Home Festa del Cinema di Roma Roma 2014, programma: addio Festival torna la Festa – ecco tutti i film

Roma 2014, programma: addio Festival torna la Festa – ecco tutti i film

Sforbiciate al budget e ritorno al passato. Il Festival di Roma torna Festa. Ricco e variegato programma per la nona edizione, la 3° diretta da Marco Muller

pubblicato 29 Settembre 2014 aggiornato 30 Luglio 2020 21:49

Niente Interstellar ne’ Hunger Games: il Canto della Rivolta – Parte 1. Iniziamo con i titoli che ‘non’ ci saranno, come previsto, nel presentarvi il ricco e schizofrenico programma della nona edizione del Festival Internazionale del Film di Roma, che tornerà ufficialmente ad essere Festa. Come alle origini, quando nacque per volontà dell’allora Sindaco Walter Veltroni. Fu poi Gian Luigi Rondi a coniare l’infelice marchio di ‘Festival’, dando così vita ad un ibrido che per quasi un decennio non è mai stato ne’ carne ne’ pesce.

Arrivato alla sua terza (ed ultima) edizione da Direttore, Marco Muller ha finalmente ceduto alle volontà della Fondazione per il Cinema di Roma, generando ad un programma su cui lui e i suoi collaboratori hanno iniziato a lavorare solo e soltanto nel mese di giugno. 4 mesi fa, ovvero quando i semafori verdi di Comune, Provincia e Regione si sono accesi. Perché sono lontani i tempi dei budget monster della prima storica edizione (12 milioni di euro). Il Festa/Festival del 2014 dovrà ‘accontentarsi’ di quasi 6 milioni di euro, metà dei quali in arrivo dai 38 sponsor, cresciuti rispetto ai 31 di un anno fa. Peccato che lo scorso anno il budget fosse di 7 milioni. Una lenta ma inesorabile discesa, con tutte le consegueze del caso. Anche se i divi che calcheranno il tappeto rosso capitolino ci sono e ci saranno. O almeno questo ha promesso il direttorissimo.

Clive Owen, Kevin Costner, Richard Gere, probabilmente Ben Affleck, Rooney Mara ed altri nomi al momento ancora in fase di conferma. 1463 i film visionati, provenienti da 78 Paesi. 58 quelli presenti in selezione ufficiale, 24 dei quali in anteprima mondiale. 3 le sezioni che sono andate a ‘sostituire’ quelle degli anni passati. Cinema Oggi, con 16 film in cartellone; Gala, con 15 film; Mondo Genere, con 7 film; e 11 eventi, senza dimenticare Prospettive Italia e Alice. 19 le opere prime in totale, considerando anche il programma di Alice nella Città; 16 i film italiani nella selezione ufficiale; 21 Paesi partecipanti; 7 sale ‘fisiche’ più una sala virtuale, come a Venezia, in cui vedere le pellicole on line.

Visti i ‘disastri’ combinati negli ultimi anni dalle costose e discutibili giurie internazionali, ad assegnare i principali premi della nona edizione sarà il pubblico. Tutto il pubblico. Basta giurie, Premio TeoDue escluso. Come avviene da sempre a Toronto, anche Roma potrà dire di avere il ‘suo’ People Choice Award, con voti telematici all’uscita dalla sala da effettuare anche via applicazione telefonica (con immancabile codice del biglietto d’ingresso, ma per le modalità ci sarà tempo e modo per ‘capire’ il suo funzionamento). La svolta Festa rispetto al Festival è così compiuta, come da almeno 3 anni l’intero mondo della critica giornalistica chiedeva a gran voce. Meglio tardi che mai. Tra gli autori in arrivo Fincher, Glatzer, Gilroy, Brad Anderson, Corbijn, Park Chan-Wook in anteprima mondiale e Kevin Smith, con premi alla carriera per Walter Selles e Tomas Milian. Masterclass intriganti, invece, con Asia Argento, Geraldine Chaplin, Kevin Costner, Wim Wenders, Walter Selles, Chan-Wook e Clive Owen. Straordinaria una doppia retrospettiva dedicata al cinema di genere italiano.

