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Le Weekend – 5 clip in italiano della commedia di Roger Michell

Le Weekend: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sulla commedia di Roger Michell nei cinema italiani dal 12 giugno 2014.

pubblicato 10 Giugno 2014 aggiornato 31 Luglio 2020 01:21

Aggiornamento di Pietro Ferraro

Disponibili 5 nuove clip in italiano di Le Weekend, la nuova commedia di Roger Mitchell che arriva nei cinema con Lucky Red il prossimo 12 giugno.

Il film ci racconta di Nick e Meg (Jim Broadbent e Lindsay Duncan), una coppia inglese di ultracinquantenni, lui professore universitario e lei insegnante di liceo, che decidono di festeggiare il loro trentesimo anniversario di matrimonio tornando per un weekend a Parigi, dove avevano trascorso la loro luna di miele. L’incontro inaspettato con un vecchio amico, Morgan (Jeff Goldblum), riuscirà a far capire a Nick tutto quello a cui tiene davvero nella vita, e nel suo matrimonio con Meg.

Mitchell ha diretto il celeberrimo romance Notting Hill con Hugh Grant e Julia Roberts e più recentemente A Royal Weekend con Bill Murray nei panni del presidente americano Franklin Delano Roosevelt.

A seguire trovate le nuoe clip, alcune note di produzione e se volete approfondire è anche disponibile una recensione in antepirma del film.

Note di produzione

Le Weekend è il terzo film realizzato dal regista Roger Michell insieme allo sceneggiatore Hanif Kureishi, e l’idea per il progetto risale al periodo in cui lavoravano al film poi candidato agli Oscar nel 2006 Venus. “Pensavamo che l’idea di una coppia a Parigi fosse divertente” racconta Michell. “Scoprire cosa accade ad una coppia quando i figli vanno via di casa” è diventata l’idea centrale del film.

Partendo da questo spunto Michell e Kureishi hanno adottato quello che sembrava essere il metodo di ricerca migliore: visitare insieme Parigi come una vecchia coppia brontolona. “Tutto quello che Jim e Lindsay fanno nel film, l’abbiamo fatto anche noi!” dice scherzando Michell. Andando in giro per le strade della celebre città, i due hanno scoperto nuove meraviglie e sono tornati nei loro posti preferiti. “Parigi è una città fatta anche per andare a piedi”, aggiunge il produttore e da tempo collaboratore di Mitchell, Kevin Loader. “In un weekend puoi coprire un’area decisamente estesa”, che è esattamente quello che hanno fatto i due.

Stabilito così il soggetto del film, Kureishi ha cominciato a scrivere. La coppia è diventata quella formata dai due personaggi di Nick e Meg Burrows, un professore universitario e un’insegnante di liceo che decidono di festeggiare il loro trentesimo anniversario di matrimonio tornando nel luogo dove avevano trascorso la loro luna di miele così tanto tempo prima. “Non volevamo che fossero solo due persone che a Parigi passano il tempo a litigare”, afferma Michell “volevamo parlare delle alchimie del matrimonio”. Durante lo sviluppo il film si è arricchito di riferimenti cinematografici e letterari, e racconta come una coppia che ha superato la mezza età si relazioni con la propria giovinezza.“

Clip – Facciamo gli artisti!:

Per molti versi il film parla di persone che, dopo aver cresciuto i propri figli, si chiedono cosa fare della propria vita” dice il produttore Loader. “Nick è in una situazione psicologica delicata mentre Meg comincia a chiedersi se si sente o meno realizzata”, dando vita a quella tensione di fondo che attraversa molte scene chiave del weekend della coppia.

Con una buona prima stesura della sceneggiatura in mano, è stata la volta della ricerca degli attori giusti per interpretare i protagonisti del film. “Abbiamo avuto fortuna nel riuscire a convincere Jim Broadbent a interpretare la parte”, racconta Loader parlando del grande attore premio Oscar, apprezzato per la sua bravura e per la sua grande esperienza. E Michell spiega che la storia è piaciuta fin dall’inizio a Broadbent, che si è quindi subito unito al progetto: “L’abbiamo spedita all’agente di Jim il venerdì e il lunedì Jim faceva già parte del cast”.

