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King Arthur: Guy Ritchie e la Warner danno vita ad un franchise da 6 film?

In attesa di Sherlock Holmes 3 Guy Ritchie porta al cinema Re Artù?

pubblicato 28 Gennaio 2014 aggiornato 31 Luglio 2020 04:46

In casa Warner lavorano da anni ad una nuova versione di King Arthur, e forse ora ci siamo. Guy Ritchie, regista dei due Sherlock Holmes cinematografici, sarebbe infatti interessato al ricco e affascinante progetto della major, che ha in mente addirittura un franchise di 6 titoli. Una nuova versione della leggenda di Re Artù, ideata da Joby Harold, sceneggiatore del primo ipotetico capitolo.

Akiva Goldsman produrrebbe il tutto tramite la Weed Road, con al fianco Harold e Tory Tunnell della Safehouse Pictures e il patner di Ritchie Lionel Wigram. Proprio Guy e Lionel stavano già lavorando ad una versione della saga di Re Artù basata su uno script di John Hodge, sceneggiatore di Trainspotting, nata dall’opera di Thomas Mallory “Le Morte d’Arthur”, a sua volta suddivisa in 8 libri diversi.

In casa Warner erano arrivati ad un niente dal via alla produzione di Arthur & Lancelot, nato dalla penna di David Dobkin, per uno script pagato dalla major ben 2 milioni di dollari. Colin Farrell sarebbe dovuto essere Lancillotto, con Gary Oldman nei panni di Merlino e Kit Harington di Game of Thrones in quelli di Artù, ma il budget era eccessivamente lievitato, sforando il muro dei 100 milioni che si erano prefissati. Altro progetto considerato dalla Warner il remake di Excalibur, film del 1981 di John Boorman con Brian Singer ipotetico regista, ma anche qui non se n’è fatto nulla.

Ritchie, che sta girando The Man From UNCLE con Henry Cavill, Armie Hammer, Alicia Vikander e Hugh Grant sempre per la Warner, avrebbe quindi riacceso l’interesse dello studios nei confronti di Artù, anche se esattamente 10 anni fa il King Arthur di Antoine Fuqua fece tutt’altro che furore. 120 milioni di dollari di budget e appena 203 milioni di dollari d’incasso. Sarà davvero sensato riprovarci?

Fonte: Deadline