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Stasera in tv: “Ben Hur” su Rete 4

Rete 4 stasera propone “Ben Hur”, kolossal storico del 1959 diretto da William Wyler e interpretato da Charlton Heston, Stephen Boyd e Martha Scott.

3 Aprile 2021 09:10

Cast e personaggi

Charlton Heston: Giuda Ben-Hur
Jack Hawkins: Quinto Arrio
Haya Harareet: Esther
Stephen Boyd: Messala
Hugh Griffith: Sceicco Ilderim
Martha Scott: Miriam
Cathy O’Donnell: Tirzah
Claude Heater: Gesù Cristo
Sam Jaffe: Simonide
Finlay Currie: Baldassarre
Frank Thring: Ponzio Pilato
Liana Del Balzo: la nutrice
Terence Longdon: Druso
George Relph: Imperatore Tiberio
André Morell: Sesto
Laurence Payne: Giuseppe
Aldo Silvani: uomo a Nazareth
Adi Berber: Malluch
Marina Berti: Flavia

Doppiatori italiani

Emilio Cigoli: Giuda Ben-Hur
Manlio Busoni: Quinto Arrio
Maria Pia Di Meo: Esther
Glauco Onorato: Messala
Carlo Romano: Sceicco Ilderim
Renata Marini: Miriam
Fiorella Betti: Tirzah
Lauro Gazzolo: Simonide
Luigi Pavese: Baldassarre, Voce Narrante
Giorgio Capecchi: Ponzio Pilato
Olinto Cristina: Imperatore Tiberio
Bruno Persa: Sesto
Gino Baghetti: Giuseppe
Achille Majeroni: Uomo a Nazareth

La trama

Dopo la nascita del Messia e prima della sua crocifissione assistiamo alle vicende di Giuda Ben-Hur (Charlton Heston), un ricco principe e commerciante giudeo che entra in conflitto con il comandante Messala, suo vecchio amico d’infanzia ora a capo delle legioni del neo-governatore romano Valerio Grato.

Quando Ben-Hur entra in aperto contrasto con Messala questi con una scusa gli fa imprigionare madre e sorella e condanna lui alla schiavitù sulle galee. Durante la prigionia Ben-Hur incontrerà il Messia e salverà la vita al console romano Quinto Arrio caduto accidentalmente in mare durante una battaglia, riconoscente il console adotterà Ben-Hur e lo porterà con sè a Roma…

Il nostro commento

Ben Hur è un monumentale classico senza tempo, un kolossal per l’epoca di proporzioni “bibliche” che con i suoi undici premi Oscar è ad oggi il re incontrastato del peplum. Charlton Heston è un perfetto Ben-Hur, solido e carismatico e con la fisicità giusta per trasformarsi in un eroe d’altri tempi.

Il film del’ecclettico William Wyler unisce azione e narrazione storica con invidiabile equilibrio il tutto incorniciato in una sontuosa ricostruzione storica, con costumi e scenografie che ne fanno un immersivo classico da vedere e rivedere.

Curiosità

  • Il film è un remake dell’omonimo film muto diretto nel 1925 da Fred Niblo, basato a sua volta sul racconto del 1880 “Ben-Hur: A Tale of the Christ” di Lew Wallace.
  • Il film candidato a 12 premi Oscar ne ha vinti 11 mancando solo quello per la miglior sceneggiatura non originale.
  • La sceneggiatura originale di Karl Tunberg non piacque al regista Wyler che con lo scrittore Gore Vidal decise di rimaneggiarla. Vidal espresse l’intenzione di trasformare l’amicizia tra Messala e Ben-Hur in un amore omosessuale e questo gli costò il licenziamento. A questo proposito Vidal in un’intervista ribadì che Ben-Hur e Messala erano ex amanti e fu per questo che Messala tradì Ben-Hur una volta che il loro rapporto si concluse. Secondo Vidal a Charlton Heston venne nascosta questa informazione perché si riteneva che non avrebbe potuto gestire la cosa. Dopo l’ intervista di Vidal, Heston negò con veemenza che Ben-Hur fosse omosessuale, ma Vidal ribadì le sue affermazioni.
  • E’ l’unico film di Hollywood che il Vaticano ha approvato in una lista di film a sfondo religioso.
  • La corsa delle bighe ha richiesto 15.000 comparse, su un set costruito su 18 ettari di terreni degli studi di Cinecittà. Bus turistici hanno visitato il set ogni ora. Sono stati costruiti 18 bighe per la gara che ha richiesto cinque settimane di riprese.
  • Le sequenze del deserto sono state tutte impostate per essere girate in Libia fino a quando le autorità libiche musulmane si sono rese conto che il film promuoveva il cristianesimo. Il governo ha ordinato alla MGM di lasciare il paese, costringendo lo studio a spostare le riprese in Spagna che fruisce dell’unico deserto in Europa.
  • Burt Lancaster che si è sempre definito un ateo ha sostenuto che rifiutò il ruolo di Giuda Ben-Hur perché “non gli piaceva la morale violenta nella storia” e perché non voleva promuovere il cristianesimo.
  • Più volte durante il film Giuda tocca una custodia sul telaio della porta della sua casa. Si tratta di un Mezuzah, una custodia contenente un brano della Torah che gli ebrei tradizionalmente appongono sui telai delle porte delle loro case come ricordo costante della presenza di Dio.
  • Un’infermeria è stato creata appositamente per le riprese delle pericolose scene della corsa con le bighe, per fortuna alla fine sono stati molto pochi gli infortuni riscontrati.

