Home Notizie Sacha Baron Cohen one man show per il biopic su Freddie Mercury? Brian May smentisce

Sacha Baron Cohen one man show per il biopic su Freddie Mercury? Brian May smentisce

Sacha Baron Cohen NON riporterà in vita Freddie Mercury. Brian May fa chiarezza sulla sparata di Jim Beach

pubblicato 30 Marzo 2015 aggiornato 30 Luglio 2020 17:04

Altro che regista, sceneggiatore, produttore e protagonista. Sacha Baron Cohen e Freddie Mercury non finiranno per incontrarsi al cinema, come ci aveva fatto intendere pochi giorni fa Jim Beach, manager dei Queen. Brian May, leggendario chitarrista della band, ha infatti svelato la tutt’altro che simpatica verità.

“Jim ci ha fatto un piccolo scherzo. Ad una domanda sullo stato dei lavori del biopic su Freddie posta durante gli Artist & Management Awards ha risposto che Sacha Baron Cohen avrebbe scritto, prodotto, diretto e interpretato tutti e 4 i ruoli principali! Temo che qualcuno l’abbia preso sul serio!”.

Forse tutti, caro Brian? L’ormai mitologico biopic su Mercury, in conclusione, rimane in alto mare.

Fonte: IndieWire

Sacha Baron Cohen regista, sceneggiatore, produttore e protagonista del biopic su Freddie Mercury

“A nostro parere Baron Cohen non era giusto per interpretare Mercury. Non volevamo che il film fosse una barzelletta! Volevamo che la gente si commuovesse durante la visione del film”.

Pensieri e parole espresse nel settembre del 2013 da Roger Taylor. Dopo almeno un anno di pre-produzione, il biopic su Freddie Mercury finì in stand-by per la clamorosa bocciatura da parte dei Queen nei confronti di Sacha Baron Cohen, suo annunciato protagonista. Ebbene passato un altro anno e mezzo la situazione avrebbe intrapreso un nuovo salto carpiato. Perché Jim Beach, manager dei Queen, ha annunciato che proprio colui che fu Borat sarà lo sceneggiatore, il produttore, il regista e il protagonista del biopic su Freddie. Come detto, una retromarcia inattesa e imprevedibile, che vedrà Sacha tornare a bordo del progetto quasi 2 anni dopo il suo abbandono, avvenuto nel luglio del 2013. All’epoca l’attore andò in aperto contrasto con Brian May, Roger Taylor e John Deacon, ovvero i 3 Queen rimasti in vita, causa imprecisate divergenze creative.

All’epoca si disse che Baron Cohen voleva imporre un punto di vista ‘grintoso’ sulla vita del cantante, da vietato ai minori, mentre Bryan & Co. puntavano ad un titolo visibile per tutti, senza quindi entrare negli aspetti dell’esistenza privata di Freddie, vedi omosessualità e hiv. Scocciato dal tira e molla Sacha, che nel era frattempo entrato in contatto con registi del calibro di David Fincher e Tom Hooper, abbandonò baracca e burattini. Negli ultimi 18 mesi si era parlato di Ben Whishaw e Daniel Radcliffe come papabil protagonisti, con Dexter Fletcher regista. Peccato che anche quest’ultimo, nel 2014, abbia preferito tirarsene fuori e sempre a causa di divergenze creative.

Rimasti fermi ad un angolo, May, Taylor e Deacon avranno probabilmente capito che la ‘visione’ di Sacha era davvero l’unica percorribile. E ora che biopic sia.

Fonte: AceShowBiz