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The Code – Morten Tyldum alla regia del ‘nuovo Codice Da Vinci’

Morten Tyldum porta in sala un film che incontra “World War Z e “Il Codice Da Vinci”. The Code

pubblicato 29 Luglio 2014 aggiornato 30 Luglio 2020 23:32

Atteso a breve a Toronto con The Imitation Game, Morten Tyldum ha subito messo le mani su un altro progetto, tratto da un romanzo di Fredrik T. Olsson. Chain of Events il titolo, arrivato in Italia come The Code. Un libro su cui la Warner ha creduto a tal punto da acquisirne i diritti primi dell’uscita in libreria. Presentato come un ‘mix’ tra “World War Z e Il Codice Da Vinci”, The Code verrà sceneggiato da Mark L. Smith, visto all’opera con un horror come Vacancy.

Protagonista della trama il crittologo William Sandberg, che ha praticamente dedicato la propria vita alla lotta contro il caos, al trionfo della logica e dell’ordine, mettendo al servizio dell’esercito il suo incredibile genio matematico. Ai tempi della guerra fredda era uno dei massimi esperti mondiali nella decifrazione di codici; oggi, a poco più di cinquant’anni, è già pensionato: buona parte del lavoro in cui eccelleva può essere svolta da un banale computer in vendita al supermercato. Ma non è questo il problema. Il problema sono certi pensieri, neri e pesanti, che fanno male e lo trascinano sempre più giù, là dove l’esistenza non ha più senso. Il giorno in cui decide di dire addio a questo mondo, Sandberg vi si risveglia suo malgrado, e per ben due volte. La prima, è in un letto d’ospedale, dove i medici cercano di rimetterlo in sesto dopo il tentato suicidio; a salvarlo è stata la sua ex moglie, Christina, che nonostante tutto continua a preoccuparsi per lui. La seconda, è a bordo di un aereo, diretto in un luogo che non gli è dato conoscere, rapito da uomini dal fare né ostile né amichevole. Dicono di appartenere a un’organizzazione segreta che agisce per la sicurezza internazionale. Dicono di essere a conoscenza di una minaccia letale per il genere umano. Quello che non dicono è che hanno tenuto nascosto questo segreto per troppo tempo, e ora potrebbe essere troppo tardi. William Sandberg è la loro ultima speranza. Perché la chiave del mistero si cela in un luogo inaccessibile a qualunque macchina…

In attesa del possibile boom agli Oscar grazie al biopic su Alan Turing, Morten Tyldum guarda quindi al futuro, con Benedict Cumberbatch, chi lo sa, magari di nuovo al suo fianco?

Fonte: Collider e IBS