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Cinquanta sfumature di grigio: le recensioni dagli Usa

Leggiamo insieme le recensioni Americane di “Cinquanta sfumature di grigio”

di carla
pubblicato 16 Febbraio 2015 aggiornato 30 Luglio 2020 18:09

Sinceramente? Non vedevo l’ora di scrivere questo post per leggere le recensioni del “fenomeno” dell’anno, Cinquanta sfumature di grigio. Dopo la nostra (negativa) recensione, ecco arrivare i commenti dei critici Americani. Su RottenTomatoes, mentre scrivo, il film ha raccolto il 26% di voti positivi. Ma vediamo nel dettaglio.

Cinquanta Sfumature di Grigio (Fifty Shades of Grey) è diretto da Sam Taylor-Johnson e vede nel cast Jamie Dornan, Dakota Johnson, Luke Grimes, Victor Rasuk, Jennifer Ehle.

Meghan Daum – Slate: Una storia d’amore generica cinicamente studiata per fare appello al minimo comune denominatore della fantasia femminile.

Cary Darling – Fort Worth Star-Telegram / ​​DFW.com: Ma il più grande problema del film sono i due attori. Nonostante gli occhi bendati e i polsini, ci sono poche scintille tra di loro. Il film è freddo e sterile come un grigio attico elegante. Voto: 2/5

Chris Vognar – Dallas Morning News: è difficile ricordare l’ultima volta di un sesso tanto noioso. Voto: C-

Joy Tipping – Dallas Morning News: Vado tranquillamente a vedere il sequel.

Stephanie Merry – Washington Post: Alla fine, qui non c’è niente che non abbiamo mai visto prima. Voto: 2/4

Joe Williams – St. Louis Post-Dispatch: Dakota Johnson non ha chimica con Jamie Dornan. Voto: 2/4

Moira MacDonald – Seattle Times: Cinquanta sfumature di grigio, il film, per la cronaca, non è così male come Cinquanta sfumature di grigio, il libro. Ma questo non dice molto. Voto: 1.5 / 4

Connie Ogle – Miami Herald: Nonostante quello che si potrebbe temere, il film non è una tortura. E anche se non ispira lussuria, si respira un sospiro di sollievo, pensando: avrebbe potuto essere molto peggio. Voto: 2.5 / 4

Richard Corliss – TIME Magazine: Realizzare un film R-rated signorile da un libro molto X-rated è come fare un film di “Mamma Mia!” senza le canzoni.

Kenneth Turan – Los Angeles Times: Una favola senza vergogna e genialmente assurda, una sorta di “Cenerentola” con restrizioni, “Cinquanta sfumature di grigio” è credibile come “Jack e il fagiolo magico”, anche se molto più vizioso negli intenti.

Peter Howell – Toronto Star: i creatori di questo esercizio di banalità lo hanno spogliato di quasi tutto ciò che potrebbe offendere. Voto: 2/4

Bill Goodykoontz – Arizona Republic: noioso. Voto: 2/5

Rex Reed – New York Observer: l’intero film è sexy come un canale radicolare. Voto: 2/4

Stephen Whitty – Newark Star-Ledger: è trasgressivo come ordinare un Cabernet Sauvignon con il pesce. Voto: 1/4

Lindsey Bahr – Associated Press: Possiamo anche essere curiosi di entrare in sala, ma ai titoli di coda, c’è una domanda che viene in mente: È tutto qui?

Claudia Puig – USA Today: il film può essere visto come una forma di tortura. Voto: 1/4

Inkoo Kang – TheWrap: elegante e soprattutto soddisfacente, sarà un blockbuster, e meritatamente. Voto: 65/100

Sara Stewart – New York Post: la sorpresa più grande può essere che Ana e Christian hanno sviluppato senso dell’umorismo. Voto: 3/4

Christopher Orr – The Atlantic: il film contiene 20 minuti di sesso; e contiene almeno 40 minuti di Ana che si morde il labbro o si mette una matita in bocca.

James Berardinelli – ReelViews: Chi avrebbe mai immaginato che un film di sesso potesse essere tanto noioso? Voto: 1.5 / 4

Wesley Morris – Grantland: Il film non si conclude in nulla. Si tratta di un gruppo di scene che si concludono prima di qualsiasi tipo di soddisfacente conclusione.