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Sydney Sibilia: “Un sequel per Smetto Quando Voglio? Mi piacerebbe”

“Se si farà non sarà un’operazione commerciale” ha detto il regista al Giffoni Film Festival.

pubblicato 3 Agosto 2014 aggiornato 30 Luglio 2020 23:37

 

Ospite del GFF 2014, Sydney Sibilia ha parlato non solo del suo debutto tv con The Pills e Paolo Calabresi per Zio Gianni (Rai 2), ma anche dei suoi prossimi progetti cinematografici.

Il clima è rilassato a Giffoni: in fondo Sydney qui gioca in casa. Salernitano, classe 1981, proprio al Giffoni Film Festival ha iniziato a respirare cinema: aveva 7/8 anni quando veniva al Festival (la Cittadella non c’era ancora) a vedere i film e a incontrare gli ospiti (“Ho stretto la mano a Bud Spencer quando aveva ancora gli occhi” scherza Sydney). Da allora al successo di Smetto Quando Voglio sono passati gli anni, ma non la passione per la settima arte del giovane regista che teme l’opera seconda.

“Se prima avevo il sogno di fare cinema, ora il mio sogno è farlo bene. Non lo nascondo… il secondo mi mette l’ansia”

dice Sibilia che ricorda in questa sua preoccupazione Massimo Troisi che dopo il successo travolgente di Ricomincio da Tre prese tempo tanto da titolare la sua opera seconda Scusate il Ritardo. Per adesso si sa solo che si sta lavorando a un’altra commedia prodotta ancora da Fandango.

 

Intanto si parla insistentemente di un sequel per Smetto quando voglio.

“Non mi dispiacerebbe. Ma se mai si dovesse fare non sarebbe un’operazione commerciale”

ci tiene a sottolineare il regista che mette un punto interrogativo su una news già circolata come certa. Come a dire che non ha alcuna voglia di cedere al mercato: se ci sarà ancora una storia da raccontare per i protagonisti di Smetto Quando Voglio allora se ne potrà parlare. Diciamo che ci sta evidentemente lavorando su. E no, sappiate che non si è ispirato a Breaking Bad:

“La serie la conoscevo ma non l’avevo mai vista. Solo dopo aver pensato la storia ho iniziato a guardarla, prendendo poi qualche ispirazione. Ma diciamo che ho pensato più a The Big Bang Theory…”.

L’immaginario di riferimento è condiviso con i coetanei: finché sarà così e fin quando ‘si lascerà libero’ di raccontare una generazione, Sibilia potrà darci tante soddisfazioni.

 

Foto ! Guglielmo Gambardella