Home Festival di Venezia Pinuccio Lovero – Yes I Can: clip in esclusiva con l’endorsement di Bianca Guaccero?

Pinuccio Lovero – Yes I Can: clip in esclusiva con l’endorsement di Bianca Guaccero?

Pinuccio Lovero – Yes I Can: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul documentario di Pippo Mezzapesa nei cinema italiani dal 15 maggio 2014.

di cuttv
pubblicato 14 Maggio 2014 aggiornato 31 Luglio 2020 02:40

24 ore ancora e Pinuccio Lovero – Yes I can, film di Pippo Mezzapesa accolto molto bene al Festival di Roma, uscirà nei cinema d’Italia. Per l’occasione ecco arrivare una nuova puntata di Casa Lovero, sitcom che sta accompagnando la campagna elettorale di Pinuccio con l’endorsement da parte di personaggi famosi. Volto celebre di oggi Bianca Guaccero, per un divertente sketch da vedere in esclusiva proprio su Cineblog. Una clip che vede la Guaccero insegnare a Pinuccio come si gioca con l’applicazione Yes I can (reale e gratuita su AppStore e Google Play), realizzata per il film con l’invito a sotterrare tutti i politici.

Un titolo nato cinque anni fa, quando il regista pugliese Pippo Mezzapesa volle raccontare con un documentario la vera storia di Pinuccio che aveva la curiosa aspirazione di fare il becchino: “Sogno di una morte di mezza estate” andò al Festival di Venezia e portò Pinuccio alla ribalta fino a farlo diventare una celebrità televisiva. Tutti volevano conoscere la sua storia. Così andò ospite da Bonolis, Frizzi, Magalli… Un sogno durato una breve stagione. Pinuccio ha conquistato il suo posto da becchino, ma la celebrità gli manca. Sceglie così di candidarsi alle elezioni comunali di Bitonto, con lo slogan “Pensa al tuo domani!” e un programma squisitamente “cimiteriale”: più loculi e ossari per tutti, nuove fontane per i fiori, panchine per gli anziani e bagni per i disabili. Vestito da becchino, Pinuccio campeggia sui manifesti del paese. Mezzapesa decide allora di farci un film vero e proprio, presentato con successo al Festival di Roma e al cinema da domani, 15 Maggio!

Pinuccio Lovero – Yes I Can: 5 clip del nuovo documentario di Pippo Mezzapesa

Aggiornamento di Pietro Ferraro

Il prossimo 15 maggio Pinuccio Lovero. Yes I Can, il doc di Pippo Mezzapesa presentato al Festival di Roma arriva nei cinema e nell’attesa vi proponiamo un approfondimento che include una clip con una sequenza tratta dal film, una serie di video tratti dalla sit-com Casa Lovero lanciata su Facebook e alcune note di regia in cui Mezzapesa racconta la genesi del progetto e la sua evoluzione in questo secondo capitolo sulla vicissitudini dell’Obama di Bitonto.

La trama ufficiale

Anche Pinuccio Lovero scende in campo…Anche lui come Renzi e Obama vuole dire YES I CAN! Anche lui vuole dire BASTA alla vecchia politica per costruire un nuovo domani…

Ma il suo ‘campo’ è il campo santo… E il suo ‘domani’ è la cura del luogo dove si riposa… per sempre!

Pinuccio Lovero la campagna elettorale l’ha fatta sul serio candidandosi veramente! A Bitonto, cittadina pugliese a nord di Bari.

Tutto cominciò cinque anni fa quando il regista pugliese Pippo Mezzapesa volle raccontare con un documentario la vera storia di Pinuccio che aveva la curiosa aspirazione di fare il becchino: “Sogno di una morte di mezza estate” andò al Festival di Venezia e portò Pinuccio alla ribalta fino a farlo diventare una celebrità televisiva. Tutti volevano conoscere la sua storia. Così andò ospite da Bonolis, Frizzi, Magalli… Un sogno durato una breve stagione.

Pinuccio ha conquistato il suo posto da becchino, ma la celebrità gli manca. Sceglie così di candidarsi alle elezioni comunali di Bitonto, con lo slogan “Pensa al tuo domani!” e un programma squisitamente “cimiteriale”: più loculi e ossari per tutti, nuove fontane per i fiori, panchine per gli anziani e bagni per i disabili. Vestito da becchino, Pinuccio campeggia sui manifesti del paese. Mezzapesa decide allora di farci un film vero e proprio, presentato con successo al Festival di Roma.

Clip con Paolo Sorrentino:

La sit-com per il web “Casa Lovero”

Oltre alla clip tratta dal film che trovate in apertura di articolo ci sono anche alcuni episodi della sit-com realizzata per il web Casa Lovero lanciata sulla pagina facebook ambientata nella seconda casa di Pinuccio (la prima è il cimitero) e il suo autentico quartier generale. È qui che ha maturato la decisione di scendere in campo e non solo in camposanto: con i dubbi e i consigli di Anna (la sua compagna), l’ispirazione di Obama e l’aiuto reale o sognato di alcuni suoi illustri amici, tra cui Luca Argentero, Nino Frassica, Elio Germano, Alessandro Gassman, Edoardo Leo, Riccardo Scamarcio, Checco Zalone, Paolo Sorrentino…).

Clip con Checco Zalone:

Note di regia

Esattamente cinque anni fa mi sono imbattuto per la prima volta in Pinuccio Lovero, in un uomo e nel suo sogno: diventare custode “a livello cimiteriale” come ama definirsi egli stesso. Sogno in
parte realizzato, nel momento in cui è diventato il “sindaco” della necropoli di Mariotto, paesino dell’assolato entroterra pugliese, e in parte frustrato, visto che a Mariotto, per quasi un anno, nonè morto nessuno.