La prima chiamata ‘Danze Macabre’, incentrata sul cinema gotico tricolore degli anni ’50 e ’60, la seconda tutta concentrata sui capolavori di Mario Bava, con i suoi 5 film più celebri ed amati da rivedere al buio della sala. Ospite d’eccezione di entrambe le retrospettive, udite udite, Joe Dante. Andando a spulciare la sezione Cinema d’Oggi, ovvero il ‘Concorso’ di un tempo che Concorso più non è, troviamo 3 italiani in gara, ovvero Biagio di Pasquale Scimeca, La Foresta di Ghiaccio di Claudio Noce e I Milionari di Alessandro Piva. Nella sezione Gala, tra i titoli ancora non annunciati, spazio ad Escobar: Paradise Lost, con Benicio Del Toro e Josh Hutcherson; Gone Girl di David Fincher, che porterà nella Capitale ‘almeno un paio di attori’ (parola di Muller); Still Alice con Julianne Moore e Kirsten Stewart e Tre Tocchi di Marco Risi. Altra sezione, Mondo Genere, ed altri film con Nightcrawler di Dan Gilroy, con Gyllenhaal mattatore, Tusk di Kevin Smith e Stonehearst Asylum di Brad Anderson, per poi finire nella sezione Eventi con Un ragazzo di Fenyang di Selles in anteprima mondiale, La Spia di Anton Corbijn e Chen Jialing di Tian Ye. Ricca, come al solito, la componente asiatica. Oltre a Miike occhio all’anteprima mondiale di A Rose Reborn, nuovo corto di Park Chan-Wook (20 minuti) che sarà nella Capitale. Si parte il 16 ottobre e si finisce il 25. Noi di Blogo ovviamente ci saremo con Cineblog portabandiera. Questi, immancabili, i programmi definitivi. Qui vi attende Alice nella Città e a seguire il resto del cartellone.

CINEMA D’OGGI

• ANGELY REVOLUCII / ANGELS OF REVOLUTION / ANGELI DELLA RIVOLUZIONE di Aleksej Fedorčenko, Russia, 2014, 105’
• BIAGIO di Pasquale Scimeca
• DÓLARES DE ARENA / SAND DOLLARS di Laura Amelia Guzman Conde, Israel Cardenas
• LA FORESTA DI GHIACCIO di Claudio Noce – Prima europea
• ITAR EL-LAYL / THE NARROW FRAME OF MIDNIGHT di Tala Hadid
• LUCIFER di Gust Van den Berghe
• DIE LÜGEN DER SIEGER / THE LIES OF THE VICTORS di Christoph Hochhäusler
• LULU di Luis Ortega
• OS MAIAS – (ALGUNS) EPISÓDIOS DA VIDA ROMÂNTICA / THE MAIAS – STORY OF A PORTUGUESE FAMILY / I MAIA – SCENE DI VITA ROMANTICA di João Botelho – Prima internazionale
• MAURO di Hernán Rosselli
• I MILIONARI di Alessandro Piva
• NN di Héctor Gálvez
• OBRA di Gregorio Graziosi
• SHIER GONGMIN / 12 CITIZENS di Xu Ang
• TIME OUT OF MIND di Oren Moverman
• WIR SIND JUNG. WIR SIND STARK. / WE ARE YOUNG. WE ARE STRONG. di Burhan Qurbani

