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Dove vai Bernadette? – Richard Linklater alla regia?

Dove vai Bernadette?, romanzo di Maria Semple, diventa cinema?

pubblicato 26 Febbraio 2015 aggiornato 30 Luglio 2020 17:47

Inutile girarci attorno, Richard Linklater è stato il grande sconfitto degli Oscar 2015. Ad un mese dalla premiazione sembrava che avesse due statuette in tasca, quella per miglior film e per la miglior regia, per poi dover vedere Inarritu vincere tutto quel che c’era da vincere. Eppure il suo Boyhood, almeno all’interno della redazione di Cineblog, rimarrà uno dei film dell’anno. In 10 anni 5 volte candidato e mai vincitore, il regista ha confessato che potrebbe girare Boyhood 2, come anticipato dal protagonista Ellar Coltrane un mesetto fa, ma nell’attesa avrebbe trovato un altro interessante progetto.

Ovvero la trasposizione cinematografica di Dove vai Bernadette?, romanzo del 2012 firmato Maria Semple. La Annapurna Pictures, a detta dell’Hollywood Reporter, avrebbe proposto proprio a Linklater il compito di occuparsene. Scott Neustadter e Michael H. Weber, sceneggiatori di Colpa delle Stelle, ci stanno lavorando da almeno un anno e mezzo, ma è ovvio che se Richard dovesse accettare la proposta sarà lui a metter mano allo script. Come sempre fatto fino ad oggi.

La storia ruota attorno a Bernadette Fox, donna tutt’altro che facile. Sarà forse a causa degli occhialoni da diva, dei modi scostanti o dell’abrasiva ironia con cui considera le cose del mondo. Sarà perché esce di rado, trascura la casa e non fa nulla per nascondere l’indifferenza nei confronti dei comitati scolastici e della piaga dei rovi infestanti. Quando la figlia Bee chiede un viaggio in Antartide come premio per la pagella perfetta, Bernadette si getta eroicamente nei preparativi. Consumata dallo sforzo di adattarsi a una vita che non le assomiglia affatto, è una donna sull’orlo di una crisi di nervi. Mentre gli intoppi e i disastri si susseguono uno dopo l’altro, all’improvviso Bernadette scompare, lasciando alla sua famiglia il compito di raccogliere i cocci. Il che è esattamente ciò che Bee decide di fare, ricostruendo con acume e pazienza la scia di mail, fatture, articoli di giornale e circolari scolastiche che la madre si è lasciata alle spalle, fino a svelare il clamoroso segreto che Bernadette nasconde da vent’anni.

Una pellicola ‘al femminile’ che potrebbe vedere Linklater ritrovare persino Patricia Arquette, recente Premio Oscar grazie a Boyhood. Nel dubbio il regista è in post-produzione con That’s What I’m Talking About, film da lui diretto con Ryan Guzman, Zoey Deutch e Tyler Hoechlin protagonisti.

Fonte: Collider