Pinuccio, smanioso di indossare “la divisa di gala” e di accogliere finalmente un ospite, ha potuto solo attendere che un funerale si presentasse all’orizzonte, facendo del cimitero la sua Fortezza Bastiani.

Nel tentativo di ritrarre questa attesa è nato il documentario Pinuccio Lovero – Sogno di una morte di mezza estate. Pinuccio è diventato una sorta di portafortuna per il paese, ma anche una specie di divo locale, soprattutto dopo essere sbarcato al Lido di Venezia con il motto “Riporterò la morte a Venezia”.

Clip con Luca Argentero:

La televisione ha cominciato a interessarsi alla sua assurda vicenda e le ospitate nei talk show sono diventate sempre più frequenti. Questa piccola fama gli ha fatto pensare di poter uscire dal cancello del cimitero (che ora si è trasformato nella sua prigione), per trasformarsi in una celebrità.

Con Pinuccio Lovero – Yes I Can, il secondo capitolo della saga di Pinuccio, l’intento è quello di raccontare come una società votata alla spettacolarizzazione di tutto, anche del quotidiano, possa alterare anche i sogni più semplici e genuini. Si parte dal racconto della sua vicenda attraverso il repertorio delle sue sortite televisive, per scoprire cosa è scattato nella mente di Pinuccio, cosa lo ha condotto a cercare un suo palcoscenico, fino a convincersi che la ribalta politica potesse essere il giusto sbocco.

Clip con Alessandro Gassman:

Pinuccio Lovero, infatti, ha deciso di candidarsi al consiglio comunale del suo paese, forse proprio sfruttando quella notorietà che potrebbe garantirgli un cospicuo numero di voti. Pinuccio attende ancora. Non più un defunto, visto che ora che lavora nel cimitero di Bitonto (dove ci sono due-tre morti al giorno e quindi “è festa tutti i giorni”), ma un appagante risultato elettorale. Il suo segreto è un programma anch’esso “a livello cimiteriale”, il suo slogan inequivocabile: “pensa al tuo domani!”.

Pinuccio Lovero è una lente d’ingrandimento sulla realtà di un microcosmo che in fondo ha le stesse dinamiche del macrocosmo. Uno sguardo grottesco e sincero su un mondo alla deriva, in cui spesso l’apparenza offusca il contenuto.

Un’analisi di una società in cui la televisione detta legge, in cui la politica ormai non punta più su programmi convincenti, in cui le ideologie si confondono, fino a deperire, in cui ognuno può ambire a pochi minuti di celebrità. “Perché tu possa riposare in pace, al consiglio comunale vota e fai votare Pinuccio Lovero!”. [Pippo Mezzapesa]

Pinuccio Lovero. Yes I Can: il politico cimiteriale arriva al cinema

Pippo Mezzapesa continua a seguire le ambizioni cimiteriali di Pinuccio Lovero, con la nuova commedia che arriva al cinema dal 15 maggio 2014.

Mentre il confine tra politica e spettacolo di satira si assottiglia, la settima arte non lesina incursioni semi-serie in campagna elettorale, ma se quelle di Cetto La Qualunque-Antonio Albanese erano puro artificio (Comunquamente e spessatamente plausibilissime), quelle di Pinuccio Lovero sono di una disarmante realtà, raccontata per ben due volte dal regista pugliese Pippo Mezzapesa.

Tutto è iniziato con il Sogno di una morte di mezza estate, e il documentario sulle curiosa vocazione da becchino di Pinuccio Lovero, finito al Festival del Lido col motto ‘riporterò la morte a Venezia’, e alla ribalta, regalando al suo protagonista il fuoco fatuo della breve stagione televisiva da celebrità, in tour da Bonolis, Frizzi, Magalli …

A distanza di cinque anni, il regista torna ad inquadrare Pinuccio, che dopo aver coronato il sogno di lavorare come operatore ecologico nel più grande camposanto di Bitonto, si candida alle elezioni amministrative come candidato della lista Sinistra e Ecologia di Nicky Vendola, con un programma elettorale squisitamente “cimiteriale”, con più loculi e ossari per tutti, nuove fontane per i fiori, panchine per gli anziani e bagni per i disabili, per rinverdire il cimitero insieme alla sua notorietà in declino.

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Una campagna elettorale che ‘Pensa al tuo domani‘, con Pinuccio vestito da becchino che campeggia sui manifesti del paese, e la nuova commedia di Pippo Mezzapesa che tratteggia un ritratto divertito e poetico degli eccentrici personaggi della provincia italiana, ricorrendo ai toni della plausibile finzione per raccontarne i picchi di realtà quasi surreale.

Il ritratto onesto e divertente di un piccolo mondo di provincia e della politica, prodotto da Fanfara Film e Vivo Film, che dopo aver strappato ben più di un minuto di applausi al Festival di Roma, il 15 maggio 2014 ‘scende in campo’ e arriva in sala distribuito da Microcinema, con Pinuccio Lovero – Yes I Can.

Pinuccio Lovero. Yes I Can - poster

Anche lui come Renzi e Obama vuole dire YES I CAN!
Anche lui vuole dire BASTA alla vecchia politica per costruire un nuovo domani… Ma il suo ‘campo’ è il campo santo… E il suo ‘domani’ è la cura del luogo dove si riposa… per sempre!

Festival di Venezia