  • Gesù Cristo è stato interpretato dal cantante lirico californiano Claude Heater al suo primo e unico ruolo in un film.
  • Il regista William Wyler ha deciso che i Romani avrebbero avuto un accento britannico e che i quattro americani nel cast avrebbero interpretato gli giudei.
  • Cercando la massima autenticità possibile alcuni aristocratici reali sono stati reclutati per interpretare i patrizi come ospiti alla sequenza della festa. Tra quelli utilizzati c’erano il Principe Emanuele Ruspoli, il conte Marigliano del Monte, la Duchessa Nona Medici e il principe Raimondo dall’Italia, il Conte Santiago Oneto dalla Spagna, il principe e la principessa Hohenlohe dall’Austria, la principessa Irina Wassilchikoff dalla Russia e la Baronessa Lillian de Balzo dall’Ungheria.
  • Il film è stato girato nel corso di un periodo di nove mesi presso gli studi di Cinecittà di Roma. Il set all’aperto dell’anfiteatro per la corsa delle bighe era il più grande costruito per un film sino a quel momento.
  • Martha Scott aveva 45 anni al momento delle riprese, solo 10 anni più grande del figlio Ben-Hur. Tre anni prima l’attrice aveva già interpretato la madre di Charlton Heston ne I Dieci comandamenti (1956).
  • La corsa delle bighe è stata girato senza sonoro. Questo è stato aggiunto in post-produzione quando venne presa la decisione che non ci sarebbe stata musica in tutta la sequenza.
  • Charlton Heston aveva imparato come gestire un carro a due cavalli quando stava girando I Dieci comandamenti (1956). Quando arrivò a Roma iniziò subito le lezioni con la biga a quattro cavalli con il coordinatore degli stunt del film, Yakima Canutt.
  • Cinque anni di ricerche e quattordici mesi di lavoro sono stati necessari per realizzare i trecento set.
  • A Paul Newman venne offerto il ruolo di Giuda Ben-Hur, ma rifiutò perché aveva già fatto un film biblico, “Il calice d’argento”, e oltre a ricordare ben poco piacevole l’esperienza, quel film gli aveva insegnato che non aveva le gambe adatte per indossare una tunica.
  • Anche se William Wyler era ebreo, ha soprattutto voluto fare un film che piacesse a tutte le fedi religiose.
  • Stephen Boyd e molti altri attori che interpretano dei romani indossavano lenti a contatto scure così che i loro occhi apparissero marroni.

  • Audrey Hepburn ha visitato il set durante le riprese della corsa delle bighe (lei era nel bel mezzo delle riprese di La Storia di una monaca). Ciò ha portato alla falsa leggenda che fosse tra le comparse nelle scene di massa come un favore a William Wyler, che ha dato alla Hepburn il suo primo ruolo da protagonista in Vacanze romane (1953), ruolo per cui l’attrice vinse l’Oscar.
  • Una cosa che William Wyler era completamente incapace di fare era ottenere che il suo protagonista piangesse sullo schermo. Infatti durante le scene in cui Giuda Ben-Hur piange, Charlton Heston si copre gli occhi.
  • Nel romanzo originale la madre di Ben-Hur non ha un nome, ma viene indicata solo come Madre di Hur. Per il film invece gli è stato dato il nome Miriam.
  • Quando venne lanciato come Messala, Stephen Boyd si fece crescere una barba folta per il ruolo, solo per sentirsi dire che gli uomini romani del tempo non portavano la barba.
  • A Charlton Heston venne inizialmente offerto il ruolo di Messala, con Burt Lancaster candidato a quello di Ben-Hur.
  • L’attore Leslie Nielsen (Una pallottola spuntata) ha fatto un provino per la parte di Messala di cui una parte può essere visto nel documentario Ben-Hur: The Making of an Epic (1993).
  • Mentre Ben-Hur ( 1959) occupava la maggior parte dei lotti di Cinecittà, Federico Fellini nell’angolo di un piccolo lotto girava La dolce vita (1960).
  • Durante le riprese il regista William Wyler notò che ad una delle comparse mancava una mano. Chiese così al reparto make-up di costruire una protesi che includesse un falso osso sporgente a coprire il moncone dell’uomo per la scena in cui la galea veniva speronata da una nave pirata.
  • Sergio Leone ha diretto non accreditato una seconda unità. Negli anni successivi il regista affermò di aver diretto le scene della corsa con le bighe.
  • La MGM ha commissionato oltre 40 script per il film nell’arco di sei anni.
  • Nella tradizione cristiana Balthasar dei Magi è di pelle scura. In questo film però è descritto come bianco e interpretato dall’attore scozzese Finlay Currie, mentre Melchiorre, tradizionalmente bianco, è invece di pelle scura nel film e interpretato da Reginald Lal Singh in un ruolo non accreditato.
  • L’enorme costo di produzione della MGM toccò i 15 milioni di dollari e fu una scommessa dello studio per salvarsi dal fallimento. La scommessa fu vinta con il film che incassò un totale di 75 milioni di dollari.