FUORI CONCORSO
• JÁ VISTO JAMAIS VISTO di Andrea Tonacci
Prima mondiale – In collaborazione con WIRED NEXT CINEMA powered by Mazda
• RAGAZZI di Raul Perrone
• ATO, ATALHO E VENTO / WAY ACT AND THE WIND di Marcelo Masagão,
GALA
• ANDIAMO A QUEL PAESE di Salvatore Ficarra e Valentino Picone
• BLACK AND WHITE di Mike Binder
• BUONI A NULLA di Gianni Di Gregorio
• EDEN di Mia Hansen-Løve
• ESCOBAR: PARADISE LOST di Andrea Di Stefano
• GIULIO CESARE – COMPAGNI DI SCUOLA di Antonello Sarno
• GONE GIRL di David Fincher
• KAMISAMA NO IUTOORI / AS THE GODS WILL di Takashi Miike
• KAHLIL GIBRAN’S THE PROPHET di Roger Allers, Gaëtan & Paul Brizzi, Tomm Moore, Nina Paley, Bill Plympton, Joann Sfar, Michal Socha, Joan C. Gratz & Mohammed Saeed Harib
• THE KNICK di Steven Soderbergh, Stati Uniti, 2014, 10 episodi da 60’
• LOVE, ROSIE / #SCRIVIMIANCORA di Christian Ditter
• PHOENIX di Christian Petzold
• SOUL BOYS OF THE WESTERN WORLD / SPANDAU BALLET: IL FILM (SOUL BOYS OF THE WESTERN WORLD) di George Hencken
• SOAP OPERA di Alessandro Genovesi
• STILL ALICE di Richard Glatzer
• TRASH di Stephen Daldry
• TRE TOCCHI di Marco Risi

MONDO GENERE
• A GIRL WALKS HOME ALONE AT NIGHT di Ana Lily Amirpour
• HAIDER di Vishal Bhardwaj
• NIGHTCRAWLER di Dan Gilroy
• QUANDO EU ERA VIVO / WHEN I WAS ALIVE
• LA PROCHAINE FOIS JE VISERAI LE COEUR / NEXT TIME I’LL AIM FOR THE HEART di Cédric Anger
• STONEHEARST ASYLUM di Brad Anderson
• TUSK di Kevin Smith

PROSPETTIVE ITALIA
• FINO A QUI TUTTO BENE di Roan Johnson
• INDEX ZERO di Lorenzo Sportiello
• LAST SUMMER di Leonardo Guerra Seràgnoli
• DUE VOLTE DELTA di Elisabetta Sgarbi
• LARGO BARACCHE di Gaetano Di Vaio,
• LOOKING FOR KADIJA di Francesco G. Raganato
• MENO MALE È LUNEDÌ di Filippo Vendemmiati
• ROMA TERMINI di Bartolomeo Pampaloni

EVENTI
• JIA ZHANGKE, UN GARS DE FENYANG / JIA ZHANGKE, UN RAGAZZO DI FENYANG di Walter Salles
• CHEN JIALING di Tian Ye, Gu Yugao
• 27 APRILE 2014 – RACCONTO DI UN EVENTO di Luca Viotto
• IL MIO AMICO NANUK / MIDNIGHT SUN di Brando Quilici, Roger Spottiswoode
• A MOST WANTED MAN / LA SPIA – A MOST WANTED MAN di Anton Corbijn
• MY ITALIAN SECRET / THE FORGOTTEN HEROES di Oren Jacoby
• NE HO FATTE DI TUTTI I COLORI di Marco Spagnoli
• ORE 12 di Toni D’Angelo
• L’OROLOGIO DI MONACO di Mauro Caputo
• A ROSE REBORN di Park Chan-Wook
• VIAGGIO NELL’ANIMO DEI FIGLI DELLA SHOA di Beppe Tufarulo

LA GIURIA DEL PREMIO TAODUE CAMERA D’ORO ALLA MIGLIORE OPERA PRIMA
La Giuria Internazionale, a cura di Taodue, è composta da:
Presidente
• Jonathan Nossiter (regista)
• Francesca Calvelli (montatrice)
• Cristiana Capotondi (attrice)
• Valerio Mastandrea (regista, attore, produttore)
• Sydney Sibilia (regista)

