Home Curiosità La tigre e la Neve di Benigni stroncato dalla critica Usa!

La tigre e la Neve di Benigni stroncato dalla critica Usa!

Tempi duri per Roberto Benigni!Nel 1998 conquistava il mondo con La vita è Bella, portava a casa 3 Oscar, l’abbraccio emozionato della Loren, 230 milioni di $ di incassi, di cui 57 solo negli Usa, e critiche entusiastiche. Da allora sono arrivate solo delusioni. Pinocchio è stato massacrato, con tanto di pernacchia d’oro, e lo

4 Gennaio 2007 13:24

Tempi duri per Roberto Benigni!

Nel 1998 conquistava il mondo con La vita è Bella, portava a casa 3 Oscar, l’abbraccio emozionato della Loren, 230 milioni di $ di incassi, di cui 57 solo negli Usa, e critiche entusiastiche. Da allora sono arrivate solo delusioni.
Pinocchio è stato massacrato, con tanto di pernacchia d’oro, e lo stesso trattamento negli states lo stanno dedicando alla Tigre e la Neve.

Uscito ora nelle sale Usa, la maggior parte dei critici americani ha stroncato senza mezzi termini il film di Benigni, andandoci spesso giù pesante!
Dal San Francisco Chronicle che lo definisce “uno dei peggiori film del 2006“, al Daily News che sottolinea come “Benigni chiaramente vuole proporci un’appassionata descrizione della futilità della guerra, della potenza dell’amore e della durevole forza dell’ottimismo. Tuttavia, l’innocenza della sua persona, che una volta era attraente, con il tempo si è acidita“.

Ancora più pesanti il New York Times e il Los Angeles Time! Il primo etichetta il film come “un affronto bruciante all’intelligenza degli italiani, degli iracheni e del pubblico cinematografico ovunque“. Il secondo se la prende con Benigni che trova “indulgente con se stesso e insopportabile” liquidando la pellicola come “una sciocchezza vergognosa, del tutto prevedibile, cupa e poco divertente“.

Insomma un vero e proprio stillicidio!
Benigni, il cui genio cinematografico è in fase calante anche nel nostro paese oramai, dovrà seriamente darsi da fare se vorrà convincere gli americani ad andare a vedere La tigre e la Neve.

Il serio pericolo a cui rischia di andare in contro è un’altro trionfo alle pernacchie d’oro!

Fonte:Messaggero