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Pulp Fiction: le recensioni Americane

Ecco come hanno reagito i critici Americani quando videro “Pulp Fiction”

di carla
pubblicato 7 Aprile 2014 aggiornato 31 Luglio 2020 03:05

Già lo sapete: oggi Pulp Fiction torna al cinema per tre giorni (7, 8, 9 aprile). Ricordo ancora benissimo quando lo vidi e ne rimasi estasiata e ricordo ancora benissimo quando ai Premi Oscar 1995 venne candidato come Miglior film insieme a Forrest Gump, Quattro matrimoni e un funerale, Le ali della libertà e Quiz Show. Vinse Forrest Gump ma il mio cuore tifava per il film di Quentin Tarantino. Ed ora, a distanza di 20 anni (20 anni, sembra ieri!), il mio cuore è ancora affezionato a quella pellicola. Per l’occasione sono andata a curiosare tra le recensioni Americane del film… eccole. A voi era piaciuto ai tempi dell’uscita? Cosa avevate pensato?

Pulp Fiction è diretto da Quentin Tarantino, scritto insieme a Roger Avary, vede nel cast John Travolta, Samuel L. Jackson, Uma Thurman, Harvey Keitel, Tim Roth, Amanda Plummer, Maria de Medeiros, Bruce Willis, Rosanna Arquette, Eric Stoltz, Quentin Tarantino, Christopher Walken, Steve Buscemi. Dopo le recensioni trovate le nomination agli Oscar 1995.

Michael Wilmington – Chicago Tribune: Questo film ottiene la sua energia non dall’azione pirotecnica ma dal suo linguaggio, dall’intelligenza e anticonformismo. Voto: 4/4

Gary Thompson – Philadelphia Daily News: è il lavoro di una persona di talento, intelligente ed entusiasta. Voto: 3.5 / 4

John Hartl – Seattle Times: A 153 minuti, il film di tanto in tanto flirta con la noia, ma ne è valsa la pena: ha un rigore sorprendente e chiarezza narrativa. Voto: 3.5 / 4

David Sterritt – Christian Science Monitor: John Travolta e Samuel L. Jackson sono formidabili. Voto: 3/4

Candice Russell – South Florida Sun-Sentinel: Intelligente e audace, questo film non vacilla mai. Pulp Fiction è semplicemente magistrale.

Gene Siskel -Chicago Tribune: Se sorridete al dialogo di David Mamet, riderete per le parole di Quentin Tarantino. Voto: 4/4

Patrick Kolan – Shotgun: cinema inattaccabile. Voto: 5/5

Brian Gibson – Vue weekly: Alcuni dei suoi punti di forza impressionano ancora.

Peter Canavese – Groucho reviews: E’ un Royale with cheese. Voto: 4/4

Richard Corliss – TIME Magazine: il segreto di Tarantino, che i critici internazionali dovrebbero aver notato, è che i suoi film sono ibridi culturali.

Cole Smithey – ColeSmithey.com: Dopo aver reinventato il cinema americano con il suo emozionante primo film “Le iene”, Quentin Tarantino ne ha realizzato uno ancora migliore, “Pulp Fiction”. Voto: A +

Todd McCarthy – Variety: Un pezzo spettacolare e divertente della cultura pop.

Emanuel Levy – EmanuelLevy.Com: Tarantino mostra la predilezione per il ritmo delle parole ed è anche bravo a prendere situazioni apparentemente di routine e a dar loro una torsione improvvisa vertiginosa, come la scena farsesca dell’overdose di droga. Voto: A

Chuck O’Leary – Fantastic daily: Una raffica diabolicamente lurida di grande divertimento. Ultra-violento e perfidamente divertente. Voto: 4/4

David Medsker – Bullz-Eye.com: Un film sfacciato e intelligente, selvaggiamente divertente che sarà spesso imitato ma mai eguagliato. Voto: 5/5

Lori Hoffman – Atlantic City Weekly: Pulp Fiction è il miglior film del 1994, e di questo decennio. Voto: 4/4

Michael Dequina – TheMovieReport.com: Il film più originale e soddisfacente dell’anno. Voto: 4/4

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Marc Vincenti – Palo Alto weekly: Questo mondo immaginario, anche se reso con fantasia, non può sostenere il film. Voto: 2/4

