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National Society of Film Critics 2015, i vincitori: Addio al Linguaggio di Godard batte Boyhood

National Society of Film Critics 2015, Addio al Linguaggio, Boyhood e Mr. Turner dominano la scena

pubblicato 5 Gennaio 2015 aggiornato 30 Luglio 2020 19:14

Lo scatto inatteso del ‘grande vecchio’ del cinema francese. Addio al Linguaggio, film in 3D di Jean-Luc Godard già uscito vincitore dal Festival di Cannes, è stato eletto film dell’anno dalla National Society of Film Critics. Superato a sorpresa il grande favorito Boyhood, già premiato dai circoli critici di New York e Los Angeles, per quello che che potremmo definire un omaggio all’icona della Nouvelle Vague. Il film di Richard Linklater ha perso l’ambito riconoscimento per un solo punto, ottenendo comunque i premi per la regia e la migliore attrice non protagonista, Patricia Arquette.

Benissimo anche Mr. Turner, anche in questo caso visto al Festival di Cannes 2014, premiato per la straordinaria prova d’attore di Timothy Spall e per la fotografia di Dick Pope. Marion Cotillard, altra sorpresa, ha battuto Julianne Moore grazie alle prove d’attrice in The Immigrant e Due Giorni, una Notte, mentre JK Simmons è stato eletto miglior attore non protagonista per merito dell’acclamato Whiplash, ancora inedito in Italia. Più che meritato trionfo per Wes Anderson e la sceneggiatura di Grand Budapest Hotel, con Citizenfour eletto miglior documentario di stagione.

Vincitori National Society of Film Critics 2015:

Miglior FIlm: “Goodbye to Language” (25)
Runners-up: “Boyhood” (24); “Birdman” e “Mr. Turner” (parità, 10)

Miglior Regia: Richard Linklater, “Boyhood” (36)
Runners-up: Jean-Luc Godard, “Goodbye to Language” (17); Mike Leigh, “Mr. Turner” (12)

Miglior Attore: Timothy Spall, “Mr. Turner” (31)
Runners-up: Tom Hardy, “Locke” (10); Ralph Fiennes, “The Grand Budapest Hotel” e Joaquin Phoenix, “Inherent Vice” (parità, 9)

Miglior Attrice: Marion Cotillard, “The Immigrant” e “Two Days, One Night” (80)
Runners-up: Julianne Moore, “Still Alice” (35); Scarlett Johansson, “Lucy” e “Under the Skin” (21)

Miglior Attore non Protagonista: J.K. Simmons, “Whiplash” (24)
Runners-up: Mark Ruffalo, “Foxcatcher” (21); Edward Norton, “Birdman” (16)

Miglior Attrice non Protagonista: Patricia Arquette, “Boyhood” (26)
Runners-up: Agata Kulesza, “Ida” (18); Rene Russo, “Nightcrawler” (9)

Miglior Sceneggiatura: Wes Anderson, “The Grand Budapest Hotel” (24)
Runners-up: Alejandro G. Inarritu, Nicolas Giacobone, Alexander Dinelaris Jr., Armando Bo, “Birdman,” e Paul Thomas Anderson, “Inherent Vice” (parità, 15)

Miglior Documentario: “Citizenfour” (56)
Runners-up: “National Gallery” (19); “The Overnighters” (17)

Miglior Fotografia: Dick Pope, “Mr. Turner” (33)
Runners-up: Darius Khondji, “The Immigrant” (27); Fabrice Aragno, “Goodbye to Language” (9)

Film Heritage: Ron Magliozzi e Peter Williamson, the Museum of Modern Art; Ron Hutchinson, the Vitaphone Project

Fonte: Variety