo dei Na?vi, che sono diventati un serio ostacolo per le attività estrattive del prezioso minerale. Ma una bellissima donna Na?vi, Neytiri (Zoe Saldana), gli salva la vita e questo cambia tutto. Jake viene accolto nel suo Clan e impara ad essere uno di loro, dopo avere superato molte prove e vicissitudini.

Man mano che il rapporto tra Jake e la riluttante insegnante Neytiri si approfondisce, l’uomo impara a rispettare i Na’vi e il mondo in cui vivono e, alla fine, si schiera dalla loro parte. Presto Jake dovrà affrontare la prova finale, guidando i Na’vi in una battaglia epica che deciderà il destino di un mondo intero.

 

Il nostro commento

 

James Cameron fa di nuovo centro con una meraviglia hi-tech e un kolossal di fantascienza visivamente coinvolgente e capace di rivolgersi ad una ampia fascia di pubblico con un’opera che travalica gusti ed età.

Cameron confeziona un film che può davvero definirsi “per tutti” a prescindere dalla sua connotazione sci-fi. Avatar è anche un film capace di scatenare le reazioni di chi ancora non comprende l’abilità del cinema d’oltreoceano di parlare allo spettatore, proponendogli delle immaginifiche fughe dalla realtà che l’odierno cinema nostrano sembra incapace anche solo di concepire.

Così chi sperava in un flop si è ritrovato invece con un incasso stratosferico che ad oggi registra il maggior incasso di sempre anche dopo l’avanzata implacabile di Avengers: Edgame, cinema pieni nonostante il sovrapprezzo del 3D ed entusiasmo di stampo nazional-popolare per un racconto universale nobilitato da una tematica ecologista.

Così di fronte ad un indiscusso trionfo di portata globale si è aperta una prevedibile “caccia al Na’vi” con risibili critiche sul filo di un becero antiamericanismo decisamente fuori luogo, puerili analisi per cercare errori tecnico-scientifici in un film in cui fantasia e misticismo regnano sovrani e naturalmente le immancabili accuse di plagio.

Tutto questo agitarsi appare come tentativo malriuscito di ignorare le 9 candidature agli Oscar (tre le statuette “tecniche” vinte) e il fatto che Cameron sia riuscito a confezionare un film che dal punto di vista tecnologico ha stabilito una tappa storica del cinema moderno portando in sala milioni di spettatori in tutto il mondo, un paio di lezioni su cui si dovrebbe riflettere invece di trincerarsi dietro uno “snobbismo” che tra le molte colpe ha quella, imperdonabile, di aver contribuito a cancellare sistematicamente il cinema di genere italiano.

 

Curiosità

  • Il film è stato candidato a 9 Premi Oscar vincendo 3 statuette (Miglior fotografia, scenografia ed effetti speciali).
  • La lingua Na’vi è stata creata interamente da zero dal linguista Paul R. Frommer. James Cameron lo ha assunto per la creazione di un linguaggio che gli attori potessero pronunciare facilmente, ma che non somigliasse a nessun linguaggio umano. Frommer ha creato un vocabolario di circa 1000 parole.
  • Ogni frame delle scene in CGI ha richiesto una media di 47 ore per il rendering.
  • Diverse location virtuali del film sono molto simili ad alcuni dipinti del surrealista inglese Roger Dean, in particolare alle opere “Floating Islands” e “Arches”.
  • Unobtainium” è un termine usato principalmente nell’industria aerospaziale. Si tratta di un materiale inesistente, il nome è utilizzato per nominare un materiale impossibile da ottenere, oppure con caratteristiche fisiche assurde o comunque al di là della tecnologia corrente. Il suo simbolo chimico è Uo. ” Unobtainium” è anche un termine e concetto generico usato dagli appassionati di fantascienza per qualsiasi sostanza fittizia che è necessaria per costruire un determinato dispositivo, che è cruciale per la trama di un racconto di fantascienza. L’Unobtainium è anche nel film The Core, dove la navicella chiamata “Virgilio” ha una carena costituita da unobtanium per aiutarla a resistere alle enormi pressioni dentro il nucleo della Terra.
  • Al momento del provino per il film l’attore Sam Worthington viveva nella sua auto.
  • Lo spirito comune di Pandora che connette costantemente ogni singola creatura e il pianeta stesso si basa sul concetto di Gaia descritto nel romanzo di Isaac Asimov ‘L’orlo della fondazione’ ( 1982) .
  • James Cameron, noto per il suo carattere difficile, avrebbe tenuto sul set una pistola sparachiodi con cui inchiodare ad una parete sopra il segnale di uscita i telefoni cellulari che avrebbero avuto la sfortuna di squillare durante le riprese.

