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Blade Runner 2 per Ryan Gosling?

Ryan Gosling al fianco di Harrison Ford in Blade Runner 2

pubblicato 17 Aprile 2015 aggiornato 30 Luglio 2020 16:35

Perso Ridley Scott, che rimarrà solo in qualità di produttore, l’annunciato sequel di Blade Runner potrebbe avere Ryan Gosling tra i protagonisti. Questo l’ultimo rumor del giorno, con il giovane attore possibile co-protagonista al fianco dell’immancabile Harrison Ford, tornato in auge dopo Star Wars VII e in attesa del fantomatico Indiana Jones 5. Voluto dalla Alcon Entertainment il nuovo Blade Runner sarà diretto da Denis Villeneuve, con delle riprese pronte a partire nell’estate del 2016. Hampton Fancher (co-sceneggiatore del film del 1982) e Michael Green hanno scritto la sceneggiatura originale, nata da un’idea di Fancher e Scott. La storia si svolgerà decenni dopo quanto visto 33 anni fa in sala, anche se dettagli sulla storia, ovviamente, non se ne hanno, così come il nome del personaggio che Gosling potrebbe andare ad interpretare.

Agenda fitta per Ryan, atteso nel nuovo film di Shane Black, The Nice Guys, e in Weightless di Terrence Malick. Attualmente è invece in produzione al fianco di Christian Bale, Brad Pitt e Steve Carrell in The Big Short. Villeneuve sarà invece in Concorso al Festival di Cannes 2015 con Sicario, titolo interpretato da Emily Blunt, Josh Brolin e Benicio Del Toro.

La Alcon Entertainment, lo ricordiamo, ha acquistato tutti i diritti legati all’Universo Blade Runner. Non solo sequel cinematografici ma anche eventuali prequel e spin-off, oltre a serie tv e al ricco merchandise. La trama dell’originale? Nel 2019, ai servizi spaziali piú rischiosi sono chiamati i replicanti, creature prodotte dall’ingegneria genetica e destinate a vivere pochi anni. Alcuni di loro si ribellano e sbarcano clandestinamente a Los Angeles dove la polizia incarica delle ricerche un ex detective, un tipo capace e poco accomodante che alla fine ha la meglio sui fuggitivi. Blade Runner è stato scelto nel lontano 1993 per essere conservato nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti d’America.

Fonte: Comingsoon.net