La giuria assegnerà, senza possibilità di ex-aequo, il premio a un regista.
Al premio Taodue concorrono tutte le opere prime di lungometraggio (fiction), purché inedite, presenti nelle diverse sezioni del Festival (Selezione Ufficiale e Sezioni Autonome e Parallele, Alice nella città).
Ecco le opere che concorreranno al Premio Taodue:
ESCOBAR: PARADISE LOST di Andrea Di Stefano (Gala)
A GIRL WALKS HOME ALONE AT NIGHT di Ana Lily Amirpour (Mondo Genere) INDEX ZERO di Lorenzo Sportiello (Prospettive Italia)
ITAR EL-LAYL / THE NARROW FRAME OF MIDNIGHT di Tala Hadid (Cinema d’Oggi) LAST SUMMER di Leonardo Guerra Seràgnoli (Prospettive Italia)
MAURO di Hernán Rosselli (Cinema d’Oggi)
NIGHTCRAWLER di Dan Gilroy, Stati Uniti (Mondo Genere)
OBRA di Gregorio Graziosi (Cinema d’Oggi)
SHIER GONGMIN / 12 CITIZENS di Xu Ang (Cinema d’Oggi)
ABOUT A GIRL di Mark Monheim (Alice nella città)
ALL CATS ARE GREY / TOUS LES CHATS SONT GRIS di Savina Dellicour (Alice nella città)
THE CROW’S EGG / KAAKKAA MUTTAI di M. Manikandan (Alice nella città)
GHADI di Amin Dora (Alice nella città)
GUIDA TASCABILE PER LA FELICITA’ / BIRDER’S GUIDE TO EVERYTHING di Rob Meyer (Alice nella città)
THE KNIFE THAT KILLED ME di Kit Monkman, Marcus Romer (Alice nella città)
SPARTACUS & CASSANDRA di Ioanis Nuguet (Alice nella città)
X + Y di Morgan Matthews (Alice nella città)

– Maverick Director Award a Takashi Miike
– Marc’Aurelio del Futuro ad Aleksej Fedorčenko
– Marc’Aurelio Acting Award a Tomas Milian

MASTERCLASS E INCONTRI
BRAD ANDERSON
Il regista cult di Session 9, L’uomo senza sonno, Transsiberian, Vanishing on the 7th StreeteThe Call, al Festival con il suo nuovo film, Stonehearst Asylum, sarà protagonista di una masterclass.
ASIA ARGENTO
In occasione della mostra Asia Argento: la strega rossa e della presentazione dell’omonimo volume fotografico pubblicato dal Centro Sperimentale di Cinematografia e Edizioni Sabinae, l’artista sarà protagonista di un incontro con il pubblico.
VISHAL BHARDWAJ
Il regista e scrittore indiano, celebre per i suoi adattamenti cinematografici (Maqbool e Omkara) dei testi shakespeariani, porta a Roma Haider, ultimo capitolo della trilogia dedicata al drammaturgo e poeta inglese. In quest’occasione, incontrerà il pubblico al Teatro Argentina.
JOÃO BOTELHO
Il cineasta portoghese, premiato nei maggiori festival internazionali, da Berlino a Venezia e Roma, incontrerà il pubblico del Festival in occasione della presentazione del suo nuovo film Os maias – (Alguns) Episódios da vida romântica.
PARK CHAN-WOOK
L’acclamato autore della “Trilogia della Vendetta”, Thirst e Stoker incontrerà il pubblico del Festival in occasione della proiezione di A Rose Reborn, nato dalla collaborazione fra il grande cineasta sudcoreano e Ermenegildo Zegna.
GERALDINE CHAPLIN
Figlia del grande Charlie Chaplin, l’attrice de Il dottor Zivago e Rapina al Sole, interprete per registi come Robert Altman, James Ivory, Martin Scorsese, sarà a Roma per presentare agli spettatori l’ultimo film che la vede protagonista, Dólares de Arena, e per una masterclass.
KEVIN COSTNER
L’attore, regista, produttore cinematografico statunitense (premio Oscar® per Balla coi lupi, interprete di film come Guardia del corpo, JFK – Un caso ancora aperto) mostrerà le sequenze dei suoi film più amati e risponderà alle domande degli appassionati.
TAKASHI MIIKE
Il regista, sceneggiatore, attore e produttore cinematografico giapponese adorato da milioni di giovani spettatori in tutto il mondo, riceverà il Maverick Director. In questa occasione presenterà il suo nuovo film e incontrerà il pubblico.
TOMAS MILIAN
L’attore di origini cubane, talento impareggiabile in grado di alternare cinema popolare e impegnative sortite nel cinema d’autore più esigente, riceverà il Marc’Aurelio Acting Award e sarà protagonista di una Masterclass con il pubblico dell’Auditorium.
CLIVE OWEN
L’attore britannico (Golden Globe per Closer, interprete di film come King Arthur, Sin City, Inside Man) incontrerà il pubblico del Festival nell’ambito di una serata-evento in cui sarà proiettata la serie The Knick di Steven Soderbergh, che andrà in onda in esclusiva assoluta su Sky Atlantic HD in autunno.
WALTER SALLES E JIA ZHANGKE
Il Golden Globe Walter Salles, premiato quest’anno al Festival con il Marc’Aurelio alla Carriera, e il regista, scrittore, sceneggiatore e produttore Jia Zhangke, Leone d’Oro a Venezia, saranno protagonisti di un dialogo pubblico in occasione della proiezione di Jia Zhangke, Un Gars de
Fenyang, documentario di Salles sulla vita e l’opera del cineasta cinese.
WIM WENDERS
Al Festival per presentare il nuovo film documentario firmato insieme a Juliano Ribeiro Salgado, Il Sale della Terra, inserito nel programma “Wired Next Cinema”, il cineasta cult de Il cielo sopra Berlino incontrerà il pubblico dell’Auditorium.