Robert Roten – Laramie Movie Scope: Questo film è un tour-de-force concettuale. Voto: 4/4

Brad Laidman – Film Threat: Pulp Fiction è il primo capolavoro della generazione post-moderna della cultura pop. Voto: 5/5

Dennis Schwartz – Ozus ‘World Movie Reviews: Tarantino ha creato uno spettacolo meravigliosamente antipatico di personaggi che emergono dal lato oscuro per cercare di lottare con il senso della vita. Voto: A

Dragan Antulov – rec.arts.movies.reviews: Un film veramente straordinario. Voto: 10/10

Rick Groen – Globe and Mail: Scintillante. Voto: 4/4

Bryant Frazer – Fire Deep Bryant Frazer: Samuel L. Jackson è il cuore pulsante di Pulp Fiction, e la sua performance da sola vale il film. Voto: A

Stephen Farber – Movieline: ci sono sequenze avvincenti e piene di suspence mai messe su celluloide.

James Kendrick – Q Network Film Desk: Uno dei più audaci ed entusiasmanti pezzi di cinema che colpisce lo schermo da anni. Voto: 4/4

Dan Jardine – Apollo Guide: un lavoro di vitalità vertiginosa ed eccesso. Voto: 90/100

Scott Renshaw – rec.arts.movies.reviews: Pulp Fiction è violento, profano e piena di tossicodipendenti, razzisti e assassini. Ma allo stesso tempo può essere una delle storie più morali mai viste sul grande schermo. Voto: 9/10

Desson Thomson – Washington Post: Brillante e brutale, divertente ed esilarante. Voto: 5/5

Lucy Mohl – Film.com: lo sceneggiatore e regista Quentin Tarantino dimostra la sua comprensione enciclopedica del cinema piegando e tagliando la decostruzione narrativa, pur mantenendo un ritmo groove.

Roger Ebert – Chicago Sun-Times: Il film resuscita non solo un genere di invecchiamento, ma anche alcune carriere. Voto: 4/4

Rob Gonsalves – eFilmCritic.com: Pulp Fiction è un grande divertimento americano. Voto: 5/5

Marjorie Baumgarten – Austin Chronicle: Raramente ho lasciato un cinema più entusiasta o rinvigorita dopo aver visto Pulp Fiction. Voto: 5.5 / 5

James Berardinelli – ReelViews: Tutti i dettagli sono eseguiti alla perfezione. Voto: 4/4

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Premi Oscar 1995

– Premio Oscar vinto come Migliore sceneggiatura originale (a Quentin Tarantino e Roger Avary). Gli altri film candidati erano: Pallottole su Broadway, Quattro matrimoni e un funerale, Creature del cielo, Tre colori: film rosso.

– Nomination Miglior film. Vinse: Forrest Gump. Gli altri candidati erano: Quattro matrimoni e un funerale, Le ali della libertà, Quiz Show.

– Nomination Migliore regia a Quentin Tarantino. Vinse: Robert Zemeckis – Forrest Gump. Gli altri film candidati erano: Woody Allen – Pallottole su Broadway, Robert Redford – Quiz Show, Krzysztof Kie?lowski – Tre colori: film rosso.

– Nomination Miglior attore protagonista a John Travolta. Vinse: Tom Hanks – Forrest Gump. Gli altri attori candidati erano: Nigel Hawthorne – La pazzia di Re Giorgio, Paul Newman – La vita a modo mio, Morgan Freeman – Le ali della libertà.

– Nomination Miglior attore non protagonista a Samuel L. Jackson. Vinse: Martin Landau – Ed Wood. Gli altri attori candidati erano: Chazz Palminteri – Pallottole su Broadway, Gary Sinise – Forrest Gump, Paul Scofield – Quiz Show.

– Nomination Miglior attrice non protagonista a Uma Thurman. Vinse: Dianne Wiest – Pallottole su Broadway. Le altre attrici candidate erano: Jennifer Tilly – Pallottole su Broadway, Helen Mirren – La pazzia di Re Giorgio, Rosemary Harris – Tom & Viv.

– Nomination Miglior montaggio. Vinse: Forrest Gump. Gli altri film candidati erano: Hoop Dreams, Le ali della libertà, Speed.

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