Riguardoalla sua decisione immediata di far parte del film, Broadbent non ha nessuna esitazione nell’elogiare il materiale. “E’ stata una decisione molto facile da prendere. Come sempre dipende dalla sceneggiatura, e questa aveva qualcosa di completamente diverso dalle altre. Non è solo una sceneggiatura matura e raffinata su una coppia di mezza età, è anche molto sorprendente. La loro è una relazione molto complessa”.

Nel corso della storia vediamo Nick e Meg condividere momenti positivi e negativi; ridono insieme e litigano; si godono alcuni momenti insieme e riflettono su alcuni dei momenti più difficili del loro lungo matrimonio.” E’ impossibile non amare e odiare qualcuno allo stesso tempo, o nel giro di appena due minuti”: questa è una delle verità alla base del rapporto raccontato nella storia secondo Mitchell, che riesce a dipingere una coppia“ la cui reciproca irritazione è alleggerita da momenti di profondo amore reciproco”.

Clip – Like a rolling stone:

Come giusto complemento al grande talento di Broadbent è stata coinvolta Lindsay Duncan per il ruolo dell’irrequieta Meg. La Duncan, instancabile attrice di cinema, televisione e teatro, con una carriera trentennale alle spalle, non interpretava “un ruolo da protagonista come questo da molto tempo” ed è stata un’opportunità che ha colto con gioia. “Un film che ruota esclusivamente su un rapporto così umano mi è sembrato molto affascinante” dice la Duncan, felice di collaborare con Michell, Loader e, ovviamente, Broadbent, con il quale era apparsa sullo schermo per qualche tempo nei panni di Lord e Lady Longford nella celebre serie televisiva “Longford”. “E’ un progetto molto interessante perché la sceneggiatura non dice al pubblico cosa dovrebbe pensare.Roger è molto bravo nel lasciar venir fuori le cose da sole, e tu osservi quello che accade ai personaggi senza saltare a conclusioni”. Loader aggiunge che, pur partendo da una sceneggiatura molto brillante, molto è poi dipeso dai dettagli aggiunti dalle performance dei due attori.“Roger smussa e rende più umani alcuni degli elementi delle storie di Hanif. In qualunque cosa faccia, Roger cerca sempre di tirar fuori dai suoi attori calore, umanità e sincerità”.

Così, dopo un intenso periodo di prove a Londra, c’è stata la partenza alla volta di Parigi per le riprese. Il primo giorno di riprese è stato una specie di sintesi di quello che poi sarebbe stato l’intero processo, con il cast e la troupe chiusi in un Eurostar per girare le scene iniziali della sceneggiatura, con molti dei componenti della troupe che si sono prestati anche come comparse. “E’ sempre stato immaginato come un film da realizzare in modo particolare, con una troupe ridotta, e girato in tempi brevi” racconta Loader. “Questo ovviamente richiedeva il coinvolgimento di attori felici di lavorare fianco a fianco come in una famiglia. Jim e Lindsay lo hanno fatto magnificamente”. “Stavamo sempre insieme e siamo sempre riusciti a portare a termine le giornate di lavorazione” dice sorridendo la Duncan a proposito dell’intimità della troupe e del modo di condurre le riprese. “Adoro le città europee e noi eravamo lì tutti insieme… è stato facile tirar fuori quell’emozione che Roger voleva da noi”.

Clip – Mio marito:

A completare il puzzle mancava l’attore che avrebbe interpretato Morgan, un vecchio amico di Nick dell’epoca in cui studiavano a Cambridge, un americano che ha avuto un percorso di vita molto diverso da quello di Nick, nonostante la condivisione giovanile di alcuni ideali accademici e filosofici. Scegliere un attore americano affascinante e disinvolto per il ruolo è stato abbastanza facile. “Verso la fine del processo di scrittura, quella era diventata la voce di Jeff [Goldblum]” racconta Michell, che ha lavorato con la star nel 2010 per il film Il buongiorno del mattino. “Jeff è un uomo interessante, e interessato a fare cose interessanti. Fortunatamente per noi ha accettato subito”. Goldblum riesce a rendere il suo personaggio ridicolo e allo stesso tempo incredibilmente consapevole, e la
sua presunta rinascita con una nuova moglie francese Eve (Judith Davis) serve a Nick a capire tutto quello a cui tiene davvero nella vita e nel suo matrimonio con Meg. “Parla delle relazioni che durano nel tempo e di come si riescano a superare le sfide poste dalla monotonia” riflette Goldblum. “ Come si fa a dare nuovo slancio alle cose? Quando sei già arrivato ad un certo punto della vita, dove trovi ancora le energie per continuare ad impegnarti?”

