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Italian Docs Online: un festival interattivo per i documentari italiani

Italian Cinema London e Blogo presentano Italian Docs Online, il documentario made in Italy ha una vetrina interattiva online.

pubblicato 25 Febbraio 2014 aggiornato 31 Luglio 2020 03:56

Dopo le vittorie di Sacro Gra a Venezia e di TIR al Festival di Roma il documentario made in Italy è ancora protagonista e stavolta è al centro della prima edizione del ItalianDocsOnline Festival #IDO1, evento online organizzato da Italian Cinema London grazie al supporto dell’Istituto Italiano di Cultura di Londra e alla partnership di Blogo.

Dietro l’Italian Cinema London c’è Italian Films UK, una società creata per promuovere i film italiani nel Regno Unito attraverso l’organizzazione di proiezioni per il cinema italiano a Londra, con retrospettive ed eventi speciali che hanno avuto luogo presso i BAFTA e svariate location come musei (Estorick Collection) e sale cinematografiche (Riverside Studios, Genesis Cinema, Phoenix Cinema).

Il team organizzativo di Italian Films UK include Clara Caleo Green (Direttore artistico), Malaika Bova (Marketing Manager e addetta alla programmazione), Andrea Mattiello (Project Officer), Eddie Bertozzi (Film Consultant) e Francesca Marchese (Social media).

Il Festival darà la possibilità di visionare e votare (dal 23 febbraio al 9 marzo) nove documentari italiani in gara in una vetrina gratuita interattiva con il meglio delle recenti produzioni italiane.

Tra i documentari in gara Terramatta – Il Novecento italiano di Vincenzo Rabito analfabeta siciliano di Costanza Quatriglio premiato con un Nastro d’argento, Il gemello di Vincenzo Marra presentato alle Giornate degli Autori del Festival di Venezia e Mare chiuso di Stefano Liberti e Andrea Segre sul difficile tema dell’immigrazione odierna e dei respingimenti dei clandestini, doc vincitore del Premio Vittorio De Seta al Bif&st di Bari.

A seguire la lista completa dei documentari in gara che ricordiamo sono visibili con sottotitoli in inglese a questo LINK.

Terramatta di Costanza Quatriglio
Il Gemello (The Triplet) di Vincenzo Marra
Apolitics Now! di Giuseppe Schillaci
Profughi a Cinecittà (Refugees in Cinecittà) di Marco Bertozzi
Mare Chiuso (Closed Sea) di Stefano Liberti e Andrea Segre
Le cose belle (Beautiful things) di Agostino Ferrente e Giovanni Piperno
I don’t speak very good, I dance better di Maged El-Mahedy;
L’ultima frontiera (EU 013, The last frontier) di Alessio Genovese
I Fantasmi di San Berillo (The Ghosts of San Berillo) di Edoardo Morabito

Chiunque sia abilitato alla navigazione sul web sia da computer che da smartphone potrà votare il suo doc preferito e una giuria composta da Luisa Pretolani (regista e produttrice), Catherine McGahan (curatrice del British Film Institute) e Tony Carr (distributore) decreterà il vincitore.

Il documentario vincitore sarà proiettato il prossimo 25 marzo presso il cinema Riverside Studios di Londra, proiezione che vedrà anche la presenza in sala del regista del doc premiato.

Ricordiamo che l’hashtag ufficiale dell’evento è #IDO14 e che i documentari sono visibili in esclusiva per gli utenti italiani e inglesi.