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Danny Boyle porta al cinema la vita della tennista Billie Jean King

Protagonista nel 1973 della leggendaria ‘battaglia dei sessi’ contro Bobby Riggs, Billie Jean King arriva al cinema

pubblicato 20 Febbraio 2014 aggiornato 31 Luglio 2020 04:03

Archiviato il tutt’altro che strabordante In Trance, Danny Boyle prepara il ritorno sul set sfogliando la ricca margherita di possibilità cinematografiche che si ritrova tra le mani. In attesa del sequel di Trainspotting e del lungometraggio tratto dal documentario Smash and Grab, ma senza dimenticare un progetto d’epoca da lui a lungo cullato, Boyle starebbe segretamente lavorando ad un biopic sulla tennista Billie Jean King, spedita da Barack Obama in persona ai Giochi Olimpici di Sochi in rappresentanza degli Stati Uniti d’America.

A riportare la notizia il New York Post, per un film che si concentrerebbe sul leggendario ed epocale match del 1973 contro Bobby Riggs. Una partita passata alla storia con il nome ‘la battaglia dei sessi‘, perché la straordinaria Billie riuscì nell’impresa di battere sul campo Bobby Riggs, vincitore di Wimbledon e numero 1 al mondo negli anni 1941, 1946 e 1947. All’epoca 55enne, Bobby perse nettamente per 6-4 6-3 6-3 contro una maestosa King, dinanzi a 50 milioni di telespettatori e a 37 nazioni collegate.

Nei primi anni 80 Billie Jean fece coming out, dichiarandosi lesbica. Divenne così la prima atleta satunitense a riconoscere apertamente di aver intrattenuto una relazione omosessuale. 12 titoli singolari, 16 titoli di doppio e 11 titoli di doppio misto del Grande Slam, e a detta di molti una delle più grandi giocatrici di tennis e atlete della storia, Billie Jean King è tornata sulle prime pagine di mezzo mondo nelle ultime settimane, quando è stato ufficializzato il volere del Presidente degli Stati Uniti d’America che ha preferito disertare la cerimonia d’apertura dei Giochi Olimpici Invernali di Sochi, inviando l’ex tennista ed altri atleti omosessuali in rappresentanza degli States.

Simon Beaufoy, sceneggiatore Premio Oscar di The Millionaire e di 127 ore, sarebbe al lavoro sullo script apparentemente ancora nella sua fase iniziale, e con la stessa King coinvolta nell’elaborazione della sceneggiatura. Altre informazioni, per il momento, non se ne hanno.

Fonte: Playlist