Home Notizie Gli animali fantastici: dove trovarli – ancora David Yates per lo ‘spin-off’ di Harry Potter

Gli animali fantastici: dove trovarli – ancora David Yates per lo ‘spin-off’ di Harry Potter

Ancora David Yates per J.K. Rowling. Sarà il regista inglese a girare Gli animali fantastici

pubblicato 21 Agosto 2014 aggiornato 30 Luglio 2020 22:58

A volte ritornano. Clamoroso scoop di Variety che ha di fatto annunciato il nome del regista che andrà a girare il primo capitolo de Gli animali Fantastici: dove trovarli, inedita trilogia legata all’Universo Harry Potter in uscita il 18 novembre del 2016. Il tanto criticato David Yates, regista degli ultimi 4 capitoli del maghetto, tornerà infatti ad incrociare gli scritti di J.K. Rowling, per la prima volta in questo caso anche sceneggiatrice.

Gli animali fantastici: dove trovarli è una sorta di spin-off di Harry Potter, un vero e proprio libro di testo del maghetto, scritto dall’autore (immaginario) Newt Scamandro, famoso “magizoologo”. La nuova trilogia seguirà le gesta proprio di quest’ultimo personaggio, tra mondi incantati, maghi e quant’altro. Ambientato 70 anni prima dei fatti raccontati in Harry Potter, sarà formato da ben 3 capitoli.

Yates, che dopo Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2 non ha più fatto nulla, è attualmente in pre-produzione sempre con la Warner per girare Tarzan, che vedrà Alexander Skarsgård, Margot Robbie, Samuel L. Jackson, Christoph Waltz e Djimon Hounsou mattatori. Un film in uscita il 1° luglio del 2016, ovvero solo 4 mesi prima dello sbarco in sala di Fantastic Beasts and Where to Find Them.

I tempi saranno quindi strettissimi per il regista britannico, iper criticato per i dubbi risultati ‘qualitativi’ ottenuti con Harry Potter e l’Ordine della Fenice e Harry Potter e il principe mezzosangue, per poi riprendere quota ed accontentare tanto i fan quanto i critici con l’ultimo doppio I doni della Morte. Con solo 4 lungometraggi sul groppone, Yates è comunque riuscito ad incassare la bellezza di 4 miliardi e 176 milioni di dollari in tutto il mondo.

Fonte: Comingsoon.net