DANZE MACABRE. IL CINEMA GOTICO ITALIANO
Fu una breve stagione, quella del gotico, come spesso accade nel cinema italiano. Tanti – forse troppi – titoli racchiusi in una manciata di anni. Dal 1957 al 1966, in un crocevia di generi, peplum, spionistico e western all’italiana, sorti l’uno dalle ceneri dell’altro per reagire all’ennesima crisi. Il solito modello anglosassone (costituito questa volta dai film della Hammer) e la consueta spinta all’emulazione si fondono con la capacità, tipicamente italica, di adattare storie e atmosfere alle esigenze produttive. E l’Italia dei castelli e dei manieri si trasforma in un fantastico set, ove rispolverare antiche leggende di streghe e vampiri, l’immaginario infantile popolato di incubi e demoni. Come sosteneva Riccardo Freda, artefice, con Mario Bava, della nascita del genere, «l’orrore vero è quello radicato dentro di noi fin dalla nascita. […] È questo il vero terrore, l’angoscia di ciò che non si vede, il rumore che scatena il terrore fino allora represso. In tutti i miei film vi sono porte che si aprono nel buio senza rumore, scricchiolii e fruscii raggelanti, il picchiettare di un ramo contro un vetro che sembra la mano scheletrica di un fantasma». Gli spettri sono tornati…
Il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale presenta una breve retrospettiva con alcuni dei film più significativi dei maestri del gotico, Freda, Margheriti, Pupillo, Mastrocinque, con le incursioni nel genere di Damiani e Vernuccio e un lavoro giovanile di Corrado Farina, Il figlio di Dracula. Parallelamente si rende omaggio, nel centenario della nascita, a Mario Bava con un ciclo di cinque film, scelti tra il gotico e il successivo thriller all’italiana. E per chiudere il cerchio, al Cinema Trevi, la sala della Cineteca Nazionale, verrà ricordato con una lunga retrospettiva, dal 16 al 26 ottobre, un altro maestro del fantastico, Lucio Fulci.
Retrospettiva a cura di Domenico Monetti, Emiliano Morreale, Luca Pallanch.
• I VAMPIRI di Riccardo Freda, Italia, 1957, 85’
Cast: Gianna Maria Canale, Antoine Balpétré, Paul Müler, Carlo D’Angelo, Wandisa Guida, Riccardo Freda
• LO SPETTRO di Riccardo Freda, Italia, 1963, 100’
Cast: Barbara Steele, Peter Baldwin, Leonard G. Elliot (Elio Jotta), Harriet Medin White, Raoul H. Newman (Umberto Raho), Carol Bennet
• IL FIGLIO DI DRACULA di Corrado Farina, Italia, 1960, 20’
Cast: Lella Berti, Antonio Rossi, Giampaolo Zancan, Elena Albert
• DANZA MACABRA di Antonio Margheriti, Italia, Francia, 1963, 90’
Cast: Barbara Steele, Georges Rivière, Margaret Robsham, Montgomery Glenn (Silvano Tranquilli), Henri Kruger (Arturo Dominici), Raoul H. Newman (Umberto Raho)
• 5 TOMBE PER UN MEDIUM di Massimo Pupillo, Italia, Stati Uniti, 1965, 89’
Cast: Barbara Steele, Walter Brandt (Walter Brandi), Edward Bell (Ennio Balbo), Marilyn Mitchell (Mirella Maravidi), Alfred Rice (Alfredo Rizzo), Richard Garret (Riccardo Garrone)
• LA CRIPTA E L’INCUBO di Camillo Mastrocinque, Italia, Spagna, 1964, 85’
Cast: Christopher Lee, José Campos, Audry Amber (Adriana Ambesi), Cicely Clayton (Carla Calò), Vera Valmont, Ursula Davis (Pier Anna Quaia)
• TOBY DAMMIT (ep. da TRE PASSI NEL DELIRIO) di Federico Fellini, Italia, Francia, 1968, 44’ Cast: Terence Stamp, Salvo Randone, Antonia Pietrosi, Marisa Traversi, Mimmo Poli, Anne Tonietti
• IL MULINO DELLE DONNE DI PIETRA di Giorgio Ferroni, Italia, Francia, 1960, 100’ Cast: Pierre Brice, Scilla Gabel, Dany Carrel, Wolfgang Preiss, Liana Orfei, Olga Solbelli
• LA STREGA IN AMORE di Damiano Damiani, Italia, 1966, 109’
Cast: Rosanna Schiaffino, Richard Johnson, Sarah Ferrati, Gian Maria Volonté, Margherita Guzzinati, Ivan Rassimov
• LA LUNGA NOTTE DI VERONIQUE di Gianni Vernuccio, Italia, 1966, 90’
Cast: Alex Morrison (Sandro Luporini), Alba Rigazzi, Walter Pozzi, Tony Bellani, Cristina Gajoni, Lia Rainer

