Home Notizie 10 attori e le loro scelte coraggiose

10 attori e le loro scelte coraggiose

Per un attore scegliere un ruolo fuori dai soliti binari può essere sorprendentemente positivo per la sua carriera…. o no

di carla
pubblicato 8 Gennaio 2014 aggiornato 31 Luglio 2020 05:33

A volte un attore prende una decisione coraggiosa per la sua carriera, quasi scioccante per i fans. Per un attore abituato a interpretare ruoli sempre uguali, può essere controproducente (e pericoloso), ad esempio, uscire dalla solita “routine”. A volte funziona. A volte no. Ecco 10 esempi.

Tom Hanks – Philadelphia (1993)

Prima del 1993 Tom Hanks aveva recitato in alcune commedie di grande successo e poi scelse di interpretare un malato di AIDS nel film drammatico Philadelphia di Jonathan Demme, vincendo il suo primo Oscar battendo Daniel Day-Lewis – Nel nome del padre, Laurence Fishburne – Tina, Anthony Hopkins – Quel che resta del giorno e Liam Neeson – Schindler’s List.

Macaulay Culkin – L’innocenza del diavolo (1993)

Ricordo ancora quando nel 1990 uscì al cinema Mamma ho perso l’aereo e del successo mondiale del film e di Macaulay Culkin, piccola star di 10 anni. E poi, nel 1993 scelse di recitare nel thriller psicologico L’innocenza del Diavolo (The Good Son) interpretando un ragazzino psicopatico. Il film ha ricevuto una risposta prevalentemente negativa da parte della critica. Roger Ebert ha assegnato solo una mezza stella, definendo la pellicola una “raccapricciante spiacevole esperienza”.

Jim Carrey – The Truman Show (1998)

Amo molto Jim Carrey. Bravo come attore comico l’ho apprezzato ancora di più quando ha scelto il ruolo di Truman nel drammatico Truman Show di Peter Weir: Jim Carrey sconvolse in modo positivo la critica e i fans che avevano scoperto un nuovo attore e un nuovo talento. Da allora Jim Carrey ha alternato ruoli comici con film drammatici stupendi come Man on the Moon e Eternal Sunshine of Spotless Mind.

Robert De Niro – Terapia e pallottole (1999)

Robert De Niro ha recitato in alcuni dei film più memorabili nella storia del cinema: Il Padrino Parte II, Taxi Driver, Toro Scatenato e tantissimi altri… E poi, ad un certo punto, ha deciso di interpretare una commedia, Terapia e pallottole. Mossa azzeccata: il film ha dato vita alla sua nuova carriera di comico.

Jennifer Connelly – Requiem For A Dream (2000)

Quando penso ai primi film di Jennifer Connelly mi vengono subito in mente Labyrinth e Phenomena… finché ha accettato il ruolo di tossicodipendente nella pellicola Requiem for a Dream di Darren Aronofsky e tutto è cambiato. La sua performance ha sconvolto i fans che la vedevano come ragazza della porta accanto ma fu innegabilmente brava.

Charlize Theron – Monster (2003)

Era il 2003 e uscì il film Monster che raccontava la vera vita della serial killer Aileen Wuornos. E chi c’era in quella difficile parte? La splendida Charlize Theron. Sinceramente: prima di vederla sullo schermo, nessuno ci avrebbe scommesso un soldo. Eppure… La trasformazione fisica abbruttita di Theron è stata stupefacente, e con la sua performance ha vinto un Oscar battendo Keisha Castle-Hughes – La ragazza delle balene, Diane Keaton – Tutto può succedere, Samantha Morton – In America e Naomi Watts – 21 grammi.

Tom Cruise – Collateral (2004)

Prima di Collateral Tom Cruise aveva interpretato tutti ruoli da bravo ragazzo e da perfetto eroe americano. E poi, ecco la scelta di accettare la parte nel film di Michael Mann; la pellicola ha ricevuto recensioni positive, con particolare elogio alla performance di Tom Cruise.

Halle Berry – Catwoman (2004)

Nel 2001 Halle Berry ha vinto un Oscar come miglior attrice protagonista per Monster’s Ball e poi, nel 2004, accettò di fare Catwoman… che si rivelò una pessima scelta. Il film è stato votato come uno dei peggiori film del 2004, e il critico cinematografico Bill Muller disse che l’attrice avrebbe dovuto riconsegnare l’Oscar del 2001 a titolo di penale.

Elijah Wood – Sin City (2005)

Nel 2001 Elijah Wood diventò famoso in tutto il mondo per il suo ruolo di Frodo Baggins in Il Signore degli Anelli di Peter Jackson. E poi, nel 2005, ha accettato il ruolo del sadico cannibale Kevin in Sin City di Robert Rodriguez. I fan rimasero scioccati da questa scelta ma l’attore ha bissato con un nuovo ruolo choc nel remake di Maniac.

Daniel Craig – Casino Royale (2006)

Quando la MGM annunciò la scelta di Daniel Craig per il nuovo 007, iniziò una vera polemica. Il biondo Daniel Craig non piaceva ai fans di James Bond e poi mise tutti a tacere con la sua performance in Casino Royale.

Fonte: TasteOfCinema