  • Michael Biehn è stato considerato per il ruolo del colonnello Quaritch. James Cameron però lo ha rifiutato perché aveva già scelto Sigourney Weaver e non voleva che la gente pensasse che il film fosse un nuovo Aliens – Scontro finale.
  • James Cameron originariamente aveva pianificato di avere il film completato per per il 1999. A quel tempo gli effetti speciali che voleva avevano portato il budget a 400 milioni di dollari. Nessuno studio avrebbe finanziato il film, così è stato accantonato per otto anni.
  • Il film è costituito dal 40% di riprese live action e 60% di CGI fotorealistica. Una corposa dose di tecnologia motion capture è stata utilizzata per le scene in CGI.
  • James Cameron si convinse che gli effetti in CGI erano abbastanza progrediti per fare questo film quando vide Gollum ne Il Signore degli Anelli – Le Due Torri.
  • Per aiutare gli attori a prepararsi ai loro ruoli, il regista James Cameron ha portato il cast e la troupe alle Hawaii dove hanno trascorso alcuni giorni facendo trekking attraverso foreste e giungle e vivendo come una tribù (fare fuochi, pescare e mangiare pesce ecc.), al fine di ottenere una migliore percezione di quello che sarebbe stato vivere e muoversi nella giungla di Pandora, dal momento che non ci sarebbe stata alcun giungla reale per aiutare e guidare gli attori e la troupe. Zoe Saldana si è anche vestita come una guerriera durante questo viaggio, abito che ha completato con una coda aliena a rappresentare quella che il suo personaggio possiede nel film. Queste escursioni si sono limitate al giorno, infatti cast e troupe hanno trascorso le notti in un hotel a quattro stelle.
  • Le creature a spirale retrattili che Jake incontra all’inizio del film sono versioni giganti del verme albero di Natale, un invertebrato marino dell’Oceano indiano.
  • L’anno in cui si svolge la storia non è specificato, ma il registro video mostra che l’anno è il 2154. La battaglia finale si svolge nel mese di agosto del 2154, 200 anni a partire dalla data di nascita di James Cameron.
  • Gli attori che interpretano i Na’vi avevano telecamere collegate alla loro testa in modo che potessero girare primi piani dei loro volti. Contrassegni dipinti sui loro volti hanno consentito al software del motion-capture di registrare le loro espressioni facciali, fornendo un’immagine che poi è stata “lavorata” con la CG.

