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The Imitation Game: le recensioni dagli Usa

Leggiamo insieme le recensioni Americane del film “The Imitation Game” con Benedict Cumberbatch in una incredibile storia vera

di carla
pubblicato 6 Gennaio 2015 aggiornato 30 Luglio 2020 19:13

Non ho ancora visto The Imitation Game ma sono curiosa di vedere come hanno trasportato sullo schermo la storia geniale e triste di Alan Turing. Dopo aver letto la nostra recensione, oggi guardiamo insieme i pareri dei critici Americani. Su RottenTomatoes, mentre scrivo, la percentuale dei voti positivi è arrivata all’89%. Uau. The Imitation Game è diretto da Morten Tyldum e interpretato da Keira Knightley, Benedict Cumberbatch (nei panni di Alan Turing), Matthew Goode, Charles Dance, Mark Strong, Rory Kinnear, Allen Leech, Tuppence Middleton, Tom Goodman-Hill, Matthew Beard, Steven Waddington.

Lisa Kennedy – Denver Post: il ritratto di Benedict Cumberbatch del matematico britannico è un atto sfumato di intelligenza, un ritratto di angoscia, con sentori di umorismo arido.

Steven Rea – Philadelphia Inquirer: Prodotto con lo zelo di un missionario per onorare un uomo ingiustamente disonorato. Voto: 3/4

Joe Williams – St. Louis Post-Dispatch: Benedict Cumberbatch è l’uomo del momento, e ci regala una performance dolorosamente umana. Voto: 3.5 / 4

Bill Zwecker – Chicago Sun-Times: ad oggi, la performance migliore di Benedict Cumberbatch sul grande schermo. Voto: 4/4

Cary Darling – Fort Worth Star-Telegram / ​​DFW.com: una buona interpretazione di Benedict Cumberbatch. Voto: 4/5

Rene Rodriguez – Miami Herald: vibrante e vivace, coinvolgente su più livelli. Voto: 3/4

Rafer Guzman – Newsday: l’interpretazione finemente calibrata di Benedict Cumberbatch aiuta a portare in vita una delle storie meno note della storia e delle ingiustizie più vergognose. Voto: 3/4

James Berardinelli – ReelViews: è facile vedere il film come un trionfo – dopo tutto, Turing ha compiuto quello che tutti gli esperti sostenevano fosse impossibile – ma è altrettanto evidente che alla base del trionfo c’è una tragedia. Voto: 3.5 / 4

Geoff Pevere – Globe and Mail: il film avrebbe potuto rischiare – e rivelare – molto di più. Voto: 2.5 / 4

Peter Howell – Toronto Star: Un film bello che riesce anche come buon intrattenimento. Voto: 3.5 / 4

Jocelyn Noveck – Associated Press: La storia di Turing è davvero difficile da immaginare. Grazie alla interpretazione impegnata di Cumberbatch, molte più persone lo sapranno. Voto: 3.5 / 4

AO Scott – New York Times: è un film altamente convenzionale su un uomo profondamente insolito.

Chris Nashawaty – Entertainment Weekly: Il film è ancorato da una complessa interpretazione di Cumberbatch. Voto: B +

Peter Travers – Rolling Stone: La forza primaria del film è Cumberbatch. Voto: 3.5 / 4

Claudia Puig – USA Today: interpretazione da Oscar di Benedict Cumberbatch. Voto: 3/4

Rex Reed – New York Observer: è una storia triste e straziante che ti tiene inchiodato allo schermo. Voto: 4/4

Mike D’Angelo – AV Club: il film è al suo meglio quando si concentra sulla collisione tra crittografia e proto-programmazione. Gli sforzi del film di funzionare come uno studio del personaggio, invece, sono decisamente goffi. Voto: B-

Lou Lumenick – New York Post: avvincente.

James Rocchi – Film.com: Forte, trionfante e tragico, il film può essere su un uomo che ha cambiato il mondo, ma è anche sul mondo che ha distrutto un uomo. Voto: 7.9 / 10

Todd McCarthy – Hollywood Reporter: Avvincente, ben strutturato e purtroppo tragico.