La colonna sonora

  • Le musiche originali del film premiate con un Oscar sono di Miklós Rózsa (Il re dei re, L’uomo venuto dall’impossibile, Berretti verdi).
  • Miklós Rózsa ha scritto la colonna sonora nell’arco di quasi un anno. Era residente a Roma con la produzione, mentre ha composto e registrato la sua musica con la London Philharmonic Orchestra presso gli Borehamwood studios della MGM situati fuori Londra.

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TRACK LISTINGS:

Disco 1

1. Overture
2. Anno Domini
3. Star Of Bethlehem (Extended Version)
4. Adoration Of The Magi (Extended Version)
5. Shofar Call
6. Prelude (Main Title)
7. Marcia Romana (Extended Version)
8. Spirit And Sword
9. Friendship (Extended Version)
10. The House Of Hur (Extended Version)
11. The Conflict
12. Esther
13. The Unknown Future (Outtake)
14. Love Theme
15. Ring For Freedom
16. Salute For Gratus (Extended Version)
17. Gratus’ Entry to Jerusalem
18. The Arrest (Outtake)
19. Reminiscences
20. Revenge (Outtake)
21. Condemned (Outtake)
22. Escape (Outtake)
23. Vengeance
24. The Prison (Partial Outtake)
25. The Desert (Extended Version)
26. Exhaustion (Extended Version)
27. The Prince of Peace, Part 1 (Extended Version)
28. The Prince of Peace, Part 2 (Extended Version)
29. Roman Galley
30. Salute For Arrius (Extended Version)
31. Quintus Arrives (Extended Version)
32. Roman Fleet (Extended Version)
33. The Galley (Rowing Of The Galley Slaves), Parts 1-4
34. Rest (Extended Version)
35. Battle Preparations, Parts 1 & 2
36. The Pirate Fleet
37. Attack! (Extended Version)
38. Ramming Speed!
39. The Battle, Parts 1, 2 & 3
40. Rescue
41. Roman Sails
42. The Rowers
43. Victory Parade, Parts 1 & 2

Disco 2

1. Fertility Dance
2. Arrius’ Party, Parts 1 & 2
3. Nostalgia (Extended Version)
4. Farewell To Rome (Extended Version)
5. Judea, Part 1 (Outtake)
6. Judea, Part 2
7. A Barren Coast (Outtake)
8. Balthasar (Extended Version)
9. Balthasar’s World (Extended Version)
10. Homecoming
11. Memories (Extended Version)
12. Hatred
13. Lepers (Extended Version)
14. Return (Extended Version)
15. Promise
16. Sorrow And Intermission
17. Entre’Acte
18. Panem Et Circences (Bread And Circus) March
19. Circus Fanfares
20. Panem Et Circences March 1st Reprise
21. Fanfare For Circus Parade
22. Circus Parade (Parade Of The Charioteers)
23. Fanfare For Start Of Race
24. Panem Et Circences 2nd Reprise
25. Victory March
26. Bitter Triumph
27. Aftermath, No.1 (Extended Version)
28. Valley Of Lepers
29. The Search
30. The Uncleans
31. Road Of Sorrow
32. The Mount
33. The Sermon
34. Frustration
35. Valley Of The Dead (Extended Version)
36. Tirzah Saved
37. The Procession To Calvary (Extended Version)
38. The Bearing Of The Cross (Extended Version)
39. Recognition
40. Aftermath, No.2
41. Golgotha
42. Shadow Of A Storm (Outtake)
43. The Miracle
44. Finale (Extended Chorale Track)
45. Star Of Bethlehem (Alternate Choral Track)

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