  • Weta Digital e ILM (Industrial Light & Magic) hanno già lavorato insieme su Contact, Van Helsing ed Eragon, il che fa di ‘Avatar’ la loro quarta collaborazione.
  • Matt Damon e Jake Gyllenhaal sono stati la prima scelta dello studio per interpretare Jake Sully, ma James Cameron ha deciso di reclutare uno sconosciuto nel ruolo del protagonista.
  • “Avatar” è il termine sanscrito per “incarnazione” ed è ampiamente utilizzato nelle scritture indù per fare riferimento a incarnazioni umane di Dio.
  • Secondo James Cameron, i Na’vi sono blu per creare un parallelismo concettuale con le tradizionali rappresentazioni indù di Dio (ad esempio nelle forme di Vishnu, Shiva, Rama, Krishna ecc.), ma anche perché: “Mi piace il colore blu“.
  • Il concetto di una rete di alberi in cui le menti dei defunti continuano ad esistere appare in diversi romanzi del Ciclo di Ender dello scrittore Orson Scott Card.
  • La parola “Na’vi” in ebraico significa profeta. Un Na’vi è un visionario o qualcuno che comunica direttamente con Dio. Il suo plurale, Nevi’im, si riferisce anche ai libri dei profeti della Bibbia che includono “Michea”, “Geremia” e “Isaia”.
  • Sam Worthington ha raccontato di essere stato invitato ai casting tramite una telefonata. Chi ha chiamato non gli ha detto nulla del copione e neppure ha detto il nome del regista e Sam è rimasto deluso in un primo momento pensando che fosse “un altro spreco di tempo“.
  • Nel progetto originario il nome di Jake era Josh mentre quello di Neytiri era  Zuleika.
  • Secondo i registri di video di Jake l’intero film (su Pandora) si svolge nell’arco di un periodo di 96 giorni. Il primo registro è datata 2154/05/19 e l’ultimo 2154/08/24 esattamente 3 mesi e 5 giorni dopo.
  • Tutti gli animali di Pandora hanno sei arti, tranne che gli umani e i Na’vi.
  • James Cameron voleva un attore sconosciuto per interpretare Sully perché avrebbe reso il personaggio “reale”. Il tipico ragazzo con cui bere una birra e che alla fine diventa il leader che trasforma un mondo intero.
  • Per placare i timori alla 20th Century Fox e ricordando la tremenda esperienza di Titanic e le sue eccedenze di produzione e costosi ritardi, James Cameron ha promesso di rinunciare al suo compenso come regista se Avatar si fosse rivelato un flop.
  • I paesaggi del film sono stati in parte ispirati al famoso Monte Huangshan che si trova in Cina.
  • Chris Pine ha affrontato il provino per il ruolo di protagonista descrivendolo come il suo peggior provino di sempre.
  • Il libro che la dottoressa Grace raccoglie nella scuola abbandonata è  ‘The Lorax ‘ del Dr. Seuss. Come la trama del film il libro parla di una foresta magica piena di bellissimi alberi e creature mistiche che vengono distrutte dall’avidità dell’uomo.
  • La sigaretta che ‘fuma’ il personaggio di Sigourney Weaver non è reale, ma frutto di CG.
  • I suoni convulsi e i latrati dei predatori simili a lupi visti su Pandora sono in realtà di vere iene striate.
  • Avatar con i suoi 237 milioni di dollari di budget (con il marketing si sono toccati i 280 milioni) è uno dei film più costosi mai realizzati, ma con un incasso che ha superato i due miliardi di dollari worldwide (2.782.275.172$) è anche il film più lucroso della storia del cinema.

La colonna sonora

  • Le musiche originali del film sono di James Horner che per James Cameron ha anche musicato il sequel Aliens – Scontro finale e il kolossal Titanic. Tra le altre colonne sonore di Horner segnaliamo Braveheart, A Beautiful Mind e Il nome della rosa.
  • La colonna sonora include anche il brano e tema principale del film “I See You” scritto da Horner e interpretato da Leona Lewis.
  • Per la sequenza della casa-albero abbattuta Horner ha utilizzato un motivo di tre note che è lo stesso utilizzato per Il Nemico alle Porte, un altro film che Horner ha musicato.

TRACK LISTINGS:

1. “You Don’t Dream in Cryo. ….”
2. Jake Enters His Avatar World
3. Pure Spirits of the Forest
4. The Bioluminescence of the Night
5. Becoming One of “The People” Becoming One with Neytiri
6. Climbing Up “Iknimaya – The Path to Heaven”
7. Jake’s First Flight
8. Scorched Earth
9. Quaritch (Horner)
10 The Destruction of Hometree
11. Shutting Down Grace’s Lab
12. Gathering All the Na’vi Clans for Battle
13. War
14. I See You (Theme from Avatar) – Leona Lewis
15, Into the Na’vi World (Bonus)

 


 

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