FOCUS MARIO BAVA
• 5 BAMBOLE PER LA LUNA D’AGOSTO di Mario Bava, Italia, 1969, 87’
Cast: William Berger, Ira Fürstenberg, Maurice Poli, Edwige Fenech, Howard Ross (Renato Rossini), Teodoro Corrà
• LA FRUSTA E IL CORPO di Mario Bava, Italia, Francia, 1963, 87’
Cast: Christopher Lee, Daliah Lavi, Adriana Ambesi, Ursula Davis (Pier Anna Quaglia), Tony Kendall (Luciano Stella), Isli Oberon (Ida Galli)
• LA MASCHERA DEL DEMONIO di Mario Bava, Italia, 1960, 88’
Cast: Barbara Steele, John Richardson, Andrea Checchi, Ivo Garrani, Arturo Dominici, Enrico Olivieri
• OPERAZIONE PAURA di Mario Bava, Italia, 1966, 85’ (restauro digitale)
Cast: Giacomo Rossi Stuart, Erika Blanc (Enrica Bianchi), Piero Lulli, Fabienne Dali, Max Lawrence (Luciano Catenacci), Micaela Esdra
• LA RAGAZZA CHE SAPEVA TROPPO di Mario Bava, Italia, 1963, 82’
Cast: Valentina Cortese, Leticia Roman, John Saxon, Dante Di Paolo, Robert Buchanan, Gigi Bonos

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