Gli attori inglesi sono rimasti affascinati dalla diversa ma vitale energia portata da Goldblum sul set. “La presenza di Jeff alla fine delle riprese è stata come una boccata di aria fresca” dice Broadbent. “Ha un diverso dinamismo nell’affrontare il set”, come appare evidente sullo schermo. Nonostante forse fosse abituato ai più imponenti studios degli Stati Uniti, Goldblum non vede nelle restrizioni economiche che questo comporta alcun fattore limitante. “Se lavori con Roger Michell, Jim Broadbent e Lindsay Duncan e su una sceneggiatura come questa, il risultato non può in alcun modo essere definito minore. E’ fantastico!”
“Spero che il film non venga considerato ‘di nicchia’” risponde Loader se gli viene chiesto che tipo di pubblico pensa sia interessato alla relazione di una coppia un po’ più avanti nell’età di quelle che siamo abituati a vedere di solito sullo schermo. “C’è un nuovo pubblico che desidera vedere la propria vita riflessa nelle storie che raccontiamo, e questo è un film sulle relazioni durature che speriamo susciti un’ampia curiosità”. L’approccio positivo dei filmmaker, e questo sforzo di trovare l’amore e l’umanità anche negli aspetti più ordinari di una relazione, lascia spazio a diverse interpretazioni, ma Goldblum rietiene che una massima molto famosa si adatti perfettamente a tutto quello che succede a Nick e Meg nel corso del loro weekend. “L’amore trionfa sempre!” esclama Goldblum. “Il tema del film è proprio questo, no?”.

Clip – Al ristorante:

Le Weekend di Roger Michell – torna al Cinema il regista di Notting Hill: poster, clip e trailer

2 anni dopo il tutt’altro che eccezionale A Royal Weekend (però interpretato da un grandissimo Bill Murray nei panni di Franklin Delano Roosevelt), torna nei cinema di mezzo mondo il sudafricano Roger Michell, nel 1999 autore di un ‘classico’ della commedia romantica come Notting Hill. Interpretato da Julia Roberts e Hugh Grant, il titolo Universal incassò addirittura 363,889,678 dollari in tutto il mondo. Difficile riuscire a ripetersi per Michell, dal 12 giugno nelle sale italiane con Lucky Red grazie a Le Weekend (Le Week-End in inglese), film che ha conquistato la critica britannica grazie a due sublimi protagonisti come Jim Broadbent e Linsday Duncan.

Mattatori della commedia romantica Nick e Meg, coppia inglese di ultracinquantenni: lui professore universitario, lei insegnante di liceo. I due decidono di festeggiare il loro trentesimo anniversario di matrimonio tornando per un weekend a Parigi, dove avevano trascorso la loro luna di miele. L’incontro inaspettato con un vecchio amico, Morgan (Jeff Goldblum), riuscirà a far capire a Nick tutto quello a cui tiene davvero nella vita, e nel suo matrimonio con Meg.

Oggi, finalmente, possiamo mostrarvi poster italiano, divertente trailer e clip inedita, che vede Jim e Lindsay sbarcare a Parigi. Risate in salsa british, con le meraviglie della capitale francese a fare da sfondo, battute trancianti e una coppia di vecchi brontoloni ed innamorati a fare faville. Ingredienti solo all’apparenza semplici per un regista che è così tornato al genere a lui più congeniale. Quel genere che 15 anni fa lo portò ad incassare cifre folli e a realizzare un ‘cult’ senza tempo. Che Le Weekend possa ripetere il miracolo?

Le Weekend di Roger Michell - torna al Cinema il regista di Notting Hill